TORREGRANDE
Di nome e di fatto, nel senso che al centro del paese troneggia questa torre, per l'appunto “grande”, possente e imponente. Fu costruita a partire dal 1542, fa parte del sistema di torri costiere per l’avvistamento e la difesa, soprattutto durante il periodo spagnolo, data la sua mole è considerata la la più grande fortezza di età spagnola della Sardegna.
Ci piazziamo nell'area camper che si trova all'interno di un luogo ombreggiato e soprattutto vicino al centro del paese. Accettano anche caravan e tende. Il prezzo giornaliero ad equipaggio varia dai 15 ai 23 euro al giorno a seconda del periodo Ci accoglie Susan Spanu Meli, con cui eravamo già in contatto attraverso Facebook, affabile e cordiale, socia della cooperativa che gestisce l'area, ci da il benvenuto qui, a Torregrande, la nostra ultima meta.
La spiaggia di Torregrande è un litorale di sabbia, lunga circa tre chilometri, sabbia dorata, il mare che degrada lentamente, un mare adatto a tutti, grandi e piccini.
Torregrande viene considerata la “spiaggia di Oristano”, perché la città dista pochi chilometri ed è la più comoda da raggiungere.
Il mare è bello, limpido, oggi sembra d'argento, una luce particolare gli conferisce questo colore. Ultimi bagni di mare prima di lasciare la Sardegna e ultime passeggiate sul bagnasciuga. Ma prima di rientrare decidiamo un'ultima esperienza per portarci nel cuore e nei ricordi non soltanto la bellezza della natura e del mare, ma anche il sapore tipico di questa terra.