FUNTANA MEIGA
Ci spostiamo di una decina di chilometri verso capo San Marco, ci fermiamo alla spiaggia di Funtana Meiga (un nome particolare, uno dei tanti, che suona come “fontana miracolosa” - forse un tempo c'era una fonte termale qui). Molto affascinante con le sue piccole falesie rosate alternate a dune con macchia mediterranea. Il mare è tumultuoso oggi, il maestrale lo increspa, fino a formare cavalloni alti e spumeggianti.
Un bagno veloce perché l'aria è fresca, ci asciughiamo e poi proseguiamo verso CAPO SAN MARCO, dove visiteremo l'area archeologica di Tharros, la spiaggia di San Giovanni in Sinis, con la sua chiesetta, all'inizio del borgo omonimo, ma l'obiettivo è quello di raggiungere a piedi il faro che si trova proprio sulla punta protesa verso il mare.