TROPEA: la perla della costa degli Dei
Se viene scelta per rappresentare la Calabria nel mondo e comparire nella maggior parte dei cataloghi turistici, una motivazione ci sarà… o no?!?!
L’iconico santuario, un tempo monastero, è fotografato in tutte le angolazioni in tantissime immagini che si trovano nella promozione turistica di questa regione e si staglia tra cielo e mare. Conosciuto come il Santuario di Santa Maria dell’Isola, in quanto un tempo questo scoglio era staccato e formava una vera e propria isola.
Sicuramente i monaci eremiti che vissero qui su questo scoglio di arenaria, non si sarebbero mai immaginati di poter risiedere in un luogo che sarebbe diventato così tanto fotografato e soprattutto frequentato?!?
In alta stagione e nei periodi di alta affluenza turistica, è molto difficile trovare posto con il camper nell’area attrezzata e nel campeggio che si trova a Tropea, quindi la soluzione alternativa è sistemarsi a MARINA DI ZAMBRONE (VV) che dista una decina di chilometri da Tropea e raggiungere quest’ultima con il treno o con il servizio taxi.
Nell’immaginario collettivo, Tropea è conosciuta anche per le sue cipolle, uniche e soprattutto un tripudio di qualità benefiche, dal 2008 portano il marchio IGP (indicazione geografica protetta). Il consiglio che vi diamo è quello di trovare la possibilità di poter far scorta e portarle a casa: un souvenir imperdibile!
Ma torniamo alla visita di TROPEA e al suo centro storico a croce greca, ricco di tanti scorci caratteristici, piccole botteghe dove in bella mostra, oltre alle rinomate cipolle, si trovano collane di peperoncini e altri prodotti tipici calabresi. Curiose spiccano le maschere apotropaiche contro il malocchio, molto singolari per i loro enormi nasi, infatti qui vengono chiamata il “nasocchio”. Ci sono anche tanti ristorantini dove si possono gustare piatti sfiziosi, qualcuno anche in posizione panoramica. Ci sono palazzi storici che si affacciano in questo reticolo di viuzze che regalano scorci di grande interesse, anche piccoli dettagli da ammirare e fotografare!
Con la guida entriamo nella Concattedrale di Santa Maria di Romania, patrona di Tropea, al cui interno si trova la veneratissima icona della Madonna, ma anche un bellissimo Cristo ligneo (Christus Patiens con il volto sofferente e le labbra socchiuse), che vi consigliamo di osservare nella sua straordinaria bellezza.
Una sosta quasi “golosa” con una meravigliosa granita a due gusti ci concediamo in questo girovagare nelle vie di Tropea.
Nel tour organizzato da Io Viaggio in Camper prevedeva la domenica libera al camping di Marina di Zambrone, ma Lorenzo ed io abbiamo deciso di ritornare a Tropea con il treno.
La stazione di Marina di Zambrone si raggiunge con una bella passeggiata di circa un chilometro dal campeggio, il treno impiega una decina di minuti per raggiungere TROPEA.
Per noi è una droga questa località, non resistiamo a non rivederla e gustarci tanti scorci e angoli nascosti che il giorno prima avevamo trascurato. Ci godiamo anche una vista spettacolare verso la rupe mangiando un ottimo pranzo di pesce seduti al ristorante il Corallone.
Il pomeriggio lo trascorriamo in spiaggia godendoci un mare da favola che regala colori incredibili. Prima di rientrare in campeggio, decidiamo di raggiungere il Santuario da cui si gode un meraviglioso panorama. La salita è a pagamento, ma sicuramente il prezzo del biglietto ne vale anche soltanto per la vista che si gode da lassù.
Rientriamo in serata al campeggio di Marina di Zambrone giusto in tempo per goderci un suggestivo tramonto. Domani si riparte per un’altra tappa!
Un'idea in più
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