6) GRADISCA D’ISONZO: borgo fortificato
Prima di visitare il paese ci incontriamo con un amico camperista per un aperitivo. Gli raccontiamo della visita del giorno precedente a Gorizia, soprattutto della seconda parte dove abbiamo “toccato con mano” la storia del secondo dopo Guerra. Ci conferma che pure lui (nostro coetaneo, quindi cinquantenne) possedeva la prepustnica, ci racconta aneddoti di quel periodo storico che ai nostri occhi è così interessante, seppur tanto complicato e siamo certi, doloroso per la popolazione.
La nostra visita a GRADISCA si snoda all’interno delle mura fatte costruire dai Veneziani nel 1400 per funzioni difensive, ora è un affascinante paese inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Sulle vie deserte e silenziose in questa giornata di afoso agosto si affacciano palazzi storici di grande fascino e piccole botteghe.
Un’intera via ricorda con manifesti nomi di artigiani che un tempo erano presenti qui, è la via degli Artisti.
Ci fermiamo per un pranzo frugale all’Osteria Mulin Vecio dove in un’atmosfera d’altri tempi si mangiano piatti tipici. Buono il rapporto qualità/prezzo.
Il nostro viaggio prosegue verso un luogo doloroso della storia italiana.