(+1) CHIETI: Il Guerriero di Capestrano e visita al centro storico
Il Guerriero di Capestrano ci aveva davvero affascinato, soprattutto dopo la minuziosa spiegazione dell’assessore durante la nostra visita al convento di San Giovanni. Questo simbolo, scelto dalla Regione Abruzzo per il suo stemma, ci ha incuriosito ancor di più. L'originale, imponente e misterioso, è custodito al Museo Nazionale Archeologico di Chieti, e non potevamo lasciare questa zona senza vederlo con i nostri occhi.
Nel tragitto da Navelli a Chieti, ci fermiamo presso un produttore locale per acquistare un ottimo olio biologico, uno dei tanti pregi della terra abruzzese, un piccolo tesoro che ci porteremo a casa.
Arrivati a Chieti, parcheggiamo il nostro camper nell'area attrezzata e ci incamminiamo verso una salita che ci conduce fino al Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo, situato nella splendida Villa Comunale Frigeri (via Guido Costanzi 2). L’ingresso è a pagamento, ma ogni centesimo speso vale la pena: la raccolta di reperti è ricca di storia e fascino, con la punta di diamante rappresentata dal Guerriero di Capestrano. Si tratta di una scultura in calcare tenero locale, risale al VI secolo a.C. Venne ritrovato in una necropoli dell'antica città di Aufinum, nei pressi di Capestrano (AQ). Rappresenta un guerriero dell'antico popolo italico dei Vestini. L’imponenza della statua, che supera i due metri di altezza, ci lascia senza parole: una testimonianza straordinaria di un passato lontano, ma ancora vivo nelle pietre e nelle forme.
Il centro storico di Chieti, ricco di storia e di fascino, merita una visita approfondita. Passeggiare tra le sue stradine acciottolate è un viaggio nel tempo, tra palazzi storici, chiese medievali e piazze che raccontano secoli di storia.
Concludiamo la nostra visita, a malincuore, sapendo che questo angolo d'Abruzzo così autentico ci ha regalato ricordi indelebili. Iniziamo il nostro viaggio di ritorno, ma lasciamo un pezzo di cuore in questa terra così ricca di storia, cultura e bellezza.
La nostra promessa? Tornare, per esplorare ancora di più e scoprire altre gemme di questa fantastica regione. Magico Abruzzo!