Giorno 6 – Tra borghi autentici, sapori forti, una piccola Atlantide d’Abruzzo e tra Santi e Guerrieri
Santo Stefano di Sessanio – Castel del Monte – Lago di Capodacqua – Capestrano
Mattina lenta nella quiete di Santo Stefano di Sessanio
Complice il luogo tranquillo e rilassante di questo agricampeggio, stamattina ce la prendiamo con calma.
Il giretto in e-bike di ieri si fa sentire e ci concediamo una colazione lenta e rigenerante sotto al tendalino, circondati dai ritmi pacifici della campagna e dagli animali della fattoria.
Scambiamo due chiacchiere con Luca, il figlio della proprietaria dell’agricampeggio, che ci racconta la nascita della struttura, curiosità sul territorio e aneddoti che ci tengono incollati lì, senza accorgerci del tempo che passa.
Castel del Monte (AQ): la capitale dei pastori
Ci rimettiamo in viaggio: in circa 15 km arriviamo a Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, a 1346 metri slm.
Inserito tra i "Borghi più belli d’Italia", ha una particolarissima forma a stella, seguendo le curve di livello e le cinque alture che lo circondano.
Non a caso è conosciuto come "la Capitale dei Pastori", per via dell'antichissima tradizione legata alla pastorizia.
Prima di perderci nel borgo, facciamo tappa presso il punto vendita dell’Azienda Agricola Alessandro Pelini: qui non solo acquistiamo prodotti locali, ma ci godiamo un pranzo a base di eccellenze abruzzesi, servito con passione e raccontato nei dettagli da una signora gentilissima.
Tra le delizie da menzionare:
- Pecorino Canestrato di Castel del Monte
- Salumi di maiale nero
- Mortadella di asino
- Crostini con pecorino spalmabile
Un’esperienza che appaga gusto, cuore e mente!
Dopo pranzo, ci addentriamo nel centro storico, tra vicoli lastricati, archi in pietra, volte antiche e insegne narrative che raccontano storie e tradizioni. Affascinante anche l’evento che qui si celebra ogni estate: la Notte delle Streghe.
Un altro borgo da non perdere assolutamente!
Lago di Capodacqua (AQ): la piccola Atlantide d’Abruzzo
Lasciamo Castel del Monte per un breve spostamento verso un luogo tanto suggestivo quanto poco conosciuto: il Lago di Capodacqua.
Viene chiamato “la piccola Atlantide d’Abruzzo” perché nei suoi fondali cristallini riposano i resti sommersi di due antichi mulini, uno dei quali di ben 400 mq appartenuto alla famiglia Verlengia.
La temperatura dell’acqua è stabile tutto l’anno intorno ai 10°C, rendendo questo luogo incredibilmente limpido e privo di alghe.
Purtroppo, i tour in trimarani elettrici con visione subacquea sono attivi solo nei mesi di luglio e agosto… noi siamo in giugno e non possiamo che ammirare il lago da fuori, lasciandoci incantare dalla sua bellezza silenziosa.
Capestrano (AQ): tra santi, guerrieri e incontri speciali
Ultima tappa della giornata: Capestrano a 465 m slm.
Un borgo ricco di storia, dove il caso (o forse il destino?) ci fa incontrare Giancarlo, assessore del comune, che ci propone una visita guidata al Convento di San Giovanni.
Accettiamo con entusiasmo, e ci lasciamo coinvolgere dai suoi racconti:
- la storia del Santo Giovanni da Capestrano,
- la scoperta del celebre Guerriero di Capestrano,
- la spiritualità e la forza di questa terra così autentica.
Le ore volano, e guardando l’orologio ci accorgiamo che è già ora di cena, ci salutiamo con la promessa di rivederci domattina: ci aggregheremo infatti al gruppo di camperisti che Giancarlo guiderà verso un’altra meraviglia del territorio.
Pernottiamo nel parcheggio degli impianti sportivi, tranquilli e carichi di emozioni.