Molise in camper: Montagnola e Matese
Un itinerario a tappe per chi ama il plein air “in libera” tra borghi e natura incontaminata, luoghi ricchi di bellezze paesaggistiche e storiche, al di fuori del turismo di massa, ecco il nostro diario di un viaggio slow
di Marzia Mazzoni
Questo nostro racconto inizia con alcune domande: ma il Molise esiste e dove si trovano la Montagnola molisana ed il Matese?
Un certo Dottor Gregory Donald Johnson scrisse: “Ho studiato a lungo la geografia dell’Italia e sono giunto alla conclusione che il fatto che nessuno ricordi il capoluogo del Molise, il piatto tipico del Molise, una canzone popolare del Molise o perfino il dialetto di questa regione, si può spiegare così: il Molise non esiste”
Il Molise esiste eccome se esiste, una terra molto ospitale, affascinante, incontaminata e soprattutto ordinata e pulita, su questo ultimo aspetto dobbiamo dire “chapeu” agli abitanti e alle amministrazioni comunali per il rigore nel mantenere un ambiente così integro.
Fino ad oggi, pure noi abbiamo sempre attraversato questa Regione per raggiungerne altre senza dedicarle tempo ed attenzioni.
E la Montagnola Molisana? Nell’entroterra di questa Regione si trova questa zona ricca di attrazioni naturali, culturali, storiche e riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria (SIC).
Ed il Matese? È il gruppo montuoso che fa da confine tra Molise e Campania, noi abbiamo cercato di esplorare le zone a ridosso di questa “barriera” di roccia visitando borghi, camminando su sentieri, andando a cercare il bello che questo territorio offre.
Siamo nelle terre dei Sanniti (popolo vissuto tra il VII-VI sec. a.c. e i primi secoli dell'impero romano), di tratturi, di forti emigrazioni nel passato, terre ricche di tradizioni, ma soprattutto una natura incontaminata, un vero polmone verde.
NON abbiamo visitato tutto il Molise, non è il nostro stile di viaggio, a noi piace scoprire le zone circoscritte che abbiano in comune elementi storici o geografici. In Molise vogliamo ritornarci e visitare altre zone, in questo nostro racconto di viaggio non troverete alcune località note e gettonate, erano al di fuori del nostro obiettivo di visitare la Montagnola Molisana ed il Matese, se volete scoprire il nostro itinerario, allacciate le cinture che si parte!
- le zone da noi visitate dispongono di pochissime strutture ricettive, si contano sulle dita di una mano, per la sosta e per i pernottamenti abbiamo utilizzato parcheggi, spazi adiacenti alle aree pic-nic, luoghi tranquillissimi e sicuri. La tolleranza di sosta e parcheggio è davvero molto alta;
- i camper service non sono molto frequenti in questa zona, quando li trovate, approfittatatene per fare carico e scarico;
- noi abbiamo un po’ zigzagato nella zona per varie esigenze (appuntamenti per visite ed escursioni, meteo, necessità di caricare e scaricare i serbatoi, la spesa), voi potete decidere di prendere spunto dal nostro diario e rimodulare la sequenza di visita, geograficamente parlando;
- i navigatori satellitari rischiano a volte di portarvi in stradine strette, il nostro consiglio è di seguire le indicazioni stradali, come si faceva prima dell’era dei GPS, metodo antico e ancora molto funzionale;
- fate la raccolta differenziata, qui è ben organizzata e ben gestita, l’unica pecca è che in alcuni Comuni i contenitori sono chiusi a chiave a disposizione soltanto dei cittadini;
- se volete “amalgamarvi” con il territorio, fate domande e coinvolgete gli abitanti che saranno felici di darvi suggerimenti, risposte e consigli, la cordialità e la cortesia sono una prerogativa qui in Molise, a volte capita di incontrare anche il Sindaco e i suoi collaboratori che si adoperano a fare da Cicerone… A noi è successo!
- Il saluto qui è davvero molto gradito quando si incrociano le persone (noi “nordici” siamo un po’ disabituati a questi piccoli gesti di educazione e rispetto!)
- se deciderete di intraprendere questo viaggio, suggeriamo di avere a disposizione abbigliamento misto perché l’alternanza tra caldo e freddo può sfiorare i 10/15° di differenza, dipende dall’altitudine e dal meteo. Naturalmente scarpe comode, anzi comodissime perché molti borghi sono in salita e formati da vicoli a gradinate; se volete effettuare passeggiate nella natura, è necessario l’abbigliamento e scarpe da trekking.
e ultima ma non ultima, la capacità di adattamento.
E ora realmente si parte!
PRIMA PARTE DEL DIARIO DI VIAGGIO
MONTAGNOLA MOLISANA
È possibile raggiungere ogni singolo paragrafo cliccando sul nome della località, la funzione è valida se l'articolo è visualizzato con "tutte le pagine":
*non appartenenti alla Montagnola Molisana ma inseriti volutamente nel nostro percorso |
Segue SECONDA PARTE DEL DIARIO DI VIAGGIO
COLLE DELL’ORSO: faggeta e natura
Il Molise ci accoglie con il suo aspetto selvaggio, incontaminato e green dove la natura fa da padrona. Il panorama di questa zona ci ricorda un po’ i film del far west soprattutto dopo aver sorpassato Isernia in direzione COLLE DELL’ORSO (IS - m 1393 slm) per raggiungere l’area pic-nic “arrampicandoci” con il camper sull’altopiano in queste strade in salita tra panorami selvaggi di falesie, mucche e cavalli allo stato brado e pale eoliche, un contrasto tra natura e modernità che non disturba il nostro occhio curioso in questa nostra prima esperienza in Molise.
È il weekend di Ferragosto e qui a Colle dell’Orso nell’area pic-nic ognuno trova la propria dimensione di sosta: tende, bivacchi, accampamenti, camper, libertà e divertimento riescono a convivere in un clima di allegria e festa.
Ci piazziamo nell’area verde, gli smartphone ci segnalano che c’è poco campo e noi diciamo: benvenute VACANZE!
La serata è fresca qui in quota, una felpa, pantaloni lunghi e le calze sono consigliate anche a Ferragosto!
PINETA DI SANT’EGIDIO: falesia, trekking e pic-nic
Decidiamo dopo la cena di restare qui a dormire, siamo l’unico camper, il posto è tranquillo e ci ispira proprio.
FROSOLONE: borgo dei coltelli
SANT’ELENA SANNITA: il museo del Profumo
Prenotiamo la visita al Museo del Profumo ed in attesa dell’orario che ci è stato fissato, facciamo un giretto in queste viuzze silenziose ammirando le chiese presenti sulla parte alta, alcuni scorci caratteristici e le case, alcun disabitate, altre dove si respirano i profumi genuini di un tempo.
All’interno sono presenti circa 1500 profumi, reperti storici e vi assicuriamo che ne uscirete davvero soddisfatti. Non vogliamo svelarvi la curiosa storia del legame tra Frosolone (lame e coltelli) e Sant’Elena Sannita (profumieri), vi invitiamo a venire qui e scoprirlo di persona...
CIVITANOVA DEL SANNIO: tra natura e storia
Il borgo è delizioso con la chiesa di San Silvestro, vi consigliamo di buttarci la testa dentro perché è davvero bellissima, viene considerata una delle chiese più belle della regione non solo per il suo magnifico soffitto a cassettoni in legno a lamina d’oro, ma anche per la grande quantità di opere d’arte; poi ci sono tanti scorci da ammirare camminando tra viuzze e volte.
Decidiamo di proseguire il nostro viaggio verso altri borghi e raggiungiamo il successivo passando per Frosolone dove c’è un comodo camper service.
MACCHIAGODENA: il borgo della lettura e terrazza panoramica
Raggiungiamo questo paese con un nome curioso: MACCHIAGODENA (IS – m 846 slm), è inserito nel circuito dei “Borghi autentici d’Italia”, antico insediamento presannitico e castrum longobardo.
Sostiamo all’inizio del paese dove si trova l’antico lavatoio.
Il paese è delizioso, ci accoglie con curiose panchine “letterarie” che catturano la nostra attenzione e ci inducono a fermarsi e leggere le varie citazioni, scorgiamo in questi giardinetti anche teche al cui interno sono custoditi libri a disposizione delle persone. Tutto ordinato e ben organizzato.
Macchiagodena è un paese famoso anche per essere anche una terrazza panoramica sul Matese, il massiccio e i paesini si ammirano dalla camminata che costeggia il borgo.
Durante la passeggiata scorgiamo anche piastrelle appese ai muri su cui sono riportati aforismi di scrittori famosi.
Sulla piazza si affacciano il castello baronale che sorge su uno sperone di roccia e la chiesa dello Spirito Santo della Congrega degli Osservanti Minori, bello l’interno, ma la cosa più affascinante che attira la nostra attenzione in questo spazio è la terrazza della lettura: panorama, cultura e curiosità sono il mix perfetto di questo luogo.
La “chicca” finale è l’interno della torretta medievale (Sannio card), una torre di vedetta ora adibita a raccolta libri, un progetto ambizioso e curioso che ci viene raccontato dal Sindaco, Felice Ciccone, che ci fa da cicerone spiegandoci questo programma culturale di rilevanza nazionale per la raccolta di libri.
“Progetto Genius Loci” portami un libro e ti regalo l’anima – qui trovate info e dettagli sul sito del Comune.
Se amate ancora i libri quelli tradizionali, intendo quelli “cartacei” qui li potete “respirare” con il loro odore inconfondibile ed unico
Il Sindaco ci racconta tanti dettagli di questo borgo con orgoglio e passione di chi ama il proprio territorio, pensate che in questo Comune sono presenti ben due oasi LIPU (Lega italiana protezione uccelli).
Ci invita alla sagra della polenta* che si terrà il prossimo weekend, il piatto tipico locale. Lo salutiamo e contiamo di ritornare qui per assaggiare questa specialità.
Proseguiamo il nostro itinerario con la prossima tappa a Sant'Angelo in Grotte.
SANT’ANGELO IN GROTTE: chiesa rupestre
Fermiamo il camper fuori il paese dove si trova uno spiazzo nelle adiacenze della fonte e poi ci incamminiamo a piedi verso questo borgo famoso per la grotta di San Michele, un’antica chiesa rupestre dedicata al Santo.
CASTELPETROSO: santuario e trekking
TREKKING ANELLO MONTE PATALECCHIA
SANTA MARIA DEL MOLISE: cascatelle e mulini
Ci sistemiamo nel parcheggio dell’area pic-nic un po’ fuori paese, luogo tranquillo ed immerso in un’atmosfera da favola tra cascatelle e mulino.
Ci sono tavoli per il pic-nic e un via e vai di persone che vengono ad ammirare questo angolo molto suggestivo. Da questo reticolo di canaletti d’acqua perenne nasce il fiume Rio, principale affluente del Biferno in agro di Bojano.
Una camminata in paese è d’obbligo. Santa Maria del Molise (IS m 829 slm) è un borgo formato da un pugno di case, molte abbandonate ed una popolazione di circa 800 abitanti.
CARPINONE: river trekking, cascate e borgo
CARPINONE è anche un borgo affascinante, un paese lastricato a sampietrini con scorci unici, alcune chiese da buttarci la testa dentro per ammirarne gli interni ed una salita fino al castello da cui si gode poco prima di un bel panorama e la cosa più deludente è l’abbandono ed il degrado di questo edificio storico.
PESCHE: il borgo presepe
Prima di raccontarvi di questo paese, ci raccomandiamo una cosa molto importante: NON ADDENTRATEVI CON IL CAMPER per cercare parcheggio, fermatevi nella parte bassa e con scarpe comode fate una bella camminata per raggiungere questo borgo davvero unico.
PESCHE (IS – m 732 slm) è quello che nell’immaginario collettivo è come sia fatto il paese che sta nei presepi, lo si nota già passando sulla strada statale.
Il borgo antico è posto sul fianco del Monte San Bernardo a guardia del tratturo Pescasseroli-Candela, è unico in Molise come esempio di castello recinto in quanto il paese non occupa la cima del monte, bensì è disposto lungo il pendio con abitazioni realizzate in pendenza.
Per salire fino alla cima del paese è consigliabile seguire le frecce dove è indicato TU trekking urbano e soprattutto aver voglia di camminare perché qui tra gradoni, stradine, salite c’è da scarpinare un po’… Il risultato dell’effetto WOW di questa esplorazione è però assicurato sia per il meraviglioso panorama da cui si gode dalle terrazze panoramiche, sia dagli scorci unici che si possono ammirare.
Provate a guardare un po’ ovunque e le curiosità qui a Pesche non mancano, una di queste è che le porte della abitazioni sono basse, Lorenzo che è alto m 1.80 mi fa notare che lui in alcune dovrebbe entrare curvandosi un po’.
Ma a Pesche c’è davvero un ambiente surreale, si respira un’atmosfera d’altri tempi, si cammina nella storia…
Prendetevi tempo e visitatelo, non ve ne pentirete!
Dove sostare (Montagnole Molisana)
Segue SECONDA PARTE DEL DIARIO DI VIAGGIO
Ecco dove abbiamo sostato noi nella MONTAGNOLA MOLISANA:
nome località | tipo sosta | indirizzo | NOTE |
Colle dell’Orso (IS) | Punto sosta |
Nell’area pic-nic
|
Solo parcheggio. Tranquillo al di fuori dei weekend e festività (estive) |
Pineta di Sant’Egidio (IS) | Punto sosta | Nell'area pic-nic | Solo parcheggio - tranquillo anche per il pernottamento |
Frosolone (IS) | Area attrezzata | Via D. Alighieri |
Nel parcheggio ditetro al bocciodromo - carico e scarico - allaccio corrente a pagamento - Sosta gratuita |
Sant'Elena Sannita (IS) | Punto sosta | Nel parcheggio di fronte al Museo del Profumo | |
Civitanova del Sannio (IS) | Punto sosta | Nei parcheggi prima di entrare in paese | |
Macchiagodena (IS) | Punto sosta | All'inizio del paese vicino all'antico lavatoio e casa dell'acqua. Oppure nel parcheggio del campo sportivo. C'è pure un parcheggio dietro al comune nel centro storico. | |
Macchiagodena (IS) Contrada Caporio | Punto sosta | Nel parcheggio della sagra del paese. | |
Sant'Angelo in Grotte (IS) | Punto sosta | Sosta a circa 700 metri dal paese vicino alla fonte. | |
Castelpetroso (IS) | Punto sosta | Nel parcheggio del santuario, di notte molto tranquillo. | |
Santa Maria del Molise (IS) | Punto sosta | Nell'area pic-nic il Mulino e le cascatelle | Nel parcheggio dell'area pic-nic, tranquillo anche di notte. |
Carpinone (IS) | Punto sosta | Nel parcheggio vicino alla Caserma dei Carabinieri. | |
Isernia (IS) | Punto sosta con camper service | Strada comunale Rava | Parcheggio con carico e scarico. |
Pesche (IS) | Punto sosta | Nei parcheggi della zona residenziale - noi utilizzato quello in viale san Giuseppe. |
Per le strutture ricettive gestite, consigliamo di consultare la nostra WEB APP camp.vacanzelandia.com