Il sistema fotovoltaico del test
Per ottenere dei risultati sufficientemente confrontabili, abbiamo deciso di effettuare il test del regolatore di carica PRM330 utilizzando due nuovi moduli fotovoltaici policristallini MF100 di CBE, identici da 100 W ciascuno.
Abbiamo scelto anche i nuovi supporti KFPN sempre di CBE, realizzati in un unico pezzo di alluminio, così da rendere l'installazione molto più semplice rispetto ad altri supporti. Infatti, per il montaggio dei supporti sul modulo è sufficiente appoggiare il supporto alla cornice del modulo fotovoltaico, eseguire i due prefori di montaggio e poi avvitare le due viti. Questi supporti sono aerodinamici ed eleganti e rimarranno nel tempo perfetti, come nuovi.
I due moduli fotovoltaici sono stati incollati sul tetto del nostro camper utilizzando un adesivo sigillante strutturale a base polimero MS, che mantiene una certa elasticità e ha una elevata forza adesiva, oltre ad essere resistenze ai raggi UV e all'acqua.
I moduli fotovoltaici sono stati cablati utilizzando cavi rossi e neri di sezione 6 mmq, specifici per moduli fotovoltaici, e fatti entrare all'interno del camper attraverso un apposito passacavo che nel nostro mezzo era già montato sul tetto. per poter staccare molto facilmente e rapidamente la connessione del regolatore ai moduli, abbiamo chiesto di utilizzare gli appositi connettori che vengono utilizzati nei sistemi residenziali, perché a noi piace poter avere la possibilità di scollegare i moduli velocemente senza dover utilizzare attrezzi o aprire il regolatore o la canalina cavi.
Il regolatore è stato montato a parete, vicino al tetto. Le istruzioni raccomandano di osservare una certa distanza tra il regolatore e le pareti e il tetto e, soprattutto, la distanza frontale di 200 mm, perché questo regolatore è dotato di una ventola di raffreddamento che viene azionata automaticamente nel caso in cui il regolatore si scaldi troppo. La ventola ha un numero di giri variabile in funzione della temperatura da dissipare, così da poter garantire la massima silenziosità possibile in quei brevi momenti in cui si accende.
Il regolatore è stato collegato alla batteria mediante due cavi rosso e nero ciascuno da 10 mmq di sezione per ridurre al minimo la caduta di tensione così da far giungere alle batterie la massima potenza prodotta dai moduli senza perdite. Sul cavo rosso è stato montato un fusibile di protezione da 50 A e installato poco prima del collegamento allo scambiatore batterie BDS180 di CBE (ecco il nostro test di questo dispositivo), apparecchio che gestisce in maniera automatica la connessione del sistema elettrico alle due batterie servizi del nostro camper.
L'installazione è stata eseguita ovviamente rispettando tutte le raccomandazioni indicate nel manuale del regolatore di carica PRM330, perché bisogna evitare di sottovalutare la pericolosità di un impianto elettrico non conforme sul camper, trascuratezza che molto spesso è la causa di incendi per cortocircuiti.