OASI ZEGNA: le fioriture
Rododendri, narcisi e ginestre sono le più famose, le più emozionanti, le più colorate specie di fiori che caratterizzano la primavera qui. Ma in oasi fioriscono anche tante altre specie che creano cromatismi di grande fascino (cardamine o dentaria, l’anemone bianco, la genziana di Koch, la poligala, il botton d’oro). Non sono un’esperta di botanica, adoro i fiori e così mi sono installata sullo smartphone una APP chiamata PlantNet che mi da la possibilità di riconoscere il loro nome e così dar loro una connotazione.
Non so dirvi se ci ha emozionato di più la distesa bianca di narcisi selvatici che è apparsa ai nostri occhi dopo aver “conquistato” la vetta di Monticchio (m 1697 s.l.m.) sul sentiero 17 del Bonom per poi incamminarci sul numero 19 chiamato per l’appunto “sentiero dei narcisi” (raggiungibile anche da un punto più facile e accessibile a tutti) oppure la conca dei rododendri che si ammira in questa esplosione di colori con una semplice passeggiata?!?
Siamo sinceri: non lo sappiamo! Entrambe le esperienze ci hanno regalato qualcosa, ci hanno emozionato e fatto dire “WOW” ad alta voce. Abbiamo scattato foto su foto, immortalando questi fiori da tante angolazioni. Nel sentiero dei narcisi abbiamo pure fatto il pic-nic seduti sul sentiero facendo attenzione a non schiacciare nessun fiore. Abbiamo respirato il profumo penetrante, intenso che entra dentro all’anima.
Quest’anno (2021) le fioriture sono in ritardo rispetto ai normali tempi (solitamente inizi maggio, ora siamo invece a inizio giugno), l’esplosione dei rododendri è di solito un evento tanto atteso e soprattutto di richiamo per tanti visitatori, anche soltanto per ammirare questa conca tutta colorata.
La ginestra è pure in ritardo, ne troviamo pochissime in giro durante le nostre camminate.