Vasto: la città alta e la marina
Chiude il tour di questo nostro itinerario la città di VASTO (CH) si compone dalla parte alta e dalla marina, un po’ come tutti i paesi di questo litorale che sono caratterizzati da questa tipicità di avere il borgo sulla collina sovrastante e la parte della marina che si affaccia al mare.
Vasto ha un centro storico ordinato, pulito e interessante. Dal parcheggio con una camminata di circa 10 minuti (un chilometro circa) raggiungiamo il Palazzo D’Avalos, un tempo residenza dei marchesi di Vasto, dove all’interno si trova oltre
al museo archeologico, la pinacoteca e il giardino napoletano, anche l’ufficio turistico dove una gentilissima signora ci fornisce la mappa della città e informazioni per la visita al centro storico.
Visitiamo la cattedrale dedicata a San Giuseppe, che sorge sull’antico edificio del XIII che fu distrutto dall’incursione turca del 1° agosto 1566 con un forte incendio, da cui si salvò solo la facciata con il rosone. L’interno è molto bello e luminoso, attrae l’attenzione il grande organo e le colonne portanti striate di verde dove spiccano nelle arcate gli affreschi.
Prossima tappa è il castello Caldoresco, nome che ricorda il capitano di ventura Giacomo Caldora che lo fece costruire a partire dal 1430 sulle vestigia di una preesistente fortificazione.
Proseguiamo verso piazza Rossetti, ampia e di grande fascino dove si affacciano la chiesa dell’Addolorata o di San Francesco da Paola, la torre Bassano, il retro del castello e al centro spicca la statua di Gabriele Rossetti (poeta, critico letterario e patriota nativo di Vasto).
La nostra camminata prosegue con la passeggiata panoramica con veduta sull'ampio golfo, chiamata “passeggiata loggia Amblingh” (Guglielmo Amblingh, fu un militare al seguito di Cesare Michelangelo d’Avalos e si trasferì da Graz a Vasto nel 1707. Nel 1723 Amblingh venne nominato comandante delle truppe di casa d’Avalos. Fu il proprietario di numerose abitazioni poste lungo la famosa passeggiata che prese il suo nome, quando morì nel 1760 venne sepolto nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. - dal web).
Da qui si può ammirare la sottostante Marina di Vasto, anche se l’afa della giornata non ci fa godere appieno di questo panorama contraddistinto da un grigiore e dai colori offuscati. La passeggiata panoramica ha comunque un suo fascino dove inizialmente si costeggiano le mura di cinta, per poi scoprire altri dettagli curiosi come le ceramiche con scritte della balconata che celebrano la città di Vasto, nonché una lunga scalinata adiacente alla casa natale di Gabriele Rossetti. Foto di rito e si prosegue!
Curiosi sono i resti di un’antica chiesa, quella di San Pietro, dove rimane solo il portale, l’edificio fu distrutto da una frana nel 1956, quando il 22 febbraio avvenne questa sciagura che travolse alcuni edifici del centro storico.
Da qui a pochi passi si trova la chiesa di Sant’Antonio da Padova dalla facciata sobria e dagli interni invece ricchi in stile barocco. Il parco archeologico delle terme che si trova poco più avanti e conserva mosaici unici, lo troviamo chiuso, ahimè… gestito dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) attualmente è aperto soltanto il sabato e domenica e possibilmente su prenotazione al numero 349 6811863).
La nostra camminata a Vasto, città alta termina qui e raggiungiamo il camper, per poi dirigerci verso la Marina.
La lunga striscia di spiaggia dorata, i giochi per bambini e i lidi attrezzati ci fanno ben comprendere la vocazione di Vasto Marina, una località turistica per famiglie, infatti ogni anno si aggiudica il riconoscimento di Bandiera Verde come “località di mare con la migliore offerta per chi, come le famiglie, è alla ricerca del turismo sostenibile".
Una camminata sul pontile per ammirare il mare, una frittura di pesce e poi è arrivato il momento di rientrare… purtroppo. Salutiamo questo affascinante litorale che ci ha fatto conoscere l’Abruzzo e la sua costa dei trabocchi, luoghi di rara bellezza che porteremo sempre nel cuore, ma prima di lasciarvi vi diamo qualche dettaglio per i piaceri della vita: il cibo e il buon vino!
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Commenti
Buongiorno Riki
La zona è veramente molto bella, se riuscite ad andarci fuori periodo di altissima stagione sicuramente ve la godrete maggiormente.
Un abbraccio forte a te e ad Annamaria!
GRAZIE e complimenti.
Un abbraccione!
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