22 Giugno 2019 Sabato
Percorrendo i 131 Km che mancano per il confine con la Svezia attraversiamo il ponte sull’Øresund da Copenaghen a Malmö. Il pagamento avviene una volta arrivati a Malmö, (SE) tramite un casello autostradale dove utilizziamo il telepass scandinavo prenotato per tempo. Il costo solo andata per un camper fino a 7 metri è di 106 € (vedere il sito http//se.oresundsbron.com).
A Malmö decidiamo di recarci presso il grande parcheggio di Hammars Park (coordinate N55.57606 E012.91340) con vista sul grande ponte che unisce la Danimarca alla Svezia.È un bel posto, dove la gente viene a passeggiare, a rilassarsi e prendere il sole; qualche temerario fa anche il bagno.
Anche noi ci rilassiamo al sole di questa calda giornata. Proprio questa ci induce a non ripartire subito, ma a decidere di dedicare qualche ora alla visita di Malmö.
Da questo parcheggio parte il bus 32 che porta direttamente in centro. Noi però decidiamo di spostarci con il camper nel parcheggio presso il centro commerciale Maxi, a due passi dal celebre palazzo Turning Torso (N55.610747 E012/981530) Da segnalare anche l’area camper Andelshamnen Lagunen in Vaktgatan 9 alle coordinate N55.59617 E12.93290, costo 180Nok con tutti i servizi.
Facciamo subito qualche foto a questa stravaganza architettonica, che comunque ci impressiona piacevolmente.
Da qui iniziamo il viaggio vero e proprio, prendiamo la E4 in direzione STOCCOLMA (SE) e verso le 20.30 ci fermiamo a dormire in un’area di servizio dell’autostrada dopo aver percorso circa 300 Km.
L’autostrada, che si snoda tra foreste di betulle, alterna lunghi tratti ad una sola corsia per senso di marcia con tratti a tre corsie con possibilità di sorpasso alternato.
23 Giugno 2019 Domenica
La visita al castello costa 13 € a testa. Il tutto sarebbe bello ed interessante, se non fosse che non ci sono audioguide nè cartelli esplicativi che indicano quello che stiamo vedendo. L’unica possibilità è acquistare una guida illustrata presso la biglietteria che però è solo in svedese, tedesco e inglese. Per quanto sia bello il posto, dal punto di visita turistico è stato molto deludente.
Prima di ripartire facciamo un salto a vedere la vecchia stazione del paese, che è la più vecchia della Svezia ed ancora funzionante. Volendo si può ancora fare un giro su vecchi vagoni trainati da una locomotiva a vapore.
Riprendiamo il viaggio saltando la visita di Stoccolma, in quanto tappa già inserita in un viaggio del prossimo Maggio con amici, dirigendoci verso l’area di sosta attrezzata di UPPSALA (SE) (106 Km) alle coordinate N59.84446 E17.65698. Sfortunatamente la troviamo chiusa e in stato di abbandono.
Consultando la guida di Campercontact troviamo un parcheggio dove si può sostare e passare la notte alle coordinate N59.89791 E17.6361. Ci dirigiamo li andando a parcheggiare con altri camper che come noi hanno avuto lo stesso problema. L’area non è il massimo, in quanto ci sono lavori di ristrutturazione in corso ed in più dista 4 Km dal centro. Passeremo qui la notte e domani vedremo di avvicinarci.
24 Giugno 2019 Lunedì
Ci svegliamo abbastanza presto grazie anche agli operai che iniziano a lavorare, ma la nottata è stata tranquilla e va bene così. Dopo colazione decidiamo di avvicinarci al centro per visitare la città. Ci sono molti parcheggi disponibili, quello che scegliamo noi è il grande parcheggio Q-Park, alle coordinate N59.863055 E17.638333, ubicato lungo la linea ferroviaria a circa 500 metri dalla cattedrale con costo di 20SeK all’ora (pagamento solo con carta o bancomat). Proprio dalla Dom Kyrkan, iniziamo la nostra visita; imponente cattedrale costruita in stile gotico. Insieme a quella di Trontheim è la più grande Cattedrale dell'Europa settentrionale. La cattedrale fu consacrata nel 1435, e più volte modificata nel corso dei secoli. L’interno è imponente e austero con in primo piano il sontuoso pulpito barocco settecentesco scolpito da Burchard Precht.
All’estremità del coro si trova la cappella sepolcrale e la tomba del re Gustavo Adolfo, ma qui nella cattedrale sono stati sepolti anche il botanico Carl von Linné, l’arcivescovo Nathan Söderblom e il filosofo Emanuel Swedenborg. Visitando la cosiddetta Camera d’argento ammiriamo i tesori della chiesa tra cui la teca dorata di Re Eric IX e una veste di broccato d’oro appartenuta alla regina Margherita, regina di Danimarca, Norvegia e Svezia.
Questa è la cattedrale dove vengono incoronati i re svedesi. Maestose le torri che raggiungono i 119 metri, misura che corrisponde anche alla sua lunghezza. Non ci sono molte descrizioni esplicative, se non siete attrezzati tanto vale acquistare la stringata guida in italiano al prezzo di 10 SeK allo shop della cattedrale.
Proseguiamo la visita della città recandoci al castello Uppsala Slott, del XVI secolo, che ci lascia un po’ delusi. Molto meglio l’adiacente giardino botanico, il giardino di Linneo, creato dal più famoso botanico del mondo. Qui si trova il museo, che una volta era la sua casa e che ospita una mostra dedicata alle sue ricerche oltre ad esporre gli effetti personali e gli oggetti che raccolse nel corso della sua vita. Gestito dal 1937 dalla Società Linneo, questo è un luogo integralmente dedicato all’opera del botanico e alla scienza.
Dopo aver fatto una bella passeggiata per il centro storico, torniamo al camper per proseguire il viaggio.
Ripartiamo da Uppsala prendendo la E4 verso nord per poi deviare ad ovest con la E16. Abbiamo deciso di allungare un po’ il percorso per andare a toccare una meta è un po’ diversa, FALUN (SE), a circa 172 Km da Uppsala, una vecchia miniera di rame.
Facciamo sosta nel parcheggio della miniera, attrezzato anche per i camper con carico dell’acqua, wc, docce e corrente (195 SeK,) ma se rinunciamo ai servizi accanto a questo c’è un parcheggio libero e gratuito alle coordinate 60.601874/015.614442.
La visita alle miniere è dalle 9.30 alle 17.30; la faremo domani mattina.
25 Giugno 2019 Martedì
All’apertura del centro visite ci presentiamo in biglietteria, ma poi rinunciamo alla visita guidata dentro la miniera perché solamente in lingua svedese; quella in inglese ci sarebbe da aspettare il pomeriggio. Facciamo quindi la passeggiata che si snoda all’esterno della voragine scavata per estrarre il metallo, che sembra l'inferno dantesco. Ci sono molti cartelli esplicativi (in inglese) che permettono di identificare e conoscere la funzione dei molti edifici che si trovano su questo sito e la storia della miniera dalle origini fino ad oggi. Ben conservate le antiche strutture.
La visita, sicuramente diversa dalle solite, è davvero interessante e meriterebbe l’ingresso alle gallerie.
Dopo pranzo ci rimettiamo in marcia per affrontare la parte più lunga del viaggio, non prima di aver fatto una sosta presso il LAGO DI SILJANE (SE) dopo circa 50 Km, a RÄTTVIK (SE).
Ci fermiamo nel parcheggio del supermercato Coop all’ingresso del paese (N60.8825 E15.119722. Per chi interessato sul lago c’è anche il Siljansbadets Camping). Ci siamo fermati per andare a vedere un’opera moderna che avevamo scoperto su internet: il Langbryggan. Si tratta di un pontile che si inoltra nel lago per 600 metri e termina con una piattaforma su cui sono stati piantati alberi e posizionate panchine, tanto da sembrare un’isola, c’è anche una sauna solare.
Da qui partono i traghetti che portano sui paesi affacciati sul lago. Stare seduti su queste panchine a godersi il sole circondati dall’acqua è una bella sensazione.
Purtroppo dobbiamo ripartire, i chilometri da percorrere sono tanti. Ne facciamo 350, e alle 20.00 ci ritroviamo a ÖSTERSUND (SE), dove c’è una bella area di sosta per fermarci. Ma prima di dirigervisi, Anna ha visto che qui in zona, a 7 km, a Brunflo, in località Stockevägen (N63.1791167 E14.520167) c’è una chiesetta consacrata a Sant Olaf, che ha la particolarità di avere accanto una chiesa con una grande torre difensiva completamente in legno e vale la pena perdere pochi minuti per visitarla.
Torniamo poi per la notte a ÖSTERSUND N 63.17495, E 14.63133 al parcheggio per camper, gratuito dalle 18.00 alle 9.00, direttamente sul lago (fuori da questo orario 20 Sek all’ora).
26 Mercoledì 2019 Giugno
Oggi abbiamo una lunga tappa di avvicinamento verso Nord: ben 554 Km, tutti percorrendo la E45 per poi andare a fare tappa in un sito che, con il senno di poi, giudico imperdibile per chi percorre queste latitudini.
Siamo arrivati alle CASCATE STORFORSEN (SE) (si parcheggia nel piazzale delle cascate N65.852197, E20.397315) vicino alla cittadina di Bredsel. Queste più che delle cascate con un unico salto sono, in realtà, delle rapide; con la lunghezza di 5 km ed un dislivello di 82 metri sono considerate le rapide più grandi d’Europa.
Dopo aver lasciato il camper percorriamo i circa 750 mt, attraverso un sentiero nel bosco fatto di passerelle di legno, per arrivare ad una scalinata protetta da un parapetto che porta a ridosso della cima della rapida, là dove il flusso è più intenso, dove un piano di legno si protende sopra le rapide per dare ai visitatori un colpo d’occhio privilegiato su di esse.
Quello che ci ha lasciato piacevolmente stupiti è l’allestimento di tutto il sito; ci sono tante passerelle di legno che sormontano i rivoli delle rapide secondarie, dove sulle rocce scoperte dall’acqua sono state installate piattaforme con panche, tavolini e grandi barbecue e, udite udite, in appositi casotti si può andare a prendere la legna già tagliata e pronta all’uso per il fuoco.
Sembra la classica uscita fuori porta di italica usanza, a costo zero, visto che non si pagano le strutture e neanche la visita alle rapide, basta rifornirsi di fiammiferi e, naturalmente, delle cibarie.
Rimane da dire che siamo rimasti qui circa due ore a ritemprarci della fatica del viaggio.
Ceniamo nel parcheggio, e dopo decidiamo di avvicinarci alla FINLANDIA percorrendo 70 Km per andare sul mare, alla cittadina di LULEÅ (SE) dove ci fermiamo a dormire in uno dei tanti parcheggi sul porto, non avendo trovato prima un posto per passare la notte.
Commenti
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Sono di Follonica anche io, non è che potremmo scambiare due chiacchere assieme?
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