Diario di viaggio nella

RIVIERA DI PONENTE

Eccellenza Ligure: il FINALESE

FINALE LIGURE (SV) - FINALBORGO (SV) - VARIGOTTI (SV) - NOLI (SV) - BORGIO VEREZZI (SV) - GENOVA (SV) - GAVI (AL)

L'itinerario da noi percorso è localizzato nella zona ligure della Riviera di Ponente nel territorio di Finale Ligure, una zona costiera che segue la via Aurelia contraddistinta da spiagge intercalate da scogliere di falesie a picco sul mare dove sovente troneggia una torre saracena. Il termine “Finale” deve il suo nome ai Romani che chiamarono questa città “Ad fines” che significa "sul confine". La città di Finale Ligure venne così chiamata poiché fu edificata tra i territori di due popolazioni liguri: i Sabazi a est e gli Intemeli a ovest.

Noi di vacanzelandi@ siamo andati alla scoperta delle eccellenze di questo territorio che regala scorci di rara bellezza non soltanto dal punto di vista marittimo, ma anche borghi e angoli di notevole interesse.

Le eccellenze di questo territorio sono mete turistiche ricercate per le spiagge e per il mare cristallino, insignite da vari anni con il riconoscimento di Bandiera Blu, ma non solo, molti paesi hanno ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001. Siamo andati alla scoperta di alcuni dei “Borghi più Belli d'Italia”, di saperi e sapori in un territorio dove l'offerta per il turista dura 4 stagioni, perché la balneazione non è l'unica risorsa di questa zona, dove ricco ed interessante è anche l'entroterra, collinare e montuoso percorso da sentieri che portano a scoprire angoli di storia (graffiti e grotte ne è ricca la zona) e di natura.

Commenti e consigli:

Il Finalese è una zona di particolare interesse paesaggistico, non solo per la parte marittima ma anche per l'entroterra. Ideale per gli sport marittimi (snorkeling, immersioni, vela), è possibile in questa zona praticare tanti altri sport (mountain-bike, arrampicata, trekking, escursionismo, roccia, passeggiate a cavallo), a conferma di questo il comune di Finale Ligure è stato definito “Capitale dell'outdoor”. Zona di grande interesse anche archeologico, a Finale Ligure vi è la sede del Museo Archeologico del Finale, al cui interno sono conservate preziose collezioni.

Nella zona, vengono proposti giornalmente degli eventi che possono essere utili per la scoperta e l'approfondimento della conoscenza del territorio, in tali occasioni è possibile visitare monumenti che normalmente non sono aperti al pubblico.

Vi consigliamo di portare:

• le biciclette o lo scooter per potervi muovere da un paese all'altro

• scarpe comode per poter visitare anche qualche borgo dell'entroterra

• sandalini o scarpe per le spiagge con sassi e rocce

Prodotti e piatti tipici:

Il Finalese offre le eccellenze e ricercatezza anche a tavola, infatti nella zona sono presenti ben 2 Presidi Slow Food:

• il chinotto di Savona, agrume ricercato e tipico di questa zona che viene impiegato nell'industria dolciaria per essere candito, messo sotto spirito, trasformato in deliziose marmellate, liquori o amari o bibita analcolica

• i cicciarelli di Noli, pesciolini affusolati, color argento e senza squame. Lunghi pressappoco quanto le dita di una mano, vivono in banchi numerosi e si nascondono sotto la sabbia con movimenti rapidissimi, a Noli, da sempre, li conoscono come lussi o lussotti e, da sempre, li pescano con la rete a sciabica.

Le olive dell'entroterra offrono un olio extravergine d'oliva DOP della riviera ligure (riviera del ponente savonese), con le caratteristiche di:

1. colore: giallo-verde;
2. odore: fruttato maturo;
3. sapore: fruttato con sensazione decisa di dolce

Il resto dei piatti della zona è un tripudio di sapori dove la tipicità ligure del pesto è una delle tante che si trovano nei vari piatti proposti.

Trenette, trofiette o testarolo al pesto, ravioli di verdura o di carne, spaghetti alle acciughe, corzetti (o croxetti) o le picagge al sugo di noci, primi piatti a base di pesce, il classico minestrone alla genovese, questi sono soltanto alcuni dei primi piatti che troverete nell'ampia scelta della zona.

Nei secondi piatti di pesce trionfano le acciughe che vengono principalmente proposte fritte, da non trascurare quelle ripiene, un gusto più delicato delle prime ma di notevole sapore. Altri secondi piatti: la cima alla genovese (un pezzo di pancia di vitello tagliato in modo da formare una tasca e farcito di una quantità di ingredienti), coniglio alla ligure, polpettone di verdura, stoccafisso a “Brandacujun” e la torta pasqualina (rigorosamente preparata con la Prescinseua – formaggio tipico locale).

Un ruolo importante nella cucina della zona è la focaccia ligure che viene proposta nella ricetta tradizionale (chiamata anche focaccia alla genovese, in lingua ligure a fugàssa) rigorosamente spennellata di olio tipico della zona, ma esistono innumerevoli varianti di farcitura (solo per citarne alcune da noi testate: con cipolle, con stracchino/pesto/pinoli, con pomodori ed acciughe, con pomodori/olive ecc.).

Oltre alla focaccia, altro prodotto da forno è la farinata di ceci.

Nelle panetterie/pasticcerie troverete come prodotto da forno i biscotti del Lagaccio (o lagacci), una sorta di fetta biscottata più sostanziosa e leggermente dolce; a Noli tipici sono gli “amaretti del golfo”, i baci di Noli; altri prodotti da forno sono: il pane del pescatore ed il pan dolce genovese, i chifferi di mandorla. A Finalborgo si possono gustare i “gubeletti”, dolci ripieni di marmellata.

Vini tipici della zona: Riviera Ligure di Ponente DOC (nelle varianti Rossese, Pigato e Vermentino), a questa DOC è stata riconosciuta anche la sottodenominazione geografica in questa zona del Finalese DOC (nel territorio ristretto a 16 comuni della provincia di Savona tra i quali Finale Ligure). Altri vini: Lumassina è un vino che viene prodotto dal vitigno omonimo in un'area abbastanza circoscritta della provincia di Savona, tra l'entroterra di Noli e quello di Finale Ligure (particolarmente nel comune di Orco Feglino e nei dintorni della frazione di Varigotti), dove in quest'ultima viene chiamata Mataòssu.

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