In camper a Rango: i mercatini di Natale nei “Volt”
Nelle case dei contadini si vive l'atmosfera del Natale, in questo borgo “uno dei più belli d'Italia”
di Marzia Mazzoni
“Se il buongiorno si vede dal mattino” per noi una fetta di strudel caldo appena sfornato, mangiato a colazione nel camper, è di buon auspicio per esserlo.
Ma spingiamo il tasto rewind e vi raccontiamo di questo delizioso dolce trentino, come è capitato sulla nostra tavola del camper.
Ogni anno decidiamo di visitare un Mercatino di Natale, quelli più gettonati quali Trento, Bressanone e altri, li abbiamo già visti, quindi siamo alla ricerca di qualcosa di particolare che possa stuzzicare la nostra curiosità. Quest'anno abbiamo optato per RANGO, insignito con il riconoscimento di “uno dei borghi più belli d'Italia” è un piccolo paesino che si raggiunge facilmente, dista una ventina di chilometri da Riva del Garda, per intenderci.
Perché l'abbiamo scelto? Ci incuriosiva la location dove sono ambientati i mercatini di Natale, quelli che loro chiamano VOLT, ovvero le caratteristiche cantine delle case dei contadini, locali scavati nella roccia o seminterrati. Sito ufficiale → Mercatini di Rango (TN)
Siamo arrivati in tarda serata del sabato a CAVRASTO la frazione del comune di BLEGGIO SUPERIORE (TN – m 732 s.l.m.), il parcheggio destinato alla sosta camper è chiuso fino al 1° dicembre per lavori in corso e gli altri parcheggi comunali sono riservati ai pullman o alla partenza delle navette per i mercatini di Rango, decidiamo così di trascorrere la notte nell'area camper adiacente al Maso alle Rose.
Al mattino veniamo svegliati verso le ore 9.00, qualcuno bussa alla porta del camper, ci chiediamo se la sera precedente avessimo sbagliato qualcosa, il modo di parcheggiare o altro, visto che ci eravamo piazzati che era già buio... NOOOO! Apriamo la porta del camper in pigiama, con gli occhi assonnati e ci ritroviamo il proprietario del maso (e area camper) che ci omaggia di queste due fette di strudel caldo...
BENVENUTI IN TRENTINO! Pensiamo. Con la loro squisita ospitalità sanno come accogliere il turista! L'inebriante aroma di cannella che si diffonde nel camper ci proietta già verso la giornata full immersion nei mercatini di Natale a Rango.
BALBIDO e I MURALES
La giornata è stupenda, soleggiata e quell'aria frizzantina ci proietta verso il Natale... Le temperature miti dei giorni precedenti non erano proprio in tema.
Uscendo dal camper ci soffermiamo a guardare il paesaggio, cosa che la sera precedente non eravamo riusciti a fare, causa il buio pesto. Siamo nel cuore delle valli Giudicarie, dove la natura è la vera protagonista di questo paesaggio, caratterizzato da vigneti, piante di meli e scorci deliziosi, l'inconfondibile odore di maso racconta di animali al pascolo, di fieno, di buono e genuino.
Raggiungiamo a piedi il parcheggio di Cavrasto dove partono le navette per i Mercatini di Rango, decidiamo però di proseguire a piedi, una bella camminata con questo paesaggio e bel sole è quello che ci vuole per godersi panorama e la tipicità del posto.
La nostra curiosità di scoprire luoghi e scorci viene premiata dai murales di BALBIDO (TN – m 760 s.l.m.), il paese si trova all'imbocco della Val Marcia, e lo troviamo durante la nostra camminata verso Rango. Viene chiamato il “paese dipinto”. E così ci ritroviamo a percorrere le stradine di questo borgo, dall'aspetto rurale, ammirando i murales affrescati sulle case che raccontano di scene di vita quotidiana e contadina legati alla storia e alle tradizioni del paese. Ecco così rappresentata una mugnaia, la vita dei contadini, ma anche storie di streghe, perché la leggenda dice che qui a Balbido si rifugiavano, le consideravano responsabili degli eventi infausti che accadevano.
RANGO e i MERCATINI NEI VOLT
È il primo del Trentino che apre la stagione dei Mercatini di Natale, è domenica 18 novembre, non siamo ancora in Avvento, ma qui l'impeccabile organizzazione che ormai da 12 anni pianifica questo evento sa il fatto suo. Nulla è dato al caso. La semplicità del luogo si fonde con la bellezza dell'evento e di come è stato strutturato.
RANGO (TN – m 799 s.l.m.) posto lungo la “strada imperiale”, quella che dal lago di Garda porta verso la Val di Sole, si offre al visitatore nella sua veste più bella, quella dei decori natalizi e dei tipici aromi di cannella e chiodi di garofano del vin brulè e di buono delle frittelle di mele.
Rango da il benvenuto nei propri VOLT, le cantine delle case dei contadini scavate, interrate, a cunicolo dove gli espositori mettono in bella mostra le idee regalo per il prossimo Natale. In un cartello si legge “Cort, era, soler, stala, pont, volt” per descrivere le abitazioni di Rango, ovvero una struttura fatta dal soler=solaio dove veniva posto il fieno, il “pont” dove era sistemata la legna, la “cort” cioè la corte, a volte era interna, poi c'era “l'era” (l'aia) di terra battuta, la “stala” per mucche e caprette ma la cosa più affascinante erano i VOLT (le fresche dispense che conservavano i cibi, erano create con pietre e calcina), utilizzate in queste giornate di Mercatini come vere e proprie “botteghe”.
La sensazione che abbiamo è che Rango sia bella 365 giorni all'anno, grazie alla sua tipicità di borgo storico così raccolto con le sue case “vicine-vicine”, con queste stradine dove ci sono scorci caratteristici e unici, dove si respira ancora l'aria genuina di un paese di montagna.
Sono 85 le cantine al cui interno si trovano i mercatini natalizi, che propongono articoli per tutte le tasche... Cosa non da poco, perché qui a Rango si trovano tante idee regalo ad ogni prezzo, oggetti che raccontano del Trentino e della sua tipicità locale e di un artigianato che trasforma cose semplici in manufatti deliziosi, ma anche “cibo buono” che narrano di questa terra. Si percorrono cunicoli, un reticolo di stradine, un saliscendi di viuzze che è necessario tener d'occhio la mappa che viene fornita all'inizio del paese per non ritrovarsi sempre nello stesso posto o rischiando di saltare alcuni luoghi.
In questo crescendo di entusiasmi e scoperte, non ci facciamo mancare anche di fermarci ad osservare scorci unici, come le immagini realizzate con i tronchi di legno, ma anche il plastico di Rango in miniatura che si trova nella piazza centrale al centro della fontana, quella che un tempo era il luogo di ritrovo e di chiacchiere per le donne del borgo che andavano a lavare i panni. E per non parlare di quelle pannocchie appese ai balconi da essiccare che creano una deliziosa scenografia alle case tipiche di questo borgo.
Da non perdere: la chiesa parrocchiale, del XV secolo che si trova all'inizio del paese, ma la cosa più curiosa è il Museo della Scuola. Quest'ultimo è una raccolta di oggetti appartenuti ad un passato non troppo lontano, perché tanti elementi ci ricordano la nostra vita scolastica, un consiglio: fatevi coinvolgere dal sig. Tomaso Iori, che all'interno del museo vi mostrerà alcune nozioni didattiche di scienza e fisica con la semplicità dell'utilizzo di oggetti di tutti i giorni... Se avete bambini al seguito, l'effetto WOW è assicurato!
NOCI, POLENTA e...
Piccole, gustose, un po' allungate e dalla tipica nota speziata... Sapete che cosa sono? Le noci del Bleggio, inserite nella lista del Presidio Slow Food, sono coltivate in questa zona già dal 1500. Si trovano in vendita nei mercatini di Natale, sfuse ma anche protagoniste come ingrediente nella deliziosa torta, così come nel nocino e cosa insolita, nel salame o nei formaggi. Vi assicuriamo che sono squisite, diverse da quelle a cui siamo abituati a noi con il guscio duro e di dimensioni generose.
Nella piazza di Rango, si cimenta un gruppo di volontari nel preparare polenta cotta all'interno del tipico paiolo, è la “polenta carbonera” preparata con la tipica farina gialla di Storo (splendida località della Valle del Chiese famosa per la farina gialla), uno dei prodotti tipici più conosciuti del Trentino, la spressa stagionata delle Giudicarie DOP (un formaggio di latte vaccino, dopo la salatura viene pressato, da qui il nome), salsicce luganega, vino rosso e cipolla.
Pure noi ci facciamo coinvolgere da queste tipicità, pranzando in una di queste taverne allestite per l'occasione, dove per pochi euro è possibile gustare queste prelibatezze e un bel vino rosso tipico della zona.
E delle patate non ne vogliamo parlare? Le trovate in vendita “dal produttore al consumatore” a bordo strada, dove trovate contadini che vendono sacchi che contengono i frutti della terra che loro propongono con orgoglio, vengono chiamate le “montagnine” (sono stagionali, vengono commercializzate soltanto dall’autunno alla primavera, seguendo il ciclo delle stagioni, e sono conservate al naturale), questi tuberi che sono ricchi di sapore e genuinità perché crescono nei terreni incontaminati di queste valli.
Ultimo, ma non ultimo ci gustiamo le frittelle di mele, qui a Rango sono belle corpose, con la pastella lievitata con lo zucchero al velo che addolcisce l'acidulo del pomo... Che bontà?!?!
Tra lo strudel e le frittelle di mele... Chissà chi vincerà la sfida nei nostri ricordi dei sapori che hanno caratterizzato questa gita in camper, il primo che ha aperto e il secondo che ha chiuso questa bellissima giornata ai mercatini di Rango!??!
Noi siamo golosi di entrambi e la giornata è iniziata bene ed è finita al meglio, perché RANGO ci è entrato nel cuore, non soltanto per i suoi sapori tipici, ma perché secondo noi è uno dei più bei mercatini di Natale più belli e caratteristici che abbiamo visto!
Dove sostare:
nome località | tipo sosta | indirizzo | contatti | note |
CAVRASTO DI BLEGGIO SUPERIORE (TN) | Area attrezzata camper | Loc. Al Canal 1 | Carico e scarico, allaccio elettrico, bagni con docce. A pagamento con ticket all'ingresso |
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CAVRASTO DI BLEGGIO SUPERIORE (TN) | Punto sosta | Dal 1° dicembre 2018, campo di tamburello di Cavrasto, collegata ai Mercatini con servizio di bus navetta |
Campeggi e agricampeggi sono verso il Lago di Tenno e a Riva del Garda.
Indice regione
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