BALBIDO e I MURALES
La giornata è stupenda, soleggiata e quell'aria frizzantina ci proietta verso il Natale... Le temperature miti dei giorni precedenti non erano proprio in tema.
Uscendo dal camper ci soffermiamo a guardare il paesaggio, cosa che la sera precedente non eravamo riusciti a fare, causa il buio pesto. Siamo nel cuore delle valli Giudicarie, dove la natura è la vera protagonista di questo paesaggio, caratterizzato da vigneti, piante di meli e scorci deliziosi, l'inconfondibile odore di maso racconta di animali al pascolo, di fieno, di buono e genuino.
Raggiungiamo a piedi il parcheggio di Cavrasto dove partono le navette per i Mercatini di Rango, decidiamo però di proseguire a piedi, una bella camminata con questo paesaggio e bel sole è quello che ci vuole per godersi panorama e la tipicità del posto.
La nostra curiosità di scoprire luoghi e scorci viene premiata dai murales di BALBIDO (TN – m 760 s.l.m.), il paese si trova all'imbocco della Val Marcia, e lo troviamo durante la nostra camminata verso Rango. Viene chiamato il “paese dipinto”. E così ci ritroviamo a percorrere le stradine di questo borgo, dall'aspetto rurale, ammirando i murales affrescati sulle case che raccontano di scene di vita quotidiana e contadina legati alla storia e alle tradizioni del paese. Ecco così rappresentata una mugnaia, la vita dei contadini, ma anche storie di streghe, perché la leggenda dice che qui a Balbido si rifugiavano, le consideravano responsabili degli eventi infausti che accadevano.