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MONTERODUNI: ma che bel castello!
Questo borgo era assolutamente inserito nella nostra lista dei luoghi da vedere qui nel Matese molisano per il suo bel castello e chi ci segue, sa quanto li adoriamo.
CASTELLO PIGNATELLI: la visita va prenotata almeno 2 giorni prima a questo sito
monteroduni.eu e la risposta di conferma a noi è arrivata via WhatsApp.
Ma torniamo all’inizio di questa nostra visita a MONTERODUNI (IS – m 468 slm). Arriviamo in serata in questo borgo e scopriamo che il ristorante l’Oasi san Nazzaro citata in tanti siti e riviste del settore non ha più l’area camper, ci dicono che è da tempo che l’hanno segnalato, ma ahimè non sono ancora state aggiornate queste informazioni.
Ci adoperiamo per cercare un’alternativa per trascorrere la notte, visto e considerato che fino ad oggi abbiamo utilizzato parecchie volte i parcheggi delle aree pic-nic, cerchiamo pure qui questa soluzione.
Troviamo l’area pic-nic sorgente Capotrio e la raggiungiamo, il posto è tranquillo. Chiediamo ad un residente che abita nella casa adiacente se possiamo rimanere e lui con molta cordialità ci assicura che il luogo è tranquillo, anzi se abbiamo a bisogno, lui è a nostra disposizione.
Chapeu di questa cordialità ed ospitalità della gente del Sud!
Notte tranquilla e con un meraviglioso silenzio. Facciamo scorta di acqua da bere alla fontanella che ci assicurano sia assolutamente potabile e controllata.
Al mattino ci spostiamo in paese e parcheggiamo nella piazza consigliata per la visita al castello (info nella parte dedicata alle soste). A piedi raggiungiamo il centro storico di Monteroduni un paese ben strutturato e soprattutto “vissuto” a differenza di Santa Maria del Molise e Pesche che abbiamo trovato ahimè disabitate e con tante scritte VENDESI sulle porte.
Monteroduni è un affascinante borgo medioevale che attornia il castello.
La cosa curiosa che notiamo passeggiando in queste vie è il nome dei vicoli, quelli che sono verso l’esterno del paese si chiamano “vico del sole”, quelli interni verso il castello “vico del colle” e invece quelli che scendono giù nell’altro versante “vico del nord”.
Prima di visitare il castello ci fermiamo ad ammirare la chiesa di S. Michele Arcangelo.
Il Castello Pignatelli è davvero affascinante già all’esterno con le sue torri possenti e merlate. La visita è a pagamento, alcuni volontari accompagnano nelle varie sale e illustrano arredi, decori ed aneddoti, è possibile anche prenotare le guide per una visita più approfondita.
Si trova in posizione dominante e grazie a questo offre al visitatore uno spettacolare panorama dal camminamento di ronda. Ma torniamo ai piani bassi. L’ingresso è meraviglioso dal soffitto in legno costituito da 190 tavole dipinte, al pavimento di cotto con lo stemma dei Pignatelli, nonché il grande camino.
Poi non vi raccontiamo più nulla, vi consigliamo di prenotare la visita e andare ad ammirarlo con i vostri occhi…
Ci segnalano nella parte alta del paese un’area camper con allaccio corrente, la raggiungiamo: non troviamo il camper service e non funziona la colonnina. Mettiamo in moto e proseguiamo il nostro viaggio.
Dopo aver effettuato le operazioni di carico e scarico ad Isernia, lavatrici in un lavanderia a gettoni ci dirigiamo verso Macchiagodena e ricordate il perché? Stasera c’è…
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