OASI WWF GUARDIAREGIA-CAMPOCHIARO: una riserva naturale
3.135 ettari di estensione (è una delle oasi più grandi e selvagge in gestione al WWF), altitudine tra i 600 ed i 1823 m slm del Monte Mutria nel massiccio del Matese ecco soltanto alcuni numeri che può vantare questa riserva naturale.
Dopo la visita di Campochiaro, all’uscita del paese svoltando a destra raggiungiamo l’area faunistica del cervo, parcheggiamo il camper, passeggiamo attorno al recinto, ma nessuna traccia di questi animali ungulati… Lasciamo delusi il centro e ci dirigiamo verso Guardiaregia.
Ci piazziamo con il camper nel parcheggio dove si trova il Centro visite riserva di GUARDIAREGIA (CB – m 730 slm) all’inizio del Percorso natura, il luogo è tranquillo anche per la sosta notturna.
Il paese di Guardiaregia è carino, lo raggiungiamo per ritirare materiale dell’area WWF e troviamo l’ufficio chiuso, chiamiamo gli addetti e ci dicono che stamattina hanno avuto un imprevisto e quindi non apriranno. Pazienza! Proveremo ad arrangiarci...
Il Sentiero Natura di circa 2 chilometri è carino nella prima metà del percorso grazie alle tabelle informative che illustrano la flora e la fauna di questa Riserva Naturale, poi la segnaletica diventa inesistente e fortunatamente grazie alla APP che utilizziamo per i percorsi in montagna riusciamo a concludere il percorso ad anello.
Nelle adiacenze del parcheggio si trova la fattoria dell’Oasi dove un cartello invita alla degustazione gratuita e noi che siamo golosi e curiosi che facciamo? Andiamo a “ficcanasare” la cosa.
Entriamo in un ambiente dove sono appesi i caciocavalli per la stagionatura, un paiolo sul fuoco acceso del camino sta iniziando a scaldare per il caglio e un fusto emana un aroma di latte fresco che completa il mood di questo laboratorio artigianale per la produzione formaggi. Che spettacolo! Noi adoriamo questi aspetti del territorio dove le tradizioni sono rimaste immutate.
Tradizioni e gastronomia qui vanno a braccetto. La ricotta fresca è sublime, il caciocavallo pure, i prezzi sono buoni e allora facciamo scorta di tutte queste bontà (la signora è disponibile anche a mettere sottovuoto i pezzi di caciocavallo).
Con il camper imbocchiamo la strada che porta al confine con la Campania, sul percorso si trova l’area pic-nic di Fonte Macchia (attenzione che per l’utilizzo dei tavoli nei mesi di luglio-agosto è previsto un sistema di prenotazione con pagamento presso il sito del Comune!), proseguiamo poi ammirando il lago formato dalla diga Arcichiaro e dopo una serie di tornanti si sale in quota fino ad arrivare alla Sella del Perrone (CE – m 1257 slm). Ci fermiamo per una passeggiata in questi boschi di faggio che sono davvero molto suggestivi.
Ritorniamo al parcheggio vicino all’agriturismo (quello del caciovallo per intenderci) per trascorrere un’altra notte qui, il luogo è silenzioso e molto tranquillo..
A circa 200 metri da qui c’è un luogo imperdibile, dove una semplice insegna “forno” racchiude in sé veramente tante sorprese (consigliata anche da un amico camperista). Si tratta di una pizzeria al taglio e forno che prepara pizze sublimi e la cosa straordinaria che il gusto di ogni pezzo è a scelta, nel senso che si possono ordinare più gusti diversi e preparati al momento. Che bontà queste pizze e con prezzi veramente ottimi. Provatela e poi ci farete sapere!
Lasciamo l’Oasi WWF di Guardiaregia-Campochiaro che siamo certi sia un incanto in primavera con le fioriture ed in autunno per i colori del foliage, in questo periodo (estate) è luogo ideale per stare in tranquillità e trovare un po’ di fresco.