31 Agosto 2017, giovedì
Seguendo il corso della Vistola arriviamo a KAZIMIERZ DOLNY (PL), centro fiorito tra il ‘500 e il ‘600 con il commercio del grano,.parc N51.32654 E21.95164. Dopo la seconda guerra mondiale si è affermato come luogo di villeggiatura prediletto da pittori, letterati e artisti. La piazza del Mercato, cuore della città vecchia ,è circondata dalle antiche case dei mercanti arricchite da vistose decorazioni, palazzetti con portici dalle facciate decorate a bassorilievo con figure umane e di animali. Una particolarità è di questa cittadina è un pane tradizionale particolarmente gustoso, con la forma di un gallo.
Proseguiamo, pochi chilometri e siamo a LUBLINO (PL), parcheggiamo nella piazza del castello plac Zamkowy , N51.25057 E22.56993.
Il Castello, situato su di una collina che domina la città vecchia, è sede del Museum Lubelskie, pochi passi e siamo nel centro storico che pare sia il borgo medievale meglio conservato della Polonia. Su un’altura dell’estensione di 7 ettari sorgono ben 100 edifici di valore storico.
Nonostante questa fama questa città non ci entusiasma, la visita è piuttosto veloce e ci spostiamo a SANDOMIERZ (PL), camping Browarny N56.6790900 21.7545400.
1 Settembre 2017, venerdì
Dal campeggio si arriva con una salitella in città. Sandomierz è una delle città più antiche e di maggiore attrazione turistiche della Polonia.
Situata in una zona collinare è sempre stata importante a livello commerciale, in particolare grazie ai fiumi che ne bagnano il territorio: la Vistola e il San.
Nella parte antica della città si respira una atmosfera romantica, con le vecchie stradine medievali e gli angoli suggestivi .Di particolare attrazione è la Piazza del mercato di Sandomierz, al centro della città, con intorno eleganti palazzi.
Proseguiamo il viaggio verso ZALIPIE (PL), villaggio sperduto nella campagna, diventato famoso grazie alle deliziose case imbiancate a calce e dipinte con originali motivi floreali. L’usanza molto probabilmente risale agli inizi del XIX secolo quando la fuliggine dei camini sporcava le pareti delle case: le donne scoprirono che i disegni dai colori brillanti oltre ad abbellire le proprie abitazioni rendevano i muri più resistenti al fumo, presto la competizione tra le donne del villaggio si fece sempre più forte e i decori si fecero più particolari ed elaborati, uscendo dalle case per impreziosire anche gli esterni, le cucce dei cani, le stalle,
le staccionate, i ponti, i pozzi e persino la chiesa!
Seguendo i cartelli arriviamo, alla Dom Malarek (la casa delle pittrici) in pratica un ufficio del turismo dove ci viene fornita una piantina sulla quale è segnato dove trovare le case dipinte.
Giriamo per le stradine con il camper, e ci fermamo davanti alle case per fotografarle; una gentile signora ci invita ad entrare in casa, e ci mostra con orgoglio l’interno dove porte, muri e oggetti di tutti i tipi sono stati dipinti da lei a motivi floreali.
Ringraziamo, salutiamo e ripartiamo alla volta di DĘBNO (PL) dove dovremmo trovare una delle tipiche chiese interamente in legno di questa regione. Andiamo direttamente in campeggio, la visita la rimandiamo a domani mattina.
Camping Leg N 49.45859 E20.21348 (molto “campestre”)
2 settembre 2017, sabato
Ci spostiamo in un piccolo parcheggio vicino alla Chiesa N49.46580 E20.21165
La chiesa Arcangelo Michele a Dębno Podhalanskie è una bella testimonianza della cultura polacca nonchè delle capacità creative della gente che popola questa regione montagnosa. Essa viene considerata nel numero dei monumenti di alta classe.
Fu eretta in legno di larice nella prima metà del quindicesimo secolo in stile gotico. Le sue rispettive parti vennero legate con metodo a ossature e attaccate mediante pioli di legno.
Non si usarono chiodi. Una pittura murale policromatica risale alla fine del Quattrocento e sovrasta degli altri tesori rinchiusi nell'interno della chiesetta. Questa pittura dipinta in stile gotico-rinascimentale spicca con 33 colori e 77 disegni diversi, fra cui quelli persiani e cinesi. I colori hanno conservato le loro tinte malgrado il tempo e le vicende. Si ignorano finora le cause della loro solidità. È severamente vietato fotografare all’interno.
La chiesa di Dębno continua a servire all'esercizio pubblico di atti di culto religioso e viene tenuta da collette dei fedeli.
Riprendiamo il nostro viaggio destinazione CRACOVIA (PL).
Per la sosta ci fermiamo in un parcheggio custodito vicino al centro Parc Karmelicka N50.06525 E19.92831
Poche centinaia di metri a piedi e ci ritroviamo nella Rynek Glowny, la Piazza del Mercato Principale il cuore della città…
Cracovia è considerata la più bella città della Polonia, antica residenza dei re, è la capitale della cultura polacca. Il centro storico della città è stato riconosciuto dall'UNESCO come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici del mondo. Al primo impatto visivo ne siamo subito conquistati… Traboccante di turisti la Piazza del Mercato è una delle piazze più grandi d’Europa su cui si affacciano i maggiori monumenti della città tra cui, al centro, il Palazzo del tessuto (Sukiennice), che attualmente ospita negozi e ristoranti, sul lato nord-est la Chiesa gotica di Santa Maria; nella grande piazza si trovano anche il Municipio e la piccola chiesa a cupola di Sant’Adalberto.
Abbiamo scarpinato parecchio, decidiamo di rientrare al camper per un meritato riposo, ma ritorniamo quando scende il buio.
Cracovia illuminata è spettacolare: da non perdere assolutamente!
3 settembre 2017, domenica
Pioviggina, arriviamo a CZĘSTOCHOWA (PL), parcheggio N50.81322 E19.08853, anche qui una marea di gente, fatichiamo non poco a trovare parcheggio, ci sono molti bus di pellegrini, abbiamo sbagliato il giorno è domenica e i fedeli arrivano da tutte le parti della Polonia. Per più di una volta tentiamo di arrivare alla Madonna Nera, ma impossibile, ci dobbiamo arrendere. Oggi non siamo fortunati, ripartiamo... Troviamo un’interruzione stradale mal segnalata che ci fa perdere tempo per le stradine di campagna, e intanto piove.
Arriviamo finalmente a WROCLAW - BRESLAVIA (PL) al parcheggio per camper vicino al centro storico. Parc Raclawice Panorama N51.11018 E17.04349
È stata una giornata un po’ stancante. Riposino, intanto arriva il buio e decidiamo di andare a fare una passeggiata in centro ed ecco la sorpresa: Breslavia è un vero spettacolo!
4 settembre 2017, lunedì
Belli carichi dopo la piacevole sorpresa di ieri sera, andiamo alla scoperta di Breslavia.
La piazza principale il Ryneck, cioè Piazza del Mercato, è senza dubbio il cuore pulsante della città, affollata e dinamica sia di giorno che di notte, piena di ristoranti, locali, negozi, botteghe artigiane. È la seconda piazza più grande della Polonia (la prima è quella di Cracovia) ed è una delle più grandi e belle d’Europa centrale. Il Municipio di Breslavia, il Wrocławski Ratusz, è un vero e proprio gioiello ed è una delle più belle costruzioni civili medievali di questa parte d’Europa, oggi è sede del Museo Civico.. Tra le curiosità
di Breslavia un posto d’onore l’hanno sicuramente gli gnomi: statuine di piccole dimensioni collocate nei vari punti della città.
Per trovarli bisogna guardare non solo in terra, accanto ai propri piedi, ma anche in alto. Alcuni sono persino capaci di arrampicarsi su muri e lampioni!
La loro origine ha fondamenti storici ed è legata al movimento anti-comunista degli anni ’80, con
radici a Breslavia. Andando a caccia di gnomi arriviamo all’isola della sabbia, Wyspa Piasek, e
all’isola della cattedrale, Ostrow Tumski, che si trovano a nord della città vecchia, una in mezzo mezzo all’Odra, l’altra a costituirne la riva destra, qui è custodito il più illustre monumento di Breslavia: l’imponente cattedrale di S. Giovanni Battista.
Lasciamo a malincuore Breslavia, questa città ci ha conquistati, il viaggio prosegue, anzi sta volgendo alla fine.Prima di lasciare la Polonia visiteremo le due “chiese della pace” che si trovano in questa zona.
A JAWOR (PL) troviamo la prima, parcheggiamo nelle immediate vicinanze, N51.054694 E16.188944
La chiesa della Pace di S Spirito è un eccezionale monumento iscritto nella lista dei patrimoni Unesco. Insieme a quella di Swidnica è una delle due chiese della Pace erette dopo il trattato che sancì la fine della guerra dei Trent’anni. La struttura a graticcio; l’interno, in fase di ristrutturazione, ha il soffitto a cassettoni con dipinti floreali, affrescati da motivi biblici; possono prendervi posto 6000 persone…
La bellezza degli interni è stupefacente!
Ci sostiamo di pochi chilometri ed arriviamo a ŚWIDNICA (PL), la chiesa sta chiudendo, ci sistemiamo in campeggio e domani mattina ritorneremo per la visita .
Camping Swidnca N50.83189 E16.48837
5 Settembre 2017, martedì
Parcheggiamo nelle vicinanze della “Chiesa della Pace” N50.84514 E16.48896 parc a pagamento
Un tempo tessuti e birra erano il principale oggetto degli scambi commerciali che animavano Świdnica, oggi invece questa città, che sorge ai piedi dei monti Sudeti, merita una visita per ammirare la più grande chiesa barocca costruita in legno in Europa.
In virtù della Pace di Westfalia, che decretó la fine della Guerra dei Trent’anni (1618-1648), l’imperatore cattolico d’Austria Ferdinando III dovette accondiscendere al volere degli svedesi e permettere agli evangelisti di erigere dei luoghi di culto a Głogów, Jawor e Świdnica – queste chiese furono chiamate a diventare il simbolo della fine delle devastazioni belliche e dei laceranti conflitti religiosi. In quanto frutto di un forzato „atto di tolleranza”, tuttavia, tali luoghi sacri dovevano rispettare numerosi vincoli: la loro edificazione poteva avvenire esclusivamente al di fuori delle mura cittadine, non potevano avere torri o campanili, dovevano essere costruiti con materiali „poveri” e di breve durata (legno, argilla e paglia) e senza l’impiego di chiodi.
Anche in questo caso l’esterno è a graticcio, l’interno lascia senza parole!
Si riparte direzione Germania, pochi giorni e dobbiamo essere a casa, passato il confine la nostra prima tappa è BAUTZEN (D), sostiamo in un grande parcheggio vicino al centro storico N51.18577 E4.42317.
La città è situata su di una rupe che domina la valle del fiume Spree, perfettamente ricostruito il centro storico, di interesse il palazzo barocco
del municipio, la torre storta di Reichenturn, le mura di cinta.
Questa città non ci entusiasma più di tanto, il parcheggio è triste e allora andiamo oltre. Ci spostiamo a MORITZBURG (D), dove nel parcheggio del
castello c’è una sosta camper N51.16374 E13.67835 Schloss Moritzburg, utilizzato come dimora e per sfarzose feste, ha un'impronta tipicamente barocca, con le quattro imponenti torri che si specchiano nel lago, gli interni sono un trionfo di collezioni e di trofei di caccia
Lo ammiriamo solamente esternamente, nel tramonto fa bella mostra di sè specchiandosi nel lago.
6 Settembre 2017, mercoledì
Riprendiamo il nostro viaggio verso sud, ci fermiamo a MEISSEN (D), dove troviamo un ottimo punto sosta camper lungo il fiume N51.16695 E13.47433
Questa piccola città della Sassonia, situata sul fiume Elba, è famosa in tutto il mondo per le sue porcellane. La città vecchia si raggruppa su una piccola collina, dominata dal Castello Albrechtsburg in stile tardo gotico, Ai piedi della fortezza si trova il centro storico: vicoli acciottolati tipici medievali si fanno largo tra case borghesi in stile rinascimentale magnificamente ricostruite e caratterizzate dai tipici mattoni rossi.
Non mancano il municipio in stile tardo gotico, romantici cortili interni che si alternano ad osterie rustiche, non mancano negozi d’antiquariato.
Terminiamo la giornata seduti fuori dal camper ad osservare il lento scorrere del fiume.
7 Settembre 2017, giovedì
Stamani pioviggina, continuiamo il viaggio e ci fermiamo a KRONACH (D) - PS 50.23100 E11.32810
Questo affascinante borgo medievale è poco conosciuto turisticamente,
ma secondo me una visita la merita! Nella città vecchia, posizionata su una piccola altura con un’imponente cinta muraria, troviamo la chiesa di St. Johannes, il palazzo del Municipio, le tipiche case a graticcio della Baviera, fatte soprattutto di argilla e legno.
Proseguiamo e decidiamo di fermarci ad AMBERG (D) che si trova a metà strada tra Ratisbona e Norimberga lungo il fiume Vils AS 49.44015 E11.826208.
Situata all’interno di un cinta muraria, con porte e torri troviamo affascinanti edifici che circondano la piazza della Basilica di San Martino; il simbolo cittadino sono gli Stadtbrille, letteralmente “gli occhi della città”, compresi nelle fortificazioni cittadine; si tratta semplicemente di un ponte a doppia arcata sul fiume Vils che collega il nuovo castello all’arsenale; lo spettacolo delle due arcate che su specchiano nel fiume, assumendo la forma di due lenti, è incantevole.
8 Settembre 2017, venerdì
Riprendiamo il viaggio, STRAUBING (D) è la nostra prossima sosta (parcheggio N48.88380 E12.56416)
Nel centro storico troviamo due grandi piazze collegate tra di loro la Theresienplatz e la Ludwigsplatz, entrambe circondate da edifici storici
Dall'alto della Torre cittadina (Stadtturm), alta 68 metri si ha una splendida vista panoramica non solo della città, ma anche di tutta la pianura Gäuboden che la circonda.
Prosguiamo alla volta di LANDSHUT (D) dove ci fermeremo per la notte parcheggio misto lungo il fiume N48.53035 E12.14313.
Nella Altstadt (città vecchia), che rappresenta da sempre il cuore della città, ci sono gli edifici principali e i monumenti più significativi di Landshut. La piazza principale, con numerosi edifici storici, dipinti in tonalità pastello e
spesso dotati di ampi portici e risalenti per lo più al XV e XVI secolo, è considerata una delle più belle piazze tedesche.
9 Settembre 2017, sabato
Siamo quasi alla fine del viaggio, domani saremo a casa, per un’ultima sosta decidiamo di fermarci a WASSERBURG AM INN (D) Parcheggio N48.06136 E12.23572
Situata su una pittoresca ansa del fiume Inn, Wasserburg am Inn ( che letteralmente significa Castello sull’acqua) architettonicamente assomiglia ad una delle città rinascimentali italiane e anche per questo è stata ribattezzata, forse un po' troppo pomposamente, la "Venezia sull'Inn".
Inizia a piovere, ripartiamo, e sotto la pioggia arriviamo a ISNY IM ALLGÄU (D), paesino che conosciamo, e approfittiamo del punto sosta tranquillo e su cemento il che non guasta dal momento che di piovere proprio non vuole smettere AS N47.69457 E10.03780
10 Settembre 2017, Domenica
Il nostro viaggio finisce qui. Rientriamo sotto la pioggia… Tirando le somme possiamo dire di aver fatto un’ottima scelta: piacevole sorpresa la Polonia, pochi camper ma paese molto disponibile verso il turismo itinerante. Abbiamo visto molto, ma molto rimane da vedere. Ritorneremo...
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Commenti
Ho visto che avete fatto il viaggio insieme a "due pelosi"
avete avuto problemi con loro? a parte chiese e musei sono stati accettati ovunque?
Questo perchè anche noi abbiamo due golden retriver ed a volte siamo un po frenati nel fare viaggi in quanto non possiamo lasciarli in camper da soli per diverse ore.
Grazie e ancora complimenti
Franca Pedrazza
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