Tappe del giorno 20/04/2003 “SANTA PASQUA”:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
S. QUIRICO D'ORCIA (SI) | PIENZA (SI) | 10 | 260 |
PIENZA (SI) | MONTEPULCIANO (SI) | 15 | 275 |
Ci alziamo e guardiamo fuori, la giornata non promette niente di buono: 12°C, vento e nuvole! A colazione ci divertiamo ad aiutare Filippo nell’apertura delle uova di cioccolata con relativa sorpresa!
Effettuiamo le operazioni di carico e scarico e poi ci accingiamo a lasciare S. Quirico d’Orcia. Attraverso un bellissimo paesaggio di colline coltivate a vigneti ed ulivi e con una distanza di circa 10 km, raggiungiamo la bella località di PIENZA (SI - m 491 s.l.m.), posta solitaria in cima ad un colle. Sostiamo in area attrezzata.
Pienza è una piccola città voluta da Papa Pio II, che appena eletto volle trasformare il modesto luogo natale in una piccola città, cambiando il nome da Corsignano all’attuale nome. Iniziamo la visita risalendo corso Rossellino e ci troviamo a Piazza Pio II (la piazza è stata definita Patrimonio Unesco), cuore di Pienza.
L’attuale piazza è il risultato del rimodellamento ad opera del Rossellino negli anni tra il 1459 ed il 1462. Sulla piazza si affacciano i monumenti più insigni di Pienza: la Cattedrale, Palazzo Piccolomini, preceduto da un pozzo, il Palazzo Vescovile ed il Palazzo Pubblico.
La Cattedrale, dedicata all’Assunta, eretta nel 1459-62 sul luogo dove sorgeva l’antica pieve. La facciata in travertino è tripartita da solenni arcate che poggiano su colonne. L’interno a tre navate è di stile gotico. Adiacente alla Cattedrale, presso il Palazzo Vescovile si trova il museo della Cattedrale, che ospita numerose opere di arte sacra e dell’arte votiva senese, alcune tavole di scuola senese e parati sacri di pregio.
Palazzo Piccolomini, di fattura più imponente rispetto alla Cattedrale, è in stile rinascimentale. Era residenza estiva del papa Pio II. Sulla sinistra del cortile si trova il suggestivo “giardino pensile”. Il Palazzo Piccolomini è visitabile all’interno e durante l’anno si tengono eventi e manifestazioni.
Il Palazzo Pubblico presenta una loggia a tre arcate, finestre a bifore al primo piano e sulla destra si trova una torre campanaria merlata di elegante aspetto. Terminiamo di percorrere Corso Rossellino e ci fermiamo in un negozio aperto che vende specialità del luogo. Acquistiamo i Pici, alcuni ragù di selvaggina e i Cantucci con Vin Santo.
In una via adiacente al centro troviamo pure “via dell’Amore”.
Suggerimento:
A Pienza, uscendo dall’abitato verso ovest, è possibile con una passeggiata di circa 15 minuti, raggiungere la Pieve di S. Vito (chiesa romanica del sec. XI-XII) che si erge solitaria.
Siamo costretti a rientrare in camper perché si è alzato un forte vento gelido ed inizia a piovere.
Lasciamo Pienza e in circa 12 km arriviamo a MONTEPULCIANO (SI – m 605 s.l.m.- Bandiera Arancione del TCI). Ci piazziamo in parcheggio adibito a sosta camper in compagnia di tanti altri camper di varie nazionalità. Pranziamo mentre fuori scroscia un forte temporale e spira un vento pazzesco. Celebriamo il pranzo pasquale assaggiando le varie specialità senesi acquistate in questi due giorni. Attendiamo il passaggio del temporale guardando il Gran Premio alla televisione e giocando. A metà pomeriggio una tregua del mal tempo ci consente di uscire e visitare Montepulciano. La cittadina è formata da ripide e strette stradine, che incrociano archi e volte. Il centro storico è zona pedonale su cui si trovano le maggiori chiese, i monumenti e le botteghe, sì tante ed ognuna mette in bella mostra i prodotti tipici e i vini che in questa zona vengono orgogliosamente prodotti.
L’aria che si respira è tra il medievale ed il rinascimentale. La visita si può suddividere in due zone: una, la città murata e la seconda, le chiese e i santuari fuori le mura.
La visita della prima zona inizia con Porta al Prato, l’ingresso principale al centro storico, è formata da un’arcata appartenente alla cinta muraria della seconda metà del seolo XIII.
Si percorre l’asse principale di Montepulciano, via di Gracciano nel Corso. Ai lati della via si trovano numerosi palazzi storici (Palazzo Avignonesi, Palazzo Cocconi, Palazzo Venturi, palazzo Tarugi, Palazzo Bucelli). Attira la nostra attenzione la Torre di Pulcinella (1524), dove una statua in legno che raffigura la maschera carnevalesca batte le ore. Di fronte si trova la Chiesa di S. Agostino (quattrocentesca), con facciata tardogotico-rinascimentale.
La strada del centro prosegue, ma cambia nome e diventa via di Voltaia nel Corso, su cui si affacciano altri palazzi cinquecenteschi (di spiccato interesse il Palazzo Cervini, situato al civico n 21). L’ultimo tratto della via principale è via dell’Opio nel Corso, che porterebbe verso la Fortezza Medicea, purtroppo non visitabile.
Torniamo indietro percorrendo la strada parallela a quella precedente, la via del Teatro, dove si trova la casa natale e il teatro di Poliziano (1454-1494, poeta, umanista e drammaturgo).
Raggiungiamo Piazza Grande, il centro ed il punto più alto di Montepulciano su cui si affacciano i maggiori monumenti: il Palazzo de’ Nobili-Tarugi, il pozzo de’ Grifi e de’ Leoni, il Palazzo Contucci, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Capitano e il Duomo.
Il Palazzo Comunale: ricorda Palazzo della Signoria di Firenze, è stato costruito in varie fasi tra il ‘300 e metà del ‘400. Rivestito di travertino è di gusto fiorentino. All’interno un trecentesco cortile e l’accesso alla torre, su cui nei giorni sereni si ha un bel panorama sulla Val d’Orcia, la vicina Val di Chiana e il Monte Amiata.
Il Duomo, sorge dove un tempo c’era la Pieve di Santa Maria, ha una facciata grezza mai ultimata e a lato sorge il campanile resto dell’antica pieve.
Di fronte al lato minore del Palazzo Tarugi si trova il bellissimo Pozzo dei Grifi e dei Leoni, di raffinate forme cinquecentesche. La "vera" del pozzo presenta una rigonfia modanatura ed è incorniciata da due colonne doriche sormontate da una trabeazione su cui poggia lo stemma dei Medici sorretto da Leoni (Firenze) affiancati dai Grifi (Montepulciano).
Lasciamo Piazza Grande e proseguiamo per via del Poggiolo e ritorniamo al punto di partenza. Ci fermiamo in una bottega ad acquistare: il salame di cinghiale e un paio di bottiglie di vino.
Purtroppo, ricomincia a piovere e siamo costretti a rientrare.
Montepulciano è veramente bella, anche se il tempo pessimo non ci ha permesso di apprezzarla al meglio.
Non riusciamo a visitare i monumenti fuori porta (la chiesa di san Biagio, a sud-ovest del centro storico, di spiccato stile rinascimentale è una costruzione in travertino; la chiesa dei Servi, all’estremo sud del crinale di Montepulciano; la chiesa di Sant’Agnese, a nord del centro, costruzione dei primi del ‘300; chiesa S. Maria della Grazie, a 1 km a nord del centro).
Suggerimenti:
A Montepulciano si trovano le terme (benessere e salute).
Una serata da lupi ci costringe a non muoverci dal camper: vento e pioggia la fanno da padroni!
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