CAPO DI PONTE (BS) - CEVO (BS) - BERZO DEMO – loc. Loa (BS) - CEMMO (BS) - PESCARZO (BS) - CERVENO (BS) - BIENNO (BS)
La Valle Camonica è famosa in tutto il mondo per il suo straordinario complesso di raffigurazioni incise sulle rocce, in gran parte risalenti alla Preistoria. La Val Camonica, una vallata chiusa a Nord dal ghiacciaio dell'Adamello e a sud dal Lago di Iseo è stata una terra di insediamento delle popolazioni già nella preistoria. Situata in posizione strategica al centro della Val Camonica, adagiata in un anfiteatro naturale si trova Capo di Ponte, località collinare attraversata dal fiume Oglio, è luogo di villeggiatura. La località è incorniciata da vette alpine di grande fascino tra cui spiccano la forma piramidale del Pizzo Badile Camuno (massiccio montuoso delle Alpi Retiche meridionali - m 2435 s.l.m.) ed il ventaglio della Concarena (massiccio montuoso delle Prealpi Bergamasche – m 2.549 s.l.m.), cime che regalano, oltre alla loro bellezza, motivo di grande attrazione e mistero (momenti mozzafiato assumono durante gli equinozi di primavera ed autunno, quando i raggi del sole tracciano nel cielo forme luminose di grande suggestione, nelle quali i profili delle due montagne, proiettate sullo schermo dell'atmosfera dai raggi del sole che sorge o tramonta, sembrano sdoppiarsi). Questi eventi hanno fatto sì che la zona in epoca preistorica venisse considerata come magica, incantata, misteriosa.
Capo di Ponte gode di un microclima che permette la convivenza di vegetazioni tipiche della fascia alpina con specie mediterranee, un paesaggio caratterizzato da castagni, betulle, eriche dove spuntano tra le rocce di arenaria i licheni ed il fico d'India nano, nonché l'ulivo.
La zona è ricca di roccia di arenaria, una pietra facilmente lavorabile utilizzata in passato per coprire i tetti delle case, ma nella preistoria vero e proprio strumento di scrittura, non a caso la VAL CAMONICA è stato il primo sito italiano dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità nel 1979 per “l'Arte Rupestre - Insieme eccezionale di documenti iconografici che consentono di seguire nel corso dei secoli l’evoluzione culturale della Civiltà Camuna. L’arte rupestre porta una testimonianza eccezionale di una civiltà esistente e delle tecniche di raffigurazione della vita quotidiana, dei riti e delle pratiche religiose.”
Un patrimonio di oltre 300.000 incisioni rupestri di cui 9 colorate per documentare un periodo della storia, la nostra storia, che ci racconta di uomini, donne, guerrieri, animali e tanto altro....
Commenti e consigli:
Capo di Ponte offre tante opportunità per vivere vacanze ideali per accontentare le esigenze sia di chi ama rilassarsi ma anche chi vuole praticare sport o visitare il territorio.
Ottima base di partenza per conoscere da vicino la comunità camuna, un popolo preistorico di grande fascino, ma anche per praticare la pesca sportiva, passeggiate, escursionismo, trekking, mountain bike, equitazione. D'inverno è possibile raggiungere gli impianti sciistici di Ponte di Legno attraverso i mezzi pubblici.
Prodotti e piatti tipici:
La Val Camonica è famosa per la varietà di formaggi, a Capo di Ponte si trova un caseificio che offre una vetrina di prodotti che soddisfano gli amanti dei prodotti caseari. Spicca in primis il formaggio Rosa Camuna, dall'esclusiva e tipica forma che riproduce il simbolo rinvenuto nelle incisioni rupestri.
Altri formaggi della zona:
Altri piatti tipici di Capo di Ponte e della val Camonica sono contraddistinti dai sapori di montagna, nei primi piatti spiccano i casoncelli (un tipico raviolo ripieno o di carne o di erbette), il risotto con fatulì (con verdure e pancetta), minestra di scandela (con orzo, verdure e piedino di maiale); la selvaggina che viene utilizzata per condire i piatti di pastasciutta, ma anche accompagnata dall'immancabile polenta taragna. Le salsicce in val Camonica si chiamano “strinù”, sono delle tipiche salamelle che vengono cotte alla brace. Altri piatti tipici: pesci di acqua dolce, stracotto d'asino, controfiletto alla brenese.
Dolce tipico della zona è la spongada (o focaccia di Breno o spongada de Bré o spongata), una focacciona morbida che un tempo veniva preparata solo per le feste, ora disponibile tutto l'anno.
Di notevole interesse è anche la produzione del miele.
Nella zona di Capo di Ponte si trovano vigneti da cui si ricavano vini riconosciuti con la denominazione I.G.T. (indicazione geografica tradizionale): il Valcamonica IGT (rosso, marzemino, merlot, bianco e passito).
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