Tappe del giorno 22/08/2013:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
CAPO DI PONTE (BS) trekking a piedi | PESCARZO (BS) | 6 | 297 |
Al risveglio troviamo una mattina fresca e soleggiata, qualche nuvola incombe sulla Concarena e sul Pizzo Badile, ma noi trascuriamo questo dettaglio e decidiamo di prepararci per un'escursione. Un salto in paese per fare la spesa, rientriamo in camper per preparare panini e quant'altro e poi incamminiamo a piedi verso la frazione di Cemmo. Oltrepassata la Chiesetta di S. Maria ed Elisabetta imbocchiamo una mulattiera, è la via Pedena che fino a circa 50 anni fa era considerata l'unica strada per poter raggiungere l'altra fazione di Capo di Ponte, ovvero Pescarzo. Percorriamo questa erta via a ciottoli che dai 425 metri di Cemmo ci porta al paese di PESCARZO (BS - Pehcàrh in dialetto camuno – m 615 s.l.m.).
La passeggiata è piacevole, allietata dal panorama che ci fa godere appieno dell'anfiteatro di Capo di Ponte e della cortina dei monti. Raggiungiamo Pescarzo, un paesino silenzioso e compatto sorto sulla sponda nord della valletta del torrente Clegna, domina la vallata a ridosso di un piccolo altipiano. Il borgo presenta la struttura medievale, un saliscendi di stradine dove si affacciano case in pietra rifinite in legno con scorci di rara bellezza. Pranzo al sacco seduti sulle panchine a fianco della chiesa Parrocchiale di San Vito, Crescenzio e Modesto, un edificio seicentesco fatto erigere su consiglio di S. Carlo Borromeo (purtroppo chiusa!). A Pescarzo si trova anche una casa camuna dell'età del ferro del I° sec. a.C., purtroppo conservata sotto una tettoia di protezione in plexiglass e non visitabile se non su prenotazione, che non ci fa apprezzare il suo valore storico. Percorriamo un breve tratto della via Crucis, un sentiero in salita dove si trovano a lato della strada le varie tappe con all'interno le raffigurazioni del percorso di Cristo rappresentate da quadri del pittore Lino Rizza (tutt'ora vivente e qui residente).
Decidiamo di scendere a Capo di Ponte utilizzando la strada principale, più lunga ma meno ripida. Rientriamo in camper a metà pomeriggio, un po' accaldati e così decidiamo di raggiungere la spiaggetta che si trova nelle adiacenze dell'area camper (si accede dal sentiero natura fluviale). Un angolo tranquillo dove il torrente Clegna si immette nel fiume Oglio, dove naturalmente è possibile anche bagnarsi e prendere il sole. Filippo fa amicizia con alcuni ragazzini coetanei, uno è anche ospite all'area camper; Lorenzo ed io ne approfittiamo per rilassarci.
Una mega-grigliata per cena e poi ci raggiunge un amico di Vacanzelandi@, Livio L. residente in zona con cui condivideremo il resto della serata ed altri camperisti chiacchierando sotto alla veranda, mentre Filippo con i nuovi amici si diverte giocando a biliardino, un gelato, i cellulari... il divertimento degli adolescenti.
A mezzanotte andiamo a dormire.
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