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Parte del territorio comunale dei Forni Savorgnani è compreso nel Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane, dal 2009 inserito dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'Umanità.
Il Parco è stato istituito nel 1996 e comprende un territorio di 36.950 ettari, un'area caratterizzata de fenomeni geologici di grande interesse, da cime dolomitiche di rara bellezza e da boschi e prati incontaminati.
Fauna del parco: l'aquila reale, volpi, camosci, cervi, caprioli, tassi, ermellini, stambecchi. La flora è tipicamente alpina dove crescono faggete, mughete, pascoli, gigli, genziane, orchidee ed erbe aromatiche spontanee.
Premessa:
Quest'anno reduci da un periodo di intenso lavoro e stress, avevamo deciso di trascorrere vacanze tranquille e rilassanti, pertanto cercavamo una meta italiana per un soggiorno stanziale, soprattutto in ambienti non troppo affollati ma molto “famigliari”. Ci ricordavamo che alla Fiera di Ferrara ci aveva entusiasmato Silvia, la moglie di Pierino Colman, proprietario del campeggio Tornerai a Forni di Sopra (UD), parlandoci delle “sue” montagne, la zona dolomitica friulana. Così abbiamo telefonato a Silvia, la quale ci ha riservato una piazzola all'interno della struttura. La scelta di questa zona per la nostra vacanza è stata ottimale, purtroppo il tempo meteorologico non è stato con noi clemente, in quanto è piovuto molto spesso e questo non ci ha consentito di effettuare molte escursioni, così ne abbiamo approfittato per riposarci e nostro figlio, Filippo, per godersi la “vita da campeggio”.
Commenti e consigli:
FORNI DI SOPRA ed i paesi limitrofi sono zona turistica ideale per famiglie con bambini di qualsiasi età, per persone anziane, in quanto questi paesi sono adagiati in conche con altitudini medie, ma anche per escursionisti amanti della montagna perché i sentieri all'interno del Parco regalano scorci e panorami mozzafiato. Nella zona sono presenti sentieri per mountain bike e passeggiate a cavallo. In inverno: sci di fondo e da discesa, ciaspolate e sci alpinistico (per lo sci nordico è disponibile un anello di 15 km di cui 2 illuminati). Nel periodo natalizio: mercatini e sculture di neve ricoperte da cioccolato. Ogni anno a giugno si tiene a FORNI DI SOPRA la “Festa delle Erbe di Primavera”. Le zone turistiche di questa zona hanno un'offerta decisamente più economica rispetto ad altre zone dolomitiche.
Le escursioni nei monti savorgnani sono adatte a tutti i livelli di preparazione, dal sentiero turistico (T), a quello escursionistico (E), escursionistico esperto (EE), escursionistico esperto con attrezzatura (EEA). Nel centro visite di Forni di Sopra o dai proprietari del campeggio ritirate l'opuscolo dove sono elencate le maggiori escursioni della zona, poi cartina* alla mano si parte alla scoperta di questi luoghi di rara bellezza.
*Noi abbiamo utilizzato:
I proprietari del camping Tornerai, Silvia e Piero, sono molto disponibili sia per fornire importanti informazioni del territorio savorgnano (rifugi, escursioni, punti di interesse) che per accompagnarvi con il loro mezzo sia in paese che in alcuni punti di partenza per le passeggiate.
Prodotti e piatti tipici:
Zona di produzione tipica del formaggio Montasio DOP, gli altri formaggi (compreso burro e ricotta) sono quelli prodotti in malga.
Primi piatti tipici: i cjarsons detti anche cjalsons o cjalzòns (ravioli con ripieno tendente al dolce), orzo e fagioli, la zuppa di orzo ed erbe, i blecs (maltagliati) di grano saraceno solitamente conditi con sugo di selvaggina.
Secondi piatti: il frico (una pietanza a base di formaggio e patate) che accompagna la polenta, polenta e gulasch, polenta e salsiccia, il muset e brovade (cotechino con rape acide), il guanciale di manzo o vitello accompagnato da polenta o patate al forno.
I malgari della Carnia raccolgono sugli alpeggi un tenerissimo radicchio selvatico che consumano in insalate o frittate. Il nome scientifico è Cicerbita alpina, ma in questo angolo di Friuli è conosciuto come radìc di mont, o radìc dal glaz (Presidio Slow Food). Il radìc di mont è un ottimo accompagnamento per carni e salumi: in particolare per la carne salada, i prosciutti di capriolo, lo speck e il prosciutto di Sauris affumicato al ginepro.
Altra erba commestibile che viene raccolta su tutto il territorio della fascia montana al piano alpino, frequente presso le malghe, è lo spinacio selvatico o buon-enrico (qui chiamato Pèl di Mus), che viene anche trattato e messo in vasetto sottolio.
A Sauris si produce il tipico prosciutto di Sauris I.G.P., lo speck, il culatello ed il lardo alle erbe.
Dolci: i biscotti Mandi dalla tradizione dei conti savorgnani, focaccia carnica, crostata della Carnia (corposo impasto dovuto all'uso della farina di mais, la farcitura è realizzata con marmellate di fragole o mirtilli), strudel, torte ai mirtilli e frutti di bosco.
Liquore tipico della zona è il cjariei, che proviene dal dialetto fornese del carum carvi (finocchietto di montagna o cumino), ovvero la grappa al cumino. Nato da tempi antichi quando questa erba selvatica veniva lasciata macerare nella grappa bianca a scopi digestivi. Da non tralasciare anche la varietà di grappe preparate in vari gusti a seconda dei frutti che vengono aggiunti alla grappa bianca: alle ciliegie, alle albicocche, al pino mugo, alla genziana, ai mirtilli, alle prugne, ai frutti di bosco ecc.
A Forni di Sopra si produce anche una birra artigianale “Foglie d'erba”.
Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste
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