2) “Lu sule” abbagliante di Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca è il centro abitato più a Sud del Salento. Sostiamo all’area sosta camper La Cornula, poco distante dal porto turistico, dal faro e dal Santuario. È proprio qui che ci viene istintivo associare Santa Maria di Leuca al sole.
Infatti, dopo aver percorso la lunga scalinata dell’Aquedotto e la sua fontana monumentale, veniamo abbagliati da una grande piazza bianca circondata da archi e sorvegliata ora dalla statua di Santa Maria, ora dal gigantesco faro, anch’esso bianco. D’altra parte non poteva essere che altrimenti, perché lo stesso nome, Leuca, venne dato dai greci, che, giungendo da est, vedevano questo luogo tutto bianco, “leukos” appunto, irraggiato e reso ancora più accecante dal forte sole.
Santa Maria di Leuca si estende così, come fosse una collana di perle, tra due estremità, Punta Meliso e Punta Ristola. Ogni tanto qualche villa dell’Ottocento dai colori e stili moreschi interrompe il bianco susseguirsi di case e ci ricorda come Santa Maria di Leuca fosse centro balneare importante anche nei secoli passati. A Punta Ristola, visitiamo la grotta del Diavolo, così chiamata non solo per i rumori delle onde simili a boati provenienti dal suo interno, ma anche perché sembra esserci un vero diavolo di pietra adagiato su un trono. È questo un luogo carico di suggestione, dove perdiamo quasi il senso della realtà, tuttavia qualche raggio di sole arriva perfino qui.