Week-end “giallo” in Alta Val di Taro
Fine settimana di relax in camper tra i colori dell’autunno sull’Appennino parmense
di Marzia Mazzoni
“Felicità fa rima con semplicità” è uno dei nostri principi. Sapete il perché? La vera felicità la troviamo nelle piccole cose e che cosa c’è di più bello che godersi le cose semplici che la natura offre!?! E noi quando abbiamo la necessità di ricaricarci e scaricare lo stress accumulato, partiamo con il camper per un “weekend ignorante”, come lo definiamo noi, che significa spensierato, senza programmi, senza aspettative (anche se ritorniamo sempre soddisfatti e appagati).
Il primo fine settimana di novembre abbiamo deciso di trascorrere un week-end GIALLO! Perché lo abbiamo chiamato così?
→ GIALLO come la t-shirt che indosso nella foto di copertina e racconta del nostro antidepressivo (le trovate in vendita nel nostro STORE!)
→ GIALLO come le foglie d'autunno
→ GIALLO come gli splendidi tramonti che abbiamo ammirato
→ GIALLO come lo stato attuale della nostra Regione in questa fase di semi-lockdown che ha il privilegio di una libertà da utilizzare con il buon senso (chissà fino a quando!).
Abbiamo deciso di partire con il camper e respirare a pieni polmoni la libertà che ci è stata assegnata a questo giro, perché il Covid ci ha insegnato che bisogna gustarla quando l'hai a disposizione... Che poi non è così scontata perché non sai poi che accadrà in futuro!
La natura è l'habitat giusto per meglio comprendere che cosa significhi libertà, ce lo insegna in ogni minimo dettaglio, basta saperla osservare e ammirare.
E noi per questo “week-end ignorante” abbiamo scelto un luogo tranquillo e di grande fascino della nostra Regione: l'Appennino parmense con i suoi colori e il suo foliage GIALLO.
Nel cuore delle montagne dell’Alta Val di Taro
In una zona di rara bellezza immersa nella natura, si trova un Agricamping, un ottimo approdo per fermare il veicolo ricreazionale e godersi questa oasi di pace e tranquillità.
Siamo sull’Appennino Parmense a una altitudine di circa 550 metri s.l.m., nel comune di Albareto, l’ultimo della val di Taro e a una ventina di chilometri si è in Liguria, la cortina delle montagne che si ammirano a ovest, dove tramonta il sole, fanno da confine tra le due regioni.
Che cosa abbiamo fatto di bello in questo week-end qui?
Camminato, ammirato gli scorci, fotografato, ci siamo rilassati, ficcanasato un po’ in ogni angolo (c’è pure il bosco incantato per i più piccoli) e scoperto tante curiosità del luogo, contemplato tramonti, pranzato all’aperto grazie alle temperature gradevoli… Ma soprattutto abbiamo ricaricato le energie e fatto scorta di vitamina D grazie allo splendido sole.
Che cosa avremmo potuto fare e non abbiamo fatto?
Andare a cavallo, noleggiare una bici elettrica, raccogliere funghi visto che qui si è nella zona del fungo porcino IGP, giocare a disc-golf, utilizzare lo spazio agility dog e tanto altro che l'Agricamping propone! Un weekend ignorante ha un ritmo slow quindi abbiamo tralasciato visite a borghi e castelli che in questa zona sono presenti e di grande fascino...
WOW! Che bel panorama...
Con una bella camminata, utilizzando la carrabile che si trova alle spalle dell'Agricamping e “seguendo le impronte dei cavalli” come suggerisce Aldo, il proprietario della struttura ricettiva, si arriva su un poggio a circa 700 metri di altitudine (sono circa 2,5 chilometri) da cui si gode un panorama fantastico. Sono consigliate comunque scarpe da trekking anche se la passeggiata è di livello T (turistico).
Non sappiamo dirvi il tempo di percorrenza perché non siamo camminatori che seguono un passo costante, ci fermiamo a ogni angolo per fotografare e ammirare la natura e portare a casa un’esperienza non un traguardo!
Quando si scende una sosta d’obbligo è quella di ammirare i cavalli che si trovano all’interno del recinto, sono belli, possenti e ben tenuti. A fianco si trova il bosco incantato e noi ci siamo sentiti un po’ bambini, siamo andati a ficcanasare tra gnomi e figure insolite che richiamano gli animali selvatici.
Tramonto al Passo Centocroci
È il valico che fa da confine tra Emilia e Liguria con scenari mozzafiato soprattutto nel periodo autunnale. Ce lo consiglia una camperista in sosta con il van in questo Agricamping, che insieme al proprio compagno che appassionati di MTB lo raggiungono a bordo della loro due ruote. Noi invece lasciamo Gotra nel primo pomeriggio e ci spostiamo con il camper verso questo confine geografico tra le due Regioni (circa 17 chilometri di distanza).
Fermiamo il camper nel parcheggio sul valico (m 1055 s.l.m.) dove in primavera ed estate si trova il curioso food truck di Bio Bove che propone hamburger di carne biologica e a quanto abbiamo appreso è molto gettonato!
Il nome curioso è da ricondurre a leggende del passato in cui si narra che un monaco (o qualcuno cita invece una banda di briganti) uccise cento viandanti. È presente anche un monumento commemorativo dei Caduti nella Seconda Guerra mondiale.
La tabella informativa illustra la mappa dei sentieri dell’Alta via dei Monti Liguri, migliaia di mulattiere percorribili tutto l’anno che permettono di scoprire la Liguria.
Noi ci incamminiamo, in attesa del tramonto, su una mulattiera che si trova proprio sotto alle pale eoliche. Il paesaggio è molto affascinante, i colori autunnali regalano scorci indimenticabili, alcuni cavalli allo stato brado si scorgono in questo contesto così “wild” rotto soltanto dal rumore di auto e moto che svalicano.
Ore 16.50 il sole inizia a fare capolino dietro alle montagne e in un attimo scompare lasciando traccia con un meraviglioso GIALLO che chiude alla grande questo nostro “week-end ignorante”.
Dove sostare
Info e dettagli dell'Agricamping TAROLLI sono disponibili sulla scheda della nostra Web App CAMP - Scopri di più
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