Il Parco Regionale dei Boschi di Carrega è stato il primo parco istituito in Emilia Romagna a difesa e tutela di un bosco pedecollinare utilizzato per secoli come riserva di caccia dalle nobiltà parmensi: i Farnese e i Carrega. L'area del parco è situato su terrazzi fluviali del fiume Taro e del torrente Baganza. Il bosco è formato da alberi di latifoglie, caratteristica del parco, nonostante l'altitudine, è la presenza del faggio. I prati si riempiono in primavera di fiori selvatici (anche orchidee). La presenza faunistica predominante è data dal capriolo, non mancano picchi e ghiandaie.
Commenti e consigli:
Il Parco dei Boschi di Carrega è adatto ad essere percorso sia a piedi che in bicicletta anche se non mancano escursioni a cavallo.
I punti d'interesse nel parco sono:
Molte iniziative vengono organizzate durante l'anno dall'ente parco.
Prodotti e piatti tipici:
Il parco è inserito limitatamente al territorio di Collecchio nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano DOP. Una presenza marginale ma significativa per la sua storicità come area di produzione.
Ottima la produzione di miele: di acacia, di millefiori e di tarassaco.
Il Parco dei Boschi di Carrega è nel comune di Sala Baganza, zona di produzione tipica del Prosciutto di Parma DOP.
Per i vini il parco è inserito nella zona di produzione dei “colli di Parma DOC”.
Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste
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