PELLA e la MADONNA DEL SASSO
Cambio di sponda e cambio di provincia, siamo comunque ancora in Piemonte. All’arrivo al porticciolo lo sguardo cattura subito le immagini di questo pugno di case, un misto tra i colori vivi e il sasso, a riva piccole imbarcazioni ormeggiate, un quadretto pittoresco che sembra uscito dalle mani di un pittore.
Sosta golosa alla gelateria Antica Torre dove si possono assaggiare gusti tipici piemontesi, troverete un variegato all’amaretto chiamato chiamato “San Giulio”, e che dire del gusto “Rodari”? Sì perché il noto scrittore nacque proprio qui al lago d’Orta, chiedo venia se fino a questo momento non l’avevo ancora menzionato!
Gustatevi il gelato ammirando lo scorcio del porticciolo che davvero vi regalerà tanto fascino.
Prossima tappa è la Madonna del Sasso che raggiungiamo con navette private organizzate dalla nostra guida.
Altri suggerimenti per salire a quota 696 metri dove si trova il Santuario? Eccoli:
- primavera/estate c’è il trenino che da Pella vi accompagna su fino alla Madonna del Sasso → trenino di Pella
- c’è un’area camper vicino al Santuario, però fate attenzione perché per raggiungerla si attraversa il paese di Artò dove sono presenti delle strettoie.
La posizione del Santuario che domina il panorama regala davvero scorci dove è possibile ammirare il lago in tutte le sue angolazioni, da qui si possono fare foto davvero da effetto WOW.
Vi consigliamo di accedere all’interno dell’edificio ed ammirare la bellezza degli affreschi e l’organo.
Scendiamo al campeggio, il nostro tour alla scoperta di alcune delle bellezze del lago d’Orta termina qui, comprendiamo sia soltanto un piccolo assaggio del bello di ciò che è presente in questo luogo così magico e romantico.
Ma lo sapevate che l’emissario del lago d’Orta defluisce verso Nord anziché verso sud come avviene per la quasi totalità dei laghi subalpini!?!’ Dovremo sicuramente ritornare per scoprire questa particolarità verso la località Omegna; ci suggeriscono anche che non abbiamo visto il Sacro Monte di Orta…
Abbiamo compreso che manca ancora tanto da vedere…
Salutiamo il Lago d’Orta con un: ARRIVEDERCI!