ORTA SAN GIULIO: l’acquerello di Dio
Inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia ed insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano e vi riportiamo una citazione dello scrittore svizzero-tedesco Markus Werner che scrisse “il luogo, bizzarramente si chiama Orta. Uno che sapeva guardare, dice mio padre, l’ha definito un tempo un acquerello di Dio” , diciamo che come presentazione iniziale può bastare, o no?!?
Scesi dalla motonave ci si trova in piazza Motta, il cuore del borgo, di forma rettangolare affacciata sul lago e dove palazzi storici e scorci unici sono in attesa di essere ammirati.
Le vie del borgo sono ricche di negozietti sia alimentari che di oggetti d’abbigliamento e di souvenirs, vale la pena dedicar loro tempo e portare a casa un ricordo di questo luogo incantevole. Vi consigliamo il pane di San Giulio, preparato secondo un’antica ricetta, che si presenta come una torta soffice di pane con uva sultanina, scorze d arancio, noci di Sorrento ed altri ingredienti segreti.
I giardini di villa Bossi sede del Municipio che si affacciano sul lago sono da vedere assolutamente, un pergolato di glicine e aiuole di fiori variopinti ci danno il benvenuto verso la balconata che si affaccia sullo specchio d’acqua. Non passa inosservata la statua in bronzo del pittore sul lago, chiamata ''Il quadro perfetto'' del tedesco Carl Heinz Schroth.
Una via in salita che parte da piazza Motta fiancheggiata da affascinanti palazzi nobiliari porta dritti dritti sulla parte alta dove si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, con una curiosa forma dell’edificio e vale la pena davvero buttarci la testa dentro e ammirarne la bellezza.
Scendendo verso la piazza prendetevi tempo di ammirare tutti gli scorci che vi si presentano passo dopo passo, muri affrescati, sguardi verso il lago e tutto ciò che si presenta ai vostri occhi.
Curiosità!
Siete appassionati di Tonino Cannavacciuolo il rinomato chef pluristellato protagonista della fortunata serie Master Chef? La moglie, piemontese DOC, è riuscita a portare lo chef napoletano verace in questa zona e ci sono tanti luoghi che parlano di lui.
La villa Crespi è quella più iconica della presenza di Cannavacciuolo qui ad Orta San Giulio, una dimora storica in stile moresco, sembra uscita dalle pagine di qualche favola, è un hotel 5 stelle lusso che ospita il ristorante 2 stelle Michelin dello Chef… Dicono sia un’esperienza unica, se avete un budget discreto per una serata, beh allora fateci un pensierino.
Ma qui a Orta San Giulio non c’è soltanto villa Crespi dove lo chef Cannavacciuolo è protagonista, trovate a Piazza Motta il Antonino Il Banco Di Cannavacciuolo, la gelateria/pasticceria, noi non l’abbiamo provata, leggiamo in rete pareri discordanti… Vedete un po’ voi se provare o meno!
Lasciamo Orta San Giulio, riprendiamo la motonave e raggiungiamo Isola san Giulio che sta proprio di fronte a Orta e dista solo 400 metri.