Sperlonga, la perla del Tirreno
Dall’area camper che abbiamo scelto come approdo per questa tappa, il paese di Sperlonga dista una trentina di chilometri che raggiungiamo con il bus privato che abbiamo noleggiato per questo spostamento.
Prima sosta alla scoperta di Sperlonga è la villa di Tiberio o meglio i resti di ciò che rimane di questo affascinante edificio affacciato sul mare risalente al I° secolo d.C.
I resti della villa, riportati alla luce alla fine degli anni ‘50 quando si stava scavando per costruire la nuova strada, raccontano di storie di vita dell’epoca romana dove all’interno dell'edificio c’era pure un impianto termale.
La cosa più straordinaria ed affascinante è la grotta di Tiberio, uno spazio naturale dove fu allestita la parte estiva della residenza che fu abbellita da gruppi scultorei che raccontavano la storia di Ulisse e giochi d’acqua.
L’immaginazione corre veloce al racconto della guida nell’immaginare la bellezza di questa villa, della grotta e di tutto ciò che poteva essere all’epoca questo luogo di un fascino indescrivibile.
Entriamo all’interno del museo archeologico che si trova adiacente alla villa e custodisce resti di questi gruppi scultorei sia originali che in parte ricostruiti. Qui davvero si possono capire le proporzioni di queste statue e si percepisce quanta bellezza potesse essere questo luogo.
Riprendiamo il bus e ci facciamo accompagnare nel piazzale dove a piedi iniziamo la visita a Sperlonga.
Ammiriamo il panorama verso il Circeo che appare come un’isola staccata dalla terraferma.
Il paese di Sperlonga insignito come uno dei Borghi più belli d’Italia, sorge su uno sperone di roccia nella parte finale dei Monti Aurunci.
È davvero molto suggestivo. Un dedalo di stradine e scalinate affiancate da muri a calce bianca dove ogni tanto si scorge il meraviglioso mare, il tutto intercalato da scorci e dettagli curiosi ed unici.
Negozietti che vale la pena fermarsi e buttare la testa dentro e in questo labirinto è imperdibile il murale dipinto sul vecchio monastero, un dipinto che parla di pirati, una principessa e c’è pure il castello raffigurato.
Fatevi raccontare la storia da una guida, dalle persone del luogo, fotografatelo perché è davvero molto suggestivo, così come i tanti scorci che si possono ammirare qui, ne farete una scorpacciata di cose belle.
Cerchiamo disperatamente un piccolo negozio di ceramiche per comprare un piattino decorativo da appendere un cucina e rimpiazzare quello acquistato 18 anni fa e purtroppo andato rotto, troviamo la botteguccia ma ahimé purtroppo chiusa perché apre soltanto alla sera. Pazienza, compreremo un altro souvenir!
Torre Truglia completa lo skyline di Sperlonga, con una struttura molto particolare e simbolo di questo borgo.
E la nostra visita a questa zona termina qui, ancora una volta ci rendiamo conto che manca ancora tanto da visitare in questa zona, ci ripromettiamo di ritornare e siamo certi che la prossima volta, come questa, il magico Circeo saprà regalarci ricordi indelebili.