Per i bambini i viaggi in camper: una scuola on the road
Storia, geografia e scienze si imparano in viaggio divertendosi
di Daniela Scerri - travel blogger di Due per Tre fa Cinque
"Buongiorno signora. Mi farebbe piacere avere le fotografie che avete scattato al Museo della Cueva de Altamira in Spagna per mostrarle a tutti i bambini in classe. Cosa ne pensa?”
È di qualche giorno fa questo messaggio sul diario di mia figlia. La maestra, lavorando alla parte di programma dedicata agli uomini preistorici, voleva integrare con qualche immagine che aveva visto condivisa sui nostri social in occasione del viaggio estivo in Spagna del Nord. Per noi il camper resta e resterà sempre un’opportunità. Una grande opportunità dalle mille sfumature. Ricondurre l’uso del nostro camper alle vacanze estive o invernali non gli renderebbe giustizia. Per la nostra famiglia il camper è, prima di tutto, il mezzo che ci permette di vivere delle esperienze. Tante volte queste esperienze ci hanno regalato semplici momenti di relax e di divertimento, ma altre sono state delle vere e proprie occasioni per fare scuola viaggiando. Storia, geografia, scienze
Ecco qualche suggerimento e spunto per programmare on the road in camper a sfondo culturale e a misura di bambini.
Quando definite una meta, studiate quali sfumature culturali vi può offrire e cercate di capire a quale materia più si possono adattare. Storia? Scienze? O forse geografia? Preparate, prima della partenza, i vostri figli all'argomento. Leggete con loro qualche libro specifico o approfondite insieme a loro ciò che andrete a studiare sul campo. Se state organizzando un on the road, mappate i musei dei luoghi che andrete a visitare. Verificate se c’è qualcosa che si può collegare al programma scolastico che i vostri figli hanno studiato o dovranno studiare nell'immediato futuro. Sarà più facile studiare a casa se parte dello studio è stata fatta “toccando con mano”. Quando siete in loco, recatevi presso gli sportelli delle informazioni turistiche e chiedete espressamente informazioni legate alle attività culturali a misura di bambini. Informatevi se nei musei che visiterete sono previste attività laboratoriali. Sono sempre molto interessanti e aiutano i bambini a fissare maggiormente i contenuti. Nelle città d’arte prenotate delle visite guidate e chiedete se ci sono guide preparate per bambini. In genere si tratta di persone preparate e capaci di usare un linguaggio semplice e accattivante. Se vi trovate in musei noleggiate le audio guide. Magari i vostri bambini non ascolteranno tutto il tempo della visita, ma li aiuteranno a restare attenti e a non annoiarsi. Chiedete ai vostri bambini quali argomenti li interessano maggiormente a scuola e poi organizzatevi per trovare mete che possano soddisfare la loro curiosità.
Qui di seguito solo qualche esempio di alcune mete molto speciali che abbiamo raggiunto in camper e che sono state una grande occasione di crescita cultura e di studio on the road giocando.
- Ad Arles in Francia, la caccia al tesoro dei quadri di Van Gogh. (Studiamo Arte!)
Lo sapete che in questa città della Provenza è possibile prendere parte ad una vera e propria caccia al tesoro alla ricerca dei quadri di Van Gogh? Recatevi presso l’ufficio del turismo e fatevi dare la mappa che vi indicherà dove trovare i pannelli situati nella città dove il pittore dipinse alcuni dei suoi più celebri capolavori!
- A Bolzano in Trentino Alto Adige, al Museo Archeologico incontriamo la Mummia Otzie (Studiamo Archeologia!)
Che grande occasione trovarsi a tu per tu con una mummia e scoprire come si vestiva, cosa mangiava e come viveva! A Bolzano si può. E se si prenota per tempo, potete anche partecipare ai laboratori e imparare la Storia sarà davvero divertente.
- Alla Cueva de Altamira in Cantabria incontriamo l’arte rupestre! (Studiamo Storia)
L’accesso a questo museo vi permetterà di entrare nella ricostruzione di una caverna dove vivevano gli uomini primitivi e di scoprire con il naso all’insù tutta la volta dipinta con bisonti rossi! E se poi avrete tempo potete anche far dipingere i vostri bambini esattamente come gli uomini delle caverne facevano. Un tuffo nel passato davvero interessante.
- Sulle orme della preistoria viaggiando nella costa dei dinosauri nelle Asturie (Studiamo Paleontologia).
La Spagna del Nord è ricca di ritrovamenti di dinosauri e se vi recate negli uffici del turismo vi sapranno fornire le mappe per andare a caccia di impronte fossili. Alcune sono così grandi che i vostri bambini potranno entrarvi e sedersi dentro! A Colunga poi, nelle Asturie c’è il MUJA, il Museo del Giurassico dove i vostri bambini si troveranno a tu per tu con questi bestioni e potranno anche partecipare a laboratori per diventare dei veri paleontologi!Il
Un vero e proprio museo interattivo a misura di bambino dove toccare, ascoltare, imparare e sperimentare sono le parole d’ordine. Dotatevi di tablet come audio guida e lasciate che i vostri figli esplorino senza confini. Imparare è davvero un gioco da ragazzi. Anche in questo caso, su prenotazione, è possibile partecipare a laboratori interattivi a tema. Scegliete sulla base degli interessi dei vostri bambini e non ne resterete delusi.
- L’acquario di Genova (Studiamo Scienze)
Il mondo dei pesci e del mare con tutti i loro segreti e le loro meraviglie. Non si può non andarci almeno una volta nella vita. Se avete del tempo vi consigliamo di dedicare una visita anche all'acquario “dietro le quinte” per scoprire il backstage di chi lavora ogni giorno per accudire i pesci: i bambini restano sempre affascinati da questa esperienza.
- Skyway Monte Bianco (Studiamo geologia)
La chiamano l’ottava meraviglia e in pochi minuti questa funivia vi porterà al cospetto del Monte Bianco. In quota, oltre che sperimentare la bellezza della montagna i vostri bambini avranno accesso al bellissimo museo dei cristalli. Una mostra permanente dove ammirare i gioielli estratti dalle nostre montagne.
Le occasioni di imparare on the road sono infinite così come le possibilità di rendere speciale la meta di un viaggio. Ricordiamoci sempre che non è la destinazione, bensì il viaggio che conta. Se sapremo fare tesoro di questa massima il viaggio non sarà che una grande occasione di crescita e di apprendimento per i nostri figli. E lo studio sarà sempre un gioco da bambini!
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