SOS bimbi in viaggio, ecco come intrattenerli
Viaggiare con i bambini è piacevole quando anche loro sono sereni, ecco alcune idee e passatempi per intrattenerli.
di Marzia Mazzoni
Noi genitori lo sappiamo bene che se i bambini sono felici e sereni, tutta la famiglia è tranquilla e si gode sia il viaggio che la vacanza, al contrario quando si annoiano o sono irritati, sembra tutto degenerare. D'estate, complici le belle giornate di sole, il mare, il parco giochi, i momenti conviviali all'aperto sembra più facile poter trovare momenti di svago per tenerli impegnati e farli star bene. La cosa si complica quando arrivano le giornate autunnali ed invernali e le ore di luce si riducono, oppure il maltempo imperversa, ma anche situazioni in cui le lunghe trasferte per raggiungere la meta stabilita rendono il viaggio più difficoltoso da gestire e dobbiamo cercare di evitare la solita frase "quanto manca?" che innervosisce il guidatore, ma soprattutto significa che il bambino sta esaurendo la propria sopportazione.
I neonati nella stragrande maggioranza dei casi si addormentano durante il viaggio e i giochi utilizzati a casa sono i medesimi con cui giocano in vacanza. La musica cambia quando iniziano a crescere e hanno bisogno di maggiori stimoli, attenzioni e divertimenti. Ecco qualche consiglio e trucco per intrattenere i bambini, renderli felici anche in viaggio, il tutto frutto del nostro vissuto come genitori/viaggiatori e di un paio di travel blogger che, come mamme/viaggiatrici, hanno maturato qualche esperienza da condividere con voi.
NOI di Vacanzelandia
A Filippo non è mai piaciuto né disegnare né colorare, però da piccolo gli piaceva molto leggere e nell'età pre-scolare, gli leggevo io storie fantastiche o favole. Quali erano le sue letture preferite? Da Topolino a tutti i libri di Geronimo Stilton, ricordo un viaggio Cento-Matera che si lesse tutto un volume della collana "nel regno della Fantasia" che gli fu regalato a Natale!
Ma anche libri dedicati ai pianeti, alle stelle, costellazioni. Amante della natura, ricordo che ritrovai Filippo a giocare con una lumaca in camper, che sul tavolo della dinette gli faceva fare il percorso guidato mettendo degli ostacoli sul suo "percorso bavoso". Con l'avvento del Nintendo, videogiochi, smartphone la passione per la lettura è passata lasciando spazio a qualsiasi diavoleria che sia "digitale", ma l'entusiasmo per i giochi di società, che aveva già da piccolo, per fortuna è rimasta. Una delle passioni famigliari è il gioco del MONOPOLI, figuratevi che quello che utilizziamo noi è ancora in LIRE, datato anni '70, appartenuto a Lorenzo! É un must giocarci nelle lunghe serate soprattutto invernali in camper.
Quando abbiamo meno tempo a disposizione, è appassionante il CLUEDO, il gioco da tavolo che stuzzica a risolvere un giallo attraverso una serie di combinazioni che tentativo dopo tentativo porta i giocatori a diventare dei detective. Le carte da gioco nel nostro camper non mancano MAI: partite di briscola, scala 40 e Machiavelli (lo conoscete? Simile al ramino, impegna i giocatori in combinazioni e possibilità maggiori che quelle offerte da scala quaranta!), anche le carte di UNO, hanno avuto un loro periodo glorioso nei nostri giochi del camper.
Qualche anno fa, allietava anche le nostre serate il gioco del LABIRINTO MAGICO, ma poi con il tempo l'abbiamo un po' abbandonato, rispolverandolo ogni tanto, alla ricerca di scoprire gli oggetti spostandosi per l'appunto in un labirinto.
Un intrattenimento on the road, che ci inventammo nell'età pre-adolescenziale, fu quella di consegnargli l'ATLANTE durante il viaggio e di insegnargli a riconoscere le località e soprattutto seguire l'itinerario che stavamo percorrendo, un ottimo espediente per tenerlo impegnato e fargli pian pianino conoscere le mappe (e la geografia!). E naturalmente nel gavone del camper non manca MAI una PALLA da basket, è un ottimo aggancio per fare amicizia con qualcuno e condividere questa passione!
Questa è la nostra esperienza con un figlio maschio, abbiamo sbirciato nel BLOG di Daniela, travel blogger che collabora con noi e vediamo la loro esperienze con gli intrattenimenti insieme alle loro figlie in viaggio.
La famiglia di Due per Tre fa Cinque
Irene, Agnese e Matilde, da quello che si legge nell'articolo scritto da Daniela (oltre ad essere blogger e mamma, è anche insegnante, pertanto un'esperienza in materia da non sottovalutare per questo argomento!) curano in maniera autonoma la preparazione dei giochi per il camper. Qualche passatempo simile ai nostri e qualcuno più specifico dedicato a prole femminile è quello che si legge nell'articolo del BLOG, frutto della loro esperienza di anni di camper. Clicca QUI per leggere l'articolo "GIOCHI IN CAMPER: QUALI PORTARE IN VIAGGIO?"
L'esperienza di "Mamma ci porti"
La signora Trippando, all'anagrafe Silvia Ceriegi, travel blogger e fondatrice dell'omonimo BLOG, dopo la nascita del primo figlio Marco matura l'idea di creare Mammaciporti con l’intento di condividere le sue esperienze di viaggio e di aiutare altri genitori ad organizzare le vacanze. In questo articolo, Silvia propone 10 e più idee per intrattenere i bambini al mare quando piove, che possono essere riadattati alla vita da campeggio o ai viaggi in camper.
Inutile dire che la fantasia di ogni genitore ha ampi spazi di fantasia per poter creare, inventare e intrattenere i propri figli, speriamo comunque che i nostri consigli siano stati utili per coloro che si trovano a corto di idee...Buoni km a tutti e ricordatevi che i bambini si divertono anche con poco!!!