da COSTA REI ad OLBIA
COSTA REI (CA): Tiliguerta Camping Village 39.29130° > 009.59980° al Km 6,00 appena prima di Capo Ferrato, bella spiaggia di scogli con pineta adiacente, meraviglioso posto isolato e poco frequentato da altri camperisti in questo fine stagione € 21,00 tutto incluso. Infine dopo i 3 km prendo a destra la strada che conduce a Capo Ferrato. L’asfalto dura poco, trovo un posto per parcheggiare su sterrato 39.29735° > 009.61680° quindi affronto a piedi un tratto abbastanza sconnesso in salita di questo sentiero. Al bivio a destra per il bianco Faro 39.29935° > 009.63340° che ci presenta uno scenario fantastico che spazia dall’isola di Serpentara a Costa Rei verso Sud e Feraxi verso Nord. Costruito nel 1925, la ritmica luce bianca di questo faro è visibile da 11 miglia e la sua portata luminosa è di 10 secondi. A seguire, ancora qualche tornantino per raggiungere la sommità e proseguire per MURAVERA (CA).
Dopo il promontorio di Capo Ferrato la strada diventa sconnessa e montuosa, prima di riprendere la SS125var. Muravera, capoluogo della storica regione del SARRABUS, è situata su una valle fluviale a ridosso di una cerchia di colline. Costruita in epoca romana, era già abitata anticamente, come testimoniano i resti megalitici esistenti, ha subito varie dominazioni: i Pisani, gli Aragonesi ed i Mori, quest’ultimi costruirono le numerosi torri d’avvistamento che possiamo ancora vedere. Un tempo il territorio era circondato da mandorli, oggi i limoni sono la pianta principale di questo territorio tanto che ogni anno la seconda domenica dopo Pasqua vi si tiene una famosa ed importante sagra. Il centro storico se pur piccolo e raccolto riserva alcune sorprese. La bellissima Chiesa di San Nicola di Bari, edificio in stile tardo gotico costruito nel XVI secolo, il cui interno si presenta ad unica navata abbracciata da cappelle laterali con soffitto con volte a crociera ed un bellissimo altare maggiore del 1767. L’Ex palazzo Comunale ubicato vicino alla Chiesa e di notevole impatto visivo il Portico Pretetto. Costruito alla fine dell’Ottocento si presenta con arco attraversato all’interno da un corridoio balconato che congiunge due bellissime ricche case cittadine. Infine in Via Roma, la bella casa della Famiglia Zedre che ingloba all’interno una cisterna romana usata fino alla fine del 1700 per la raccolta delle acque piovane. Il tour della cittadina si conclude con la visita ad una fabbrica di tessuti sardi che se pur bellissimi non abbiamo acquistato in quanto assai costosi, parcheggio sterrato del Supermarket Farci Pellicano per compere 39.42090° > 009.57720° Vietato il lunedì dalle 7:00 alle 14:00 per mercato.
La statale SS125 taglia in due l’abitato che ci appare subito come un grande paese ricco di negozi ed assai animato. Area di sosta Luna e Limoni 39.42265° > 009.57645° ben segnalata. L’area è recintata da una parte da alti cipressi e dall’altra da bellissimi limoni, è assai ordinata e fornita di docce calde, lavatrice ed ovviamente di carico e scarico camper. Area vicinissima al paese che si raggiunge in 5 minuti a piedi, Costo € 15,00 al giorno, più € 1 per il gettone dell’acqua calda. Continuiamo verso Est e, dopo 4 Km da Muravera verso il mare, ci fermiamo qui 39.39280° > 09.60580° per foto alla Torre della Porta o dei dieci Cavalli.
Cala San Giovanni vicino alla foce del fiume Flumendosa grande parcheggio sterrato fronte mare (dove troviamo solamente altri due camper) 39.39590° > 09.61090° Porto Corallo, su SP99 ne approfitto per scattare foto a questa torre spagnola 39.43890°> 09.63620° Area sosta su sterrato dopo il porto turistico 39.44335° > 009.63960° Sempre su SP99 ad 1 Km da Porto Corallo, Bellavista Camper service Turimar 39.43805° > 09.63245° Località Prumari (Villaputzu), oppure Villaggio Camping Turimar € 15,50 39.44270° > 009.63610° sul bordo della spiaggia scura di Porto Corallo; dalla vicina torre Aragonese si può ammirare la foce del Flumendosa e di tutto il panorama circostante.
Proseguiamo verso Nord sulla SS125 Variante Orientale Sarda per 55 Km lontano dal mare, lasciandomi alle spalle Villaputzu, Quirra, Tertenia, galleria Is Quaddazzonis di 1.390 metri. Prendo l’uscita per Jerzu - Marina di Gairo, Museddu, Perd’e Pera (PERDEPERA - OG) rasentando la bellissima costa verso l’Area sosta Cucamonga con accesso lato mare della strada: praticamente impossibile non vederla 39.75430° > 009.67110° L’area è immersa nella macchia mediterranea, ubicata tra il mare e le rocce rosse è fornita di carico e scarico bagni, docce costo € 10,00 al dì e passa un giovanotto alla sera per incassare. Ma soprattutto ciò che ci affascina di più è la tranquillità e la natura selvaggia che avvolge questo luogo. Qui non c’è sabbia ma grossi ciotoli lisci multi colorati che formano il bagnasciuga, tuttavia appena entrati in acqua e percorsi pochi metri si trova subito la sabbia. Di fronte nel mare a circa 100 metri dalla costa affiora un isolotto di roccia rossa.
Torniamo indietro verso Nord, Buoncammino, rallento l’andatura passando da una spiaggia all’altra fino ai ruderi della torre di Bari (Sardo). Parcheggio 39.83080° > 009.68120°
Prossima meta villaggio di CEA. Volgendo lo sguardo a destra verso il mare, ho gli scogli di Arrubius, dove arditi ragazzi si cimentano in tuffi pericolosi. Sempre sulla SS125 arrivati al Km 133 giro a destra per Baia CEA: bellissimo Camping Rocce Rosse 39.86870° > 009.67930° in via del Muflone. Piazzole ampie e riparate dal sole da alti eucalipti. Tutti i servizi sempre puliti (acqua calda a pagamento). Spiaggia a circa 150 metri, lunga oltre un chilometro con un fondo di sabbia bianca e sottile. Sul lato Nord, dove la spiaggia finisce, si erge una scogliera multicolore dominate da rocce rosse di porfido chiamati Is Scoglius Arrubius (gli scogli rossi) che si stagliano contro l'orizzonte offrendo un insolito contrasto cromatico. Sul sentiero verso il mare, c’è un Parcheggio Baia Cea con area sosta anche esterna. Lido di Orrì (OG), un bel lungomare di sabbia bianco-rosa, all’ombra degli eucalipti € 27,00 + € 2,00 corrente elettrica 39.91790° > 009.69070°
Inoltre Parcheggio senza ombra su asfalto proprio dove finisce la pista dell’aeroporto di Arbatax (120°- 300°). 39.91690° > 009.68980° a fianco del ristorante Basaura beach bar. Continuiamo passando da Tortolì paese vicino per breve visita. Area sosta e pernottamento in un’area di sosta Parcheggio 39.92560° > 009.66190° tra la villa comunale e la caserma dei Carabinieri. Arbatax Sosto 39.93840° > 009.70610° tranquillamente nel suo porto turistico vicino al Circolo Nautico.
ARBATAX (la porta dell’Ogliastra), si trova sulla penisola di capo Bellavista, al centro della costa orientale sarda, 5 Km ad Est di Tortolì. Il suo nome, deriverebbe dall'arabo arba‘at ‘ashar (sardo arba‘ṭash), che significa quattordici, e che indicherebbe la quattordicesima torre di avvistamento, simile a tutte quelle presenti nelle coste sarde grazie alla sua posizione strategica. Fondata da pescatori Campani provenienti dall’isola di Ponza. Scendiamo fino alle scogliere rosse di Arbatax, lungo una via ornata da enormi cespugli di oleandri bianchi, rossi e rosa, cactus ed Hibiscus, in un paesaggio naturale di grande pregio: una meraviglia superiore ad ogni aspettativa !!! Il sottobosco è ornato dai colori lilla della Peonia selvatica (paeonia officinalis) un fiore che cresce solo in ecosistemi integri. La battigia è qui costituita in parte da ciottoli di granito e di porfido rosso e per il resto da scogliere.
Proseguiamo per Lotzorai, SANTA MARIA NAVARRESE (OG), per foto al grandissimo olivo secolare presso la chiesa di Santa Maria di Navarra 39.98860° > 009.68900° nel centro del paese. Lasciato questo delizioso paesino, affrontiamo la dura salita che ci porterà a Baunei: la percorriamo attraversando le stradine strette del piccolo centro, sempre sulla panoramica SS125 del Parco Nazionale del Golfo di Orosei, diretti verso un altopiano incredibile che ci evoca qualcosa simile ad una prateria americana o patagonica. La strada sale fino al Passo di Genna Silana, 1017 metri, Area sosta nel Camping Silana, quasi in cima al passo, il più alto della Sardegna 990 metri !! Posto tranquillo e poco affollato, con corrente, possibilità di scarico acque grigie e nere, acqua calda e docce per tutta la durata della permanenza e tutto questo per € 15,00 a notte per il camper e due persone. 40.15315° > 009.51140°
Nelle vicinanze Hotel Ristorante Gorropu che offre una cena tipica così composta: antipasti vari, tris di primi, maialino arrosto e capretto in umido (€ 30,00 a persona).
L’occhio spazia tra orizzonti sconfinati. Qui c’è anche un ufficio turistico oltre la strada ed un bar con pane fresco, formaggi ed affettati. Iniziamo la discesa attraversando il fiume Flumineddu sormontato dal lontano massiccio del Supramonte di Urzulei, costeggiando il canyon di Gorropu. La gola di Gorropu segna il confine naturale tra i territori comunali di Urzulei ed Orgosolo. È lunga circa 1,5 km, dalla punta Cucutos (m. 888) sprofonda per circa 500 m. e sul fondo si restringe sino a raggiungere in alcuni punti la larghezza minima di 4-5 m. Queste caratteristiche rendono Gorropu un autentico capolavoro della natura ed allo stesso tempo un prezioso scrigno di biodiversità. Come raggiungerla: una volta raggiunto il passo di Genna Silana (SS125 Km 183,00) parcheggiare 40.15890° > 009.50805°davanti alla casa cantoniera ANAS e camminare per circa 4 km a piedi (dislivello 650 m) per una durata di 1,5/2 h in discesa e 2,5 h per la risalita con possibilità di prenotazione del fuoristrada per la risalita; livello di difficoltà: escursionistico. Altra possibilità 40.19750° > 009.53555° Campo Base Gorropu (SS125 Km 190+500) Da qui partono le escursioni in fuoristrada organizzate dalla Società Chìntula. Proseguiamo attraverso un meraviglioso territorio montuoso punteggiato qua e là da pecore, casolari e fattorie che vendono formaggi, seguendo curve e controcurve che scendono tra i pinnacoli di roccia ai lati della SS125, arriviamo a Dorgali che è il maggior centro della regione e dove si produce il noto vino Cannonau e la cantina Dorgali in Via Piemonte 11, è veramente ben fornita con dell’ottimo vino dal rosso al bianco Isalle ed al rosè a prezzi imbattibili. Dorgali – Oliena - Orgosolo.
Decidiamo di cambiare percorso per una breve visita e sosta ad ORGOSOLO (NU), quindi prendiamo la SP38 una strada panoramica che in 36 Km (1 ora circa), ci porterà al sito. Il paesaggio è molto selvaggio, si alternano territori con poca vegetazione a boscaglie: pochissimi gli insediamenti umani. Orgosolo. Facilmente si arriva in città per lasciare il camper nel comodo parcheggio del cimitero poco distante dal centro, asfaltato ed illuminato però senza servizi 40.20600° > 009.35660° Questo centro agro pastorale è inserito all’interno della Barbagia di Ollolai. Posto ad un’altitudine di circa 620 metri, il paese si adagia sulle pendici del monte Lisorgòni, in una conca ricca di sorgenti, incastonata tra le aspre rocce del Supramonte e le propaggini settentrionali del monte Gennargentu. Qui il paesaggio è magnifico: la vista si tuffa sulle vallate di “Lo’hòe” e di “Sorasi”, attraversate dal fiume Cedrino, per poi spaziare su foreste incontaminate, distese di pascoli e grandiosi fenomeni naturali. Vero simbolo di Orgosolo è il suo centro abitato, particolare ed unico al mondo, la cui bellezza richiama ormai visitatori che giungono anche dall’estero. La maggior parte delle facciate delle case è rallegrata dai murales ma molte sono le facciate dove è facile riconoscere il segno di spari con porte, finestre e cartelli stradali bucherellati da fori di proiettili. Perdersi tra le strette viuzze di questo paesino della Barbagia è un po’ come ammirare un museo a cielo aperto. Non una semplice costruzione in pietra, qui, ogni casa, ogni muro, è uno stato mentale, ha un’anima che prende forma attraverso i colori degli oltre 250 murales che dipingono tutto l’abitato: storia, società, resistenza e politica si trasformano in opere d’arte senza cornice, in cui si legge lo spirito della comunità orgolese, così forte e così combattivo.
Proseguiamo su SP58 per NUORO. Visitiamo il Centro Storico, il Museo Deledda ed il Duomo. Sosta camper comunale presso l’Anfiteatro 40.31430° > 009.32760° In camper, nella immediata periferia, imbocchiamo Via Ortobene per trovare sulla destra la chiesetta di Nostra Signora della Solitudine 40.32855° > 009.34155° (sa solidae) che ha un interessante portale in bronzo e nel suo interno, si trova il grande sarcofago con il corpo della scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Seguo per 7 Km la strada per Monte Ortobono (semplicemente Monte per i locali), trovando sulla sinistra una serie di fontanelle sorgive: Sa e Loda, Milianu per arrivare alla statua in bronzo alta 7 metri (del peso di 2 tonnellate) del Redentore.
Nota curiosa: dietro il piede destro della statua, c’è il volto di un bambino, che rappresenta tutta l’umanità al cospetto di Dio con una epigrafe di Grazia Deledda 40.32205°> 009.36890°
Continuo fino al Cuccuru Nigheddu (Cocuzzolo Nero) 925 metri, 40.32315° > 09.37275° dove ci accolgono una foresta di antenne di ricetrasmettitori TV però con un panorama che lascia senza parole. Questa volta utilizzo la SS129 da via Aspromonte 40.32370° > 009.33830° per ritornare finalmente a DORGALI (NU) dove, dopo 2 Km dal centro, imbocco a sinistra la galleria al di là della quale si apre il bellissimo panorama su CALA GONONE (NU). Dopo 7 tornanti ed attraversando boschi rigogliosi di alberi da sughero, arriviamo presso la azzurrissima baia dell’Area sosta Palmasera 40.27950° > 009.63000° sita in Viale Bue Marino al costo di € 25,00 Area veramente accogliente, strutturata a terrazze con panorama sul mare, dotata di tutto e di più. Prenotazioni per visitare la Grotta del Bue Marino, ultimo rifugio della foca monaca in acque italiane. (€ 33,00).
Sempre a Cala Gonone vicino al centro, soggiorniamo anche un paio di giorni nel bellissimo Camping Sardinia al costo di € 23,00 tutto compreso con acqua calda dappertutto!!! 40.28445° > 009.63360° Torniamo sulla SS125 per deviare a destra dopo 10 Km (strada sterrata) verso la costa e le sorgenti di San Giovanni, posto spartano con una sola vasca però pulito e GRATUITO. A seguire, porticciolo e spiaggia di Osalla, all’AA Beach Park. Area semplice, assolata a 100 metri dal mare raggiungibile solo costeggiando lo stagno di Su Petrosu. Spiaggia ripida e mare subito profondo, 40.34310° > 009.68630° € 15,00 sosta per la notte.
OROSEI (NU), Cala Sa Prama (La Palma nana della Sardegna), area sosta per camper ancora aperta 40.43998° > 009.78110° con acqua calda corrente e tutti i servizi € 20,00 tutto compreso. A seguire Cala Liberotto, area sosta camper libera in viale Cala Liberotto 40.43120° > 009.77610° ci spostiamo di 300 metri verso Nord per ritrovarci in CALA GINEPRO.
Per arrivare alla prossima spiaggia, dobbiamo contornare lo stagno di Sa Curcurica: 2 Km per riprendere la SS125 e, dopo 3 Km verso Nord, svoltare a destra ancora una volta per tornare sulla spiaggia, questa volta nell’Oasi di Bidderosa; non ci sono parole per descriverla, bisogna assolutamente vederla, una oasi incontaminata, mia moglie mi dice che mancano solamente le palme e poi si potrebbe pensare di essere a casa sua nei Caraibi!!! 40.46370° > 009.80370° Qualche chilometro e poi purtroppo la strada è sbarrata. Se si vuole passare si deve pagare un ticket di 10€.
BERCHIDA (NU) al cartello stradale di segnalazione del km 242, dopo 50 metri sulla destra imbocco la strada sterrata che in 4 km ci conduce ad un grande stagno secco, con numerosi camper in sosta, antistante la luminosa e sconfinata spiaggia di Berchida, 40.47970° > 009.80990° Pini e ginepri delimitano l’arenile, mentre dalla sabbia candida e finissima crescono gigli selvatici profumatissimi. Altra particolarità del luogo, le singolari sculture di rocce rosa create dai turisti sovrapponendo grosse pietre a forma piramidale. A metà pista un agriturismo con bar-ristorante, di fronte al maneggio, mentre per l’acqua dolce occorre tornare sulla statale verso Olbia per 1 km e seguire il sentiero fino alla sorgente (solo con taniche). Il parcheggio è a pagamento € 10,00 (dalle 08.00 alle 18.00). Non c’è acqua, nemmeno l’elettricità o il carico/scarico. Attenzione: se all’ingresso non incontri l’addetto a cui pagare il ticket, cercalo e paga la modica cifra, altrimenti la multa rischiate di pagarla direttamente al comune di Siniscola!!! Camperista avvisato mezzo salvato!!!
A seguire 40.52870° > 009.82710° per visita e foto al faro di Capo Comino, grande rotonda asfaltata adibita a Parcheggio. Altro parcheggio a pagamento assieme ad altri camper su grande sterrato a ridosso della spiaggia con servizio di bar e ristorante 40.53475° > 009.81675° Costo euro 10,00. Senza C/S di fronte l’isola Ruja Isola Rossa). A seguire su SS125 Torre San Giovanni, Posada, in questo punto della SS125 (1 Km dopo l’imbocco/ svincolo con la 131) a destra 40.65755° > 009.73265° verso Orville pineta 40.65440° > 009.74790° Proseguire verso Nord ritornando sulla SS125 Tanaunella, BUDONI (OT) ci fermiamo presso il camping Pedra e Cupa 40.70025° > 009.71390° un tre stelle al prezzo di euro 20,00 con piscina ed accesso alla spiaggia di Budoni, se completo, in Via dei Lidi 40.70720° > 009.71555° aperta tutto l’’anno, carico acqua.
Budoni si trova nella zona nord-est dell’isola, posta tra i due comuni di San Teodoro a Nord e Posada a Sud, è attraversata dalla SS125 e possiede delle belle spiagge sabbiose. La più vicina, quella dove mi dirigo, è a circa 300 metri dal centro del paese ed è caratterizzata da una bella pineta tutt’intorno e con spiaggia dal fondale limpidissimo.
OTTIULI (OT) 40.73720° > 009.70990° in Via Del Porto Parcheggio GRATUITO San Teodoro, camping Cala Ambra 40.77185° > 009.67940° al costo di € 20,50 senza corrente. Pernottare anche nel parcheggio Comunale di Via Donat Cattin 40.76660° > 009.66870° parcheggio asfaltato e leggermente in pendenza con spazio per circa 30 mezzi, seguire indicazioni per lo stadio. Parcheggio La Cinta a Nord di San Teodoro 40.78505° > 09.66980° vietato restare di notte, per godere della spiaggia La Cinta con una prima vista dell’isola di Tavolara.
CALA BRANDINCHI (OT): chiamata la piccola Tahiti per le sue acque cristalline è raggiungibile a piedi 40.83120° > 009.68305° L’arenile è costituito da sabbia chiara fine e brillante, sosta in libera con la scelta di andare a piedi verso Sud alla spiaggia Lu Impostu distante 250 metri.
PORTO TAVERNA (OT), bella località con una grande spiaggia bianca ed alle spalle lo stagno con lo stesso nome, con passerelle e camminamenti per vedere la fauna acquatica. Vedo diverse specie, molti cormorani ed anche dei fenicotteri che si lasciano fotografare perché sono ben lontani da me, di grande interesse sono le sue dune coperte di gigli selvatici e cardi marini che crescono sulla lingua di sabbia delimitata da un lato dal mare e dall’altro da uno stagno 40.85730° > 009.65370° Ci fermiamo per tre giorni a PORTO SAN PAOLO (OT) presso la bellissima area sosta senza ombra di Camper Sardegna in via Alfieri 40.87270° > 009.62650°
Proseguiamo per CALA SUARACCIA (OT). Parcheggio €10,00 assolato e polveroso, solamente per andare al mare durante il giorno 40.84055° > 009.70440° Spiaggia chiara e mare basso, ideale per tutti.
La prossima sosta è per questo magnifico belvedere di Punta Coda di Cavallo 40.84150° > 009.71405° (parcheggio un poco difficoltoso). Il panorama che si gode da questo promontorio è a dir poco Spettacolare, da non perdere. Parcheggio per Stazione di vedetta di Capo Ceraso (Murta Maria) 40.91780° > 009.63710°
Alla rotonda nuova di Murta Maria sulla SS125 girare in viale Porto Istana ed ancor a sinistra alla prima via direzione villaggio di Costa Romantica, Li Cuncheddi. Prendere lo sterrato con indicazioni di Capo Ceraso. La strada è bianca, lunga e dissestata. Dalla spiaggia parte un sentiero verso il boschetto che porta in breve tempo al Capo Ceraso dove c’è una casamatta in pietra addossata alla roccia e più in alto, la vedetta con telemetro con vista su Tavolara.
Ritorniamo al parcheggio del supermercato Auchan oltre il primo parcheggio che trovate sulla sinistra 40,90900° > 009,52070° Dal parcheggio del Supermercato alla banchina di imbarco nel porto di Olbia = Km 4,00 – Oppure 40.92380° > 009.51920° di fronte alla Stazione Marittima ed Autorità Portuale, nel porto di Olbia.
Se siete in anticipo e non sapete cosa fare, potete prendere e seguire la SS199 che da Olbia vi conduce in 35 minuti (30 Km) nella zona industriale di Pirastros Muzzos, distante 3 Km da Berchidda per una visita molto interessante ed acquistare un mirto delizioso e di qualità superiore Benalonga di Lucrezio Rau 40.76980° > 009.16890°.
E salutiamo la SARDEGNA con la tipica cena sarda e così possiamo dire:
"Finalmente il momento clou - Purceddu, patate al forno e birra non filtrata, of course !!!"
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