ISOLA DI SANT'ANTIOCO
I centri più importanti sono Calasetta a Nord e Sant’Antioco ad Est. Su tutto il territorio della penisola sono presenti numerose testimonianze archeologiche: menhir pre nuragici, Domus de Janas, tombe dei giganti, un tophet fenicio punico. La cittadina di SANT’ANTIOCO (CI) si trova sulla sponda Nord-Orientale della penisola essendone anche il capoluogo. Anticamente il suo nome era Sulcis, nome fenicio, poiché furono proprio loro a fondarla. L’economia è assai varia: attività portuale, attività salina, pesca, artigianato tessile, produzione viticola e ovviamente turismo. Il paese, esteso lungo la costa, si presenta come un tipico borgo di pescatori: case basse e variopinte con tegole rosse, strade strette ed acciottolate. Alla sera il centro storico è prevalentemente pedonale ed i numerosi ristoranti e pizzerie vi apparecchiano i tavolini per i loro clienti, i numerosi negozi di artigianato e souvenir vi espongono i loro prodotti, così che appare come una cittadina vivace e colorita.
CALASETTA (CI) Molto carina e piena di gente, tutto in calce bianca con imbotti blu, davvero molto particolare. Sosta e pernottamento nell’area portuale, sul molo di attracco traghetti a fianco del Ristopizza, Lungomare Arenzano 39.11240°> 008.37180° Altra area sosta nel lato opposto del porto turistico 39.11225° > 008.36875° vicino agli uffici della Polizia Municipale. Facciamo il periplo della penisola in senso antiorario, verso Ovest Punta della Salina, quindi nel parcheggio sterrato di Spiaggia Grande 39.08760° > 008.35850° per un bagno rilassante. A seguire, questa vecchia tonnara 39.08120° > 008.35115° di Punta Maggiore con la sua alta ciminiera.
Di seguito Faro Mangiabarche 39.07570° > 008.35170° ed infine Cala Sapone, la cui spiaggia si trova sulla costa occidentale dell'isola di Sant'Antioco e si presenta con un fondo di sabbia a grani grossi mista a conchiglie e frammenti di corallo, con scogli e bianche rocce piatte. Ristorante di Mario e Pinella, Strada Comunale di Cala Sapone, nella parte Occidentale dell’isola di Sant’Antioco. La cuoca, ogni sera cucina per i camperisti un menu a tema al costo di 5-10 euro a testa: oggi tutto maialetto, domani tutto pescespada o gamberoni; si decide assieme 39.00805° > 008.38615° sulla strada, altrimenti nella loro area sosta ubicata a 50 metri dal mare 39.00610° > 008.38540° Ancora in movimento per visitare all’estremo Sud la stazione segnali di CAPO SPERONE 38.96670° > 008.41080° di fronte all’isola di Vacca e Toro di origine vulcanica.
Scendo a bordo scogliera per foto alla torre ed alle batterie anti nave Sogliuzzo 38.95565° > 008.41420° A seguire andiamo nel parcheggio di Torre Cannai, chiamata anche Turri 38.96880° > 008.44105° ubicato ai piedi della torre Sabauda (sec. XVI-XVII), distante 200 metri.
Questa fa parte del numeroso gruppo di torri ancora esistenti lungo le coste Sarde. La posizione di questa Torre, favorì la funzione di controllo del golfo di Palmas, anche in rapporto al lavoro nelle tonnare e nelle saline attive dal XVII sec spesso razziate dai corsari. La spiaggia è acciottolata ma il mare è cristallino con tonalità di verde e azzurro. Torre Cannai 38.96925° > 08.44140° Ancora pochi chilometri ed approdiamo alla Spiaggia di Coaquaddus 38.98220° > 008.44240° dove il parcheggio è munito di servizio CS GRATUITO. È un semplice prato, molto ventilato, a 50 metri dalla spiaggia facilmente raggiungibile, due parcheggi disponibili e due bar/chioschi con ampia scelta per il pranzo a prezzi onestissimi. Acqua fantastica, cristallina, molto bassa e sabbia fine con una striscia di colore nero. Subito dopo località Maladroxia, ci dobbiamo fermare sulla spiaggia di Portixeddu Accuau: un sogno !!! Ampio parcheggio qui 38.99680° > 008.44740°
A seguire SANT’ANTIOCO. La visita cittadina inizia dalla chiesa di Sant’Antioco. La costruzione romanica risale al XII secolo e sorge sopra catacombe cristiane. Vicino all’ingresso si trova la statua del Santo che dà il nome alla Chiesa e che fu sepolto nelle catacombe dopo la miracolosa resurrezione. Le catacombe risalenti al II-IV sec. D.C. sono visitabili. Sempre lungo Via Margherita (SS126Dir) si trova il Museo Archeologico del Bisso ed una strada laterale conduce al forte Su PISU, un fortino sabaudo eretto nel 1.812. Dietro la torre del castello si trova la parte principale della zona archeologica: l’acropoli punica e più in basso una necropoli punica. In prossimità del porticciolo invece, si trova un parcheggio dedicato ai Camper, con possibilità di corrente, carico acqua, ma non scarico, possibilità di usufruire di bagni e docce del porticciolo al costo di € 10,00 diario 39.06410° > 008.45970° Lungomare Caduti di Nassirya. Per la cucina consigliamo La Sulcitana 39.06865° > 008.45890°Cooperativa Lungomare Cristoforo Colombo 66 per mangiare un faraonico fritto misto al prezzo stracciato di € 10,00