Martedì 19 Aprile 2016 (Kinkerdijk – Delft Km. 38)
La notte trascorre tranquilla. Dopo colazione usciamo in perlustrazione della zona per vedere come organizzare la visita ai mulini di Kinderdijk (NL) e attendiamo l’apertura dell’ufficio turistico.
L’incaricato ci informa sulla possibilità di arrivare ai mulini in bicicletta o con il bus sconsigliandoci di andare a piedi. Ci informa che a due passi c’è la fermata del bus n. 19 che al costo 2 euro a persona ci porterà al parco dei mulini come pure la fermata del Waterbus n.20 un battello giornaliero per Rotterdam (via fiume).
Troviamo la stazione di partenza del bus e in attesa dell’arrivo gironzoliamo un po’ per il centro. Scopriamo che dall'altra parte del canale è in apertura una nuova area di sosta camper con corrente docce e servizi.
Eccoci finalmente sul bus che fa un gran giro per tutte le vie del paese prima di fermarsi al capolinea che è il “parco dei mulini di Kinderdjik”.
Scendiamo e ci portiamo all'ingresso dove siamo informati sulle diverse opportunità: visita gratuita a piedi o visita a un mulino con guida 7,5 euro o giro in battello 5 euro; purtroppo la guida è solo in inglese e olandese quindi optiamo per l’ingresso gratuito a piedi anche per non avere incombenze di orario e poter tranquillamente osservare e fotografare questo posto incantevole. Kinderdijk è un parco eolico di altri tempi e di grande suggestione paesaggistica. Allungato per 2 Km in duplice fila sulle sponde del sistema di canali che si stacca dal fiume Lek. è oggi oltre che patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, simbolo della lotta secolare contro le acque.
Nel Parco dei mulini si contano oggi 19 mulini costruiti nel 1740 che servivano come sistema di difesa dalle inondazioni per abbassare le acque immettendole nei canali e bonificando così la zona, ma in passato erano centinaia. Ovviamente tutta questa zona è sotto al livello del mare.
Noi abbiamo percorso tutto il tragitto a piedi.
Poco prima di arrivare ad Alblasserdam passiamo per una zona periferica con una infinità di piccoli canali dove nidificano una moltitudine di anatre e oche. Arriviamo così senza fatica al camper, dove pranziamo e decidiamo di riprendere il nostro viaggio verso la cittadina di DELFT (NL) che dista 40 chilometri.
Puntiamo sul campeggio Delftse Hout che è completo, ma accettiamo di parcheggiare in un posticino all'esterno senza corrente a 20 euro al giorno. Dopo la sistemazione visitiamo a piedi l’antica cittadina dove è nato e vissuto il famoso pittore Johannes Vermeer e dove troveremo sicuramente le famose ceramiche blu di Delft.
La cittadina è bella, accogliente e quasi priva di traffico automobilistico. Entriamo nella bella piazza del Markt situata nel cuore della città, è circondata da case antiche e ornata dalla statua di Hugo de Groot, famoso giurista nato a Delft. Da un lato si erge il palazzo comunale (il bellissimo Stadhuis) e dall’altra l’imponente edificio della Niewe Kerk con un bel campanile. Ascoltiamo con piacere e sorpresa i gradevoli rintocchi delle campane che qui non sono come da noi ma tutte le campane ,e ce ne sono tante, suonano motivi musicali molto belli e orecchiabili
Le case d’epoca ai bordi della piazza ospitano al pian terreno negozi e ristoranti.
Molto caratteristici i negozi di zoccoli, formaggio e le classiche ceramiche blu dipinte a mano.
E i negozi con il tipico formaggio olandese dalla crosta arancione
Per oggi è abbastanza e rientriamo nel campeggio dove ci attende una confortevole doccia calda e una serata in tutta tranquillità. Per domani vista la sistemazione provvisoria usciremo dal campeggio, parcheggeremo il camper qui fuori e andremo a visitare la città dell'Aia col treno. Costo 12 euro andata e ritorno.
Note: Camping Delftse Hout Korftlaan 5, 2616 DELFT Gps: N.52°01’03.81” E.4°22’45.87”
Mercoledì 20 Aprile 2016 (Delft – Gouda Km. 35 Km. )
Paghiamo e usciamo dal campeggio come previsto e parcheggiamo appena fuori sullo stesso viale. Raggiungiamo il centro a piedi e ci dirigiamo verso la stazione dei treni di Delft.
Ripercorriamo con una luce diversa tutto il centro storico, che troviamo ancora più bello di ieri, fino alla stazione. Acquistiamo i biglietti sulle macchinette automatiche e prendiamo il treno per visitare L'Aia (NL) qui chiamata Den Haag.Il treno impiega quindici minuti per arrivare a Den Haag .
All'uscita dalla stazione centrale siamo circondati da alti grattacieli e davanti alla stazione “una montagna di bici”.... parcheggiate anche in doppio piano….
Ci fermiamo un po’ nella bella grande piazza antistante la stazione e cerchiamo e seguiamo le indicazioni per il centro antico. Il nome Den Haag significa “recinto del conte” che era Guglielmo II d’Olanda, eletto nel 1247 che proseguì la costruzione del Binnenhof iniziata dal padre
Ben presto ci troviamo di fronte al museo Mauritshuis dove è custodita l’opera forse più famosa del pittore Veermer: “la ragazza con l’orecchino di perla”, ma per ragioni di tempo non visitiamo il museo, siamo nei pressi della porta d’ingresso al Binnenhof.
Ricca di patrimonio artistico e di istituzioni sovranazionali a questa città è stato affidato il ruolo di arbitro della giustizia e mediatore dei conflitti internazionali.
Entriamo nel Binnenhof passando per il cortile interno dell’antico palazzo del governo, molto bello e caratteristico
In questo palazzo, lo Ridderzaal, si trova la “sala dei cavalieri” usata ancor oggi per le sedute plenarie del parlamento. Nella parte posteriore la Roolzal (antico tribunale) in stile romanico. Da qui si vede la porta d’ingresso dalla quale siamo entrati
Usciamo dalla parte opposta attraverso un grande portico e ci troviamo ai bordi del piccolo lago chiamato Hofvijver o "Stagno della Corte"
Molto bello questo laghetto con la vista dei palazzi del centro storico e i nuovi grattacieli.
Poi a passeggio per il centro nelle vie più chic della città inclusa la galleria. Rientrati in treno a Delft riprendiamo il viaggio in camper verso GOUDA (NL) dove domani ci sarà il famoso mercato del formaggio.
Il parcheggio è già pieno di camper al nostro arrivo alle 15:15 ma troviamo un posto, ci sistemiamo e usciamo a vedere la città.
Bella la piazza centrale e la visita alla chiesa con le sue ricche vetrate
A contornare la piazza oltre al palazzo della pesa tanti piccoli ristoranti e bar. Dalla parte opposta del Palazzo della pesa la piazza e il bel municipio
Gouda è una città storica con notevoli esempi di architettura dal '400 al '600. Da il suo nome al saporito formaggio olandese e nella sua piazza centrale tra il municipio e la Waag (pesa pubblica) ha luogo il famoso mercato del formaggio (tradizionale Kaasmarkt) tutti i giovedì mattina da aprile ad agosto… e domani è giovedì.
Note:
Parking Klein America Gouda gps: N:52°00’38” E. 3°43’01” a pagamento 8 euro per 24 ore
Giovedì 21 Aprile 2016 (Gouda – Urk Km. 214)
Anche oggi ci svegliamo col sole e dopo colazione usciamo per la visita del mercato del formaggio a Gouda.
In piazza non troviamo solo formaggio, ma un mercato vero e proprio con bancarelle che vendono un po' di tutto, ma il mercato del formaggio la fa da padrone.
In tutta la piazza davanti allo storico edificio “il Waag” che ospita la pesa pubblica del formaggio risalente al 1668 e un tempo sede le vecchio municipio, sono stati depositati dei bancali contenenti le forme di formaggio Gouda da vendere. Il deposito avviene da parte dei contadini casari che poi faranno la trattativa con i negozianti.
La trattativa è un gioco di batti e ribatti con le mani per definire il giusto prezzo di vendita e di acquisto... e termina con una gran stretta di mano!
Prima di lasciare Gouda, anche noi assaggiamo il famoso formaggio offertoci da una ragazza in costume, che poi acquisteremo nelle bancarelle del mercato.
Ritorniamo ad osservare il bel palazzo del municipio addobbato a festa,
e assistiamo alla rappresentazione offerta dal carillon sulla parete del municipio che ogni mezz’ora al suono delle campanelle mette in azione alcuni personaggi che rievocano l'assegnazione a Gouda del titolo di città libera da parte del re Floris V d'Olanda nel 1272.
Ritorniamo al parcheggio per riprendere il nostro viaggio.
Il nostro programma ci porterà a visitare il parco del castello di De Haar nei pressi di Haarzuilens a una quarantina di chilometri da Gouda.
Viaggiamo in autostrada e poi su stradine periferiche belle, curate, costeggiate dai canali e sempre con una pista ciclabile presente da un lato o da entrambi i lati della strada.
Arriviamo così alla nostra meta, e parcheggiamo in un grande parcheggio protetto da una sbarra.
Non abbiamo intenzione di visitare l’interno del castello castello di De Haar del XV – XVI secolo incendiato nel 1762 e ricostruito nel 1892 con arredi e collezioni di varie epoche. Visitiamo solo l’esterno del castello con annesso parco e il colpo d'occhio è stupendo.
Molto bella anche la costruzione in mattoni degli edifici e stupendo il riflesso sull’acqua del castello. Facciamo tutto il giro del parco, gustando ogni minimo particolare.
Nel parco sono in allestimento una serie di bancarelle per una fiera degli elfi che inizierà questo fine settimana, sarà sicuramente bellissima, ma non possiamo rimanere.
Con calma ritorniamo nel nostro camper dove pranziamo con formaggio gouda insalata e ceci. Per uscire dal parcheggio utilizziamo il gettone che abbiamo richiesto con il biglietto di entrata al parco.
Puntiamo su Giethoorn nominata anche “piccola Venezia” che raggiungiamo alle 16.30.
GIETHOORN (NL) è un piccolo borgo cui il prosciugamento del Flevoland ha tolto il mare, aumentando il fascino arcano di questo piccolo paesino. E’ un villaggio lacustre le cui casette sono separate da una fitta rete di canali scavalcati da ponticelli. Il movimento locale si svolge sull’acqua con le barche.
Ci sistemiamo su un grande piazzale proprio all’inizio del paese
A quest’ora non c’è quasi più nessuno in parcheggio, meglio così.
Ci sarebbe la possibilità di noleggiare una imbarcazione elettrica per percorrere i vari canali, ma noi preferiamo fare una passeggiata.
Sarà stata la poca gente o la luce del tardo pomeriggio ma sta di fatto che il paesino sui canali ci entusiasma e ci incanta. Scattiamo tantissime foto in un luogo così incantevole!
La sensazione più bella che proviamo di questo posto magico è la serenità, insieme ad una grande pace. I rumori che si sentono sono quelli provocati dall’acqua abbelliti dal canto degli uccelli e dal rumore delle fronde degli alberi scossi dal vento.
Non vorremmo più andare via .. ma rientriamo in camper alle 18.30 e ripartiamo direzione Urk dove sappiamo esserci un parcheggio camper con corrente e wifi.
Per strada iniziamo a vedere qualche coltivazione di tulipani, troppo belle per non prendere qualche foto in viaggio..
Purtroppo arrivati a URK (NL) troviamo l'area camper completa. Parcheggiamo nel parcheggio auto limitrofo assieme ad altri camper arrivati quando noi e usciamo per le foto del tramonto in questo luogo così bello.
È il primo tramonto in Olanda che vediamo sul mare ed è una meraviglia visto dal punto più alto dove c’è il faro. I colori sono stupendi.
Notiamo una grande quantità di pale eoliche, anche nel mare e tutte girano per effetto del vento che sta creando disegni in cielo con le nuvole.
Scendiamo al parcheggio per il centro e rientrati in camper si va a dormire.
Note:
Parcheggio Castello De Haar N. 52° 07' 45" - E.4° 58' 06"
Parcheggio a Giethorn N.52° 43' 15.8" - E.6° 04' 48.2" area sosta camper Urk a pagamento per la notte con corrente 13 euro gps: N.52°39’35” E.5°35’58”