Tappe del giorno 16/04/2006:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
STRA (VE) in autobus | MALCONTENTA (VE) | 21 | 150 |
MALCONTENTA (VE) in autobus | STRA (VE) | 21 | 150 |
STRA (VE) | Cento (FE) | 165 | 315 |
Ci svegliamo al rintocco delle campane a festa ed il cinguettio degli uccellini. A colazione abbiamo il solito rito dell'apertura delle uova di cioccolata con relativa meraviglia di Filippo per le sorprese. Fuori è nuvoloso. Decidiamo di spostarci a MIRA, ma purtroppo il camper non si mette in moto. Alcuni tentativi a vuoto, ma poi decidiamo di rimandare il problema al pomeriggio e così arrabbiati e preoccupati raggiungiamo il centro di Stra a piedi. Passiamo davanti a Villa Foscarini-Rossi attualmente adibita a convegni, matrimoni e meeting, all'interno si trovano due mostre permanenti dedicate alle calzature d'autore.
Per non sprecare la giornata decidiamo di raggiungere la Malcontenta con l'autobus di linea. Percorrendo la strada statale che da Stra va a MIRA si possono ammirare lungo le rive del fiume Brenta innumerevoli ville e barchesse (che venivano utilizzate per accogliere gli ospiti “forestieri” della famiglia).
Dopo circa 19 km giungiamo alla località chiamata MALCONTENTA, dove spicca la bellissima Villa Foscari detta la Malcontenta. La villa è una famosissima opera di Andrea Palladio, costruita nel 1558 (visita a pagamento).
L'edificio è un tipico esempio di villa-tempio. La leggenda narra che il nome Malcontenta venne dato a questa villa in quanto la moglie di un Foscari aveva un comportamento irreprensibile a tal punto che venne relegata in questo edificio. In realtà si dice che il nome deriverebbe dalle frequenti inondazioni del fiume che provocavano malcontento nella popolazione locale. Visitabile è soltanto il primo piano della villa, tutto affrescato ed arredato in stile (purtroppo non fotografabile!). Il parco dietro alla villa è di modeste dimensioni ma ben curato.
Rientriamo a Stra con l'autobus e poi ci accingiamo a goderci del pranzo pasquale un po' preoccupati per il camper ed anche infastiditi dai vicini camperisti che improvvisano una grigliata con veranda comunitaria in questo parcheggio!
Dopo pranzo, mentre Filippo dorme, tentiamo nuovamente l'accensione del mezzo ma nulla da farsi. Alla fine non ci resta che chiamare l'assistenza che fortunatamente abbiamo tutto incluso nella polizza assicurativa.
Arriva un meccanico molto gentile (purtroppo gli abbiamo interrotto il suo pranzo pasquale!!) e con un paio di cavi riesce a mettere in moto il camper. Ringraziandolo, gli porgiamo una bottiglia di vino Sangiovese, che da buon veneto, accetta molto volentieri!
Decidiamo a questo punto di rientrare a casa, in quanto la soluzione del problema è soltanto momentanea e così non vorremmo rischiare ulteriori inconvenienti.
Prima di partire decidiamo di effettuare almeno un tour fotografico delle altre ville, così percorriamo la strada statale che costeggia il Brenta e raggiungere nuovamente la Malcontenta, per poi immortalare Villa Bon, la Barchessa di Villa Valmarana, Villa Mocenigo...considerando che queste sono soltanto alcune delle dimore signorili che si trovano in questa zona (sono circa una cinquantina, tra grandi e piccole).
Ore 18.20 entriamo in autostrada e verso le 19.45 siamo a casa.