Diario di viaggio

Le ville della Riviera del Brenta

Pasqua 2006

Tappe del giorno 15/04/2006:

La strada adiacente al distributore è molto trafficata, pertanto non dormiamo benissimo causa i rumori esterni. Filippo fa sveglia veramente presto, sono le 07.00. Fuori è nuvoloso.

Ore 08.40 partiamo e ci dirigiamo a STRA (VE – m 0 s.l.m.). Sostiamo nel parcheggio di villa Pisani.

Iniziamo la visita della più imponente, definita anche la regina, delle ville della Riviera del Brenta: VILLA PISANI. L'edificio imponente rappresenta l'apice dell'architettura del '700 dove il fasto del barocco si sposa con l'armonia della classicità. La visita è a pagamento (purtroppo l'interno non fotografabile). Le sale sono fastose e riccamente arredate e decorate. Leggiamo alcuni aneddoti storici in merito alla Villa Pisani che fu venduta a Napoleone Bonaparte nel 1807, per poi rimanere meta di visita di personaggi famosi quali Wagner, D'Annunzio (che utilizzò la villa come fonte di ispirazione per una scena fondamentale del suo romanzo “Il Fuoco”). La villa fu scelta per il primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler nel 1934; anche lo scrittore-regista Pierpaolo Pasolini la scelse per girare alcune scene del suo film “Porcile”.

Questo spiega la bellezza della villa e soprattutto del suo vastissimo parco che si estende in una golena del fiume Brenta per ca. 10 ettari, delineato da un muro di cinta con finestre e portali.

All'interno del parco si trovano gruppi scultorei, numerose costruzioni tra cui la ghiacciaia, la scuderia, l'esedra, la serra e la limonaia.

Di curioso, singolare e soprattutto affascinante aspetto è il labirinto che stuzzica il visitatore ad entrarvi, il quale trovandosi all'interno di vicoli con siepi alte m 1,90 si rende conto della difficoltà nel trovare la via d'uscita...per fortuna che una guida, che si trova sulla torretta centrale del labirinto, ci dà istruzioni per venirne fuori. Un bel gioco misterioso ed enigmatico!

All'interno del parco scopriamo anche un gazebo ed una bella cancellata su cui ci si può salire!

Usciamo da villa Pisani veramente soddisfatti e soprattutto affascinati da tanta bellezza artistica.

Spostiamo il camper in un parcheggio vicino, dalla parte opposta della strada, dove si trova un altro camper tedesco.

Scarichiamo le biciclette e prima di pranzo andiamo a farci un giretto di ricognizione.

Dopo un meritato sonnellino pomeridiano, inforchiamo le biciclette ed attraverso una strada secondaria (nella strada statale c'è troppo traffico e ahimè manca una pista ciclabile!), raggiungiamo il paese di DOLO (VE – m 7 s.l.m.), un tipico paese veneto con case color pastello, ponti ciclo-pedonali, isolotti sul fiume ed un curioso mulino.

Il campanile della Chiesa di Dolo ricorda vagamente quello di S. Marco a Venezia, che da qui dista veramente pochi chilometri

Ci fermiamo in una piazzetta per la pausa-gelato. Poi costeggiando il Naviglio del Brenta, raggiungiamo la Villa Ferretti-Angeli, con parco annesso. La villa è utilizzata per convegni, mostre e meeting.

Decidiamo di rientrare verso il camper in quanto il cielo si sta ingrigendo e temiamo che inizi a piovere. Siamo fortunati in quanto la pioggia inizierà a scrosciare quando siamo già all'interno del mezzo!

All'ora di cena arrivano altri 3 camper. Serata tranquilla a giocare a carte!

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