Tappe del giorno 24/08/2012:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
LAVARONE (TN) – frazione Cappella – a piedi | FORTE BELVEDERE WERK GSCHWENT (TN) | 2,4 | |
FORTE BELVEDERE WERK GSCHWENT (TN) – escursione trekking | ESCURSIONE SENTIERO NR. 42 | 4 |
Una bella giornata di sole e calda ci aspetta. Un salto al supermercato per acquistare i panini per il pranzo al sacco e poi a piedi ci incamminiamo verso il Forte Belvedere Werk Gschwent. L'edificio costruito dal Genio militare austroungarico nel quadriennio 1908-12, serviva inizialmente come avamposto di difesa per la zona di Trento. Il forte era stato collaudato per resistere a pesanti bombardamenti, con strutture corazzate in acciaio e calcestruzzo e centinaia di metri di gallerie nella roccia, ha rappresentato una delle massime costruzioni della tecnica militare dell'epoca. La visita è a pagamento (usufruiamo del biglietto riduzione cumulativo per famiglie), richiede circa un paio d'ore se si vuole percorrere il tragitto lungo ed addentrarsi in tutti i locali visitabili strutturati su 3 piani.
Suggerimenti:
per la visita al Forte Belvedere Gschwent è consigliabile indossare scarpe comode (da trekking, da ginnastica) in quanto ci sono parecchi gradini e punti scivolosi, inoltre è importante portarsi una giacca e/o felpa in quanto all'interno si è sottoposti a sbalzi di temperatura ed umidità anche in piena estate
Iniziamo la visita di questo Forte dove il suo interesse storico è supportato anche da recenti installazioni interattive multimediali, che attraverso voci, filmati, suoni e plastici calano il visitatore in una dimensione storica che fa rivivere la vita militare del forte. Una visita di un certo interesse e spessore perché fa ripercorrere la nostra storia con occhi e sensazioni diverse da quelle che siamo abituati a leggere sui di libri di scuola, qui si comprende realmente la sofferenza e la bruttura dell'essere umano costretto alle sofferenze, privazione ed un'esistenza indegna a cui la guerra sottopone.
Emozioni, riflessioni, considerazioni sono soltanto alcuni degli aspetti che si hanno durante questa visita. Come per la visita ieri al cimitero, riteniamo che anche questo percorso sia un importante insegnamento per grandi e piccoli (inteso adolescenti) per capire la nostra storia e riflettere sul genere umano.
Terminata la visita al forte, anche nella parte esterna, ci spostiamo nella zona pic-nic adiacente per il pranzo al sacco.
Imbocchiamo poi a piedi il sentiero nr. 42 verso il Passo Cost e attraverso un'ombrosa faggeta ci incamminiamo per una piccola escursione. A metà itinerario ci fermiamo ad osservare i “Camini” (siamo a quota 1266 m s.l.m.), ovvero l'area logistica austroungarica. Al Passo Cost (m 1289 s.l.m.) si trova la Grotta della Madonna Pellegrina, proseguiamo poi sempre sul sentiero 42 in direzione loc. Cappella. Giunti a Lavarone ci fermiamo a goderci un meritato relax al Parco Palù, mentre Filippo si diverte con altri bambini a giocare, alcuni già noti perché in vacanza nella stessa nostra area attrezzata.
Prima di rientrare in camper ci fermiamo al Caseificio vicino all'area camper per l'acquisto di formaggio Vezzena DOP (ci affascina tra quelli proposti il Vecchio Malga), più altri prodotti caseari. Cena con grigliata cucinata con l'ecobarbecue e così ci godiamo l'ultima serata di vacanza.
Terminiamo la serata tranquilla in area attrezzata in compagnia di altri camperisti che intrattengono con canti e fisarmonica, facciamo la conoscenza di una simpatica coppia, Monica e Roberto, di Monterenzio (BO).
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