Tappe del giorno 11/06/2006:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
ALBEROBELLO (BA) | LECCE | 111 | 894 |
LECCE | CONCA SPECCHIULLA (LE) | 36 | 930 |
Dormiamo con il panno nel letto, stanotte la minima esterna è stata di 11°!
Ci alziamo verso le 07.30 e fuori splende un bellissimo sole. Di buon'ora usciamo a visitare questo paese, unico al mondo. Dalla piazza del Popolo si gode un curioso panorama del paese, costituito dai trulli, queste buffissime case con il “berretto in testa” che sembrano adatte soltanto ad ospitare un popolo di nani, ma in realtà sono vere e proprie abitazioni. Passeggiando per le vie di Alberobello, ci imbattiamo nella Casa D'Amore, nella Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano e dal Trullo Sovrano, l'unico ad essere a due piani. Lo visitiamo anche internamente, dove sono stati ricostruiti gli arredi e ricreato le atmosfere tipiche delle campagne pugliesi. Da un opuscolo apprendiamo che i trulli custodiscono sulla loro facciata dei simboli primitivi, magici e cristiani; anche i loro pinnacoli variano assumendo varie forme.
Giungiamo nella zona monumentale, dove in un susseguirsi di trulli sono state ricavate delle botteghe di souvenir, specialità gastronomiche ed artigianato. Pure noi veniamo catapultati nello shopping di prodotti locali: rosolio alle mandorle, orecchiette, taralli e vini locali, poi alcuni canovacci caratteristici ed un mini trullo.
Prodotti tipici:
il Rosolio, un liquore molto diffuso nell'Italia meridionale. Insieme all'alcool vengono fatte macerare oltre alla preparazione di sciroppo (zucchero e acqua), anche scorze di arancio o di altri agrumi, caffè, anice, menta, fichi d'India, mandorle ecc.
La bombetta (specialità Slow Food di Alberobello e Valle d'Itria) , ovvero un fagottino di capocollo di maiale ripieno di formaggio, prezzemolo sale e pepe, cucinato alla griglia. Con la cottura il formaggio all'interno tende a fondere e si combina splendidamente con la carne.
Terminiamo la visita di Alberobello con la Chiesa Trullo ed il Trullo Siamese. Riteniamo che la bellezza e l'unicità di Alberobello possano essere davvero un motivo per una sosta d'obbligo in un viaggio in Puglia.
per meglio scoprire il fascino dei Trulli e la loro storia, vi consigliamo di prenotare una visita guidata, che può essere anche privata esclusiva per te! Maggiori dettagli e costi li potete trovare qui
Tour privato di Alberobello e dei suoi Trulli
Visita guidata di Alberobello e i suoi Trulli
Prima di rientrare, ci fermiamo alle giostre e Filippo per la prima volta prova l'ebbrezza degli autoscontri guidando da solo!
Pranziamo, effettuiamo le operazioni di carico e scarico ed alle 13.50 ripartiamo. Percorrendo la strada statale n 379 che corre lungo la costa verso le 15.30 giungiamo a LECCE (LE – m 49 s.l.m.), sostiamo nel parcheggio a pagamento vicino a Porta Napoli.
Iniziamo la visita della città da Porta Napoli (o Arco di Trionfo) (2) che fu eretta nel 1548 in onore di Carlo V.
Entriamo nel centro storico e la prima impressione che abbiamo è quella di una città pulita, ordinata e soprattutto turisticamente preparata (ci sono alcune ragazze volontarie che si offrono di fornire gratuitamente ai turisti materiale informativo ed informazioni, nonché esistono bus turistici che percorrono un tour per la visita alla città).
Lecce è una meravigliosa città, patria del barocco, grazie al calcare marmoreo presente nelle cavi locali, una pietra tenera da lavorare, che all'aria indurisce assumendo un caldo colore dorato, spesso con sfumature rosa. La più alta espressione del barocco leccese è la Basilica di S. Croce (1549-1689) (4) con facciata traboccante di decorazioni.
Fulcro della città è Piazza S. Oronzo (7), dove al centro troneggia la Colonna di S. Oronzo (1666), patrono della città.
Occupa buona parte della piazza l'Anfiteatro Romano (6) del sex. II; adiacente si trova il Sedile, detto anche Palazzo del Seggio.
Bella anche Chiesa di Sant'Irene (1591-1639) (8) e piazza Duomo (9), dove si possono ammirare il Duomo (1659-70) su cui troneggia la statua di S. Oronzo, a fianco dell'edificio svetta un imponente campanile a cinque piani. A lato del Duomo sorge il Palazzo Vescovile (1632) ed il Seminario con elegante loggetta sul portale.
Di particolare bellezza sono anche le chiese di Santa Teresa e di S. Giovanni detta anche del Rosario (10), con facciata riccamente decorata.
E' piacevole passeggiare nelle vie di Lecce con animate viuzze pedonali ed angoli caratteristici, il centro è ricco di negozi, anche di un certo lusso (oggi che è domenica, purtroppo sono chiusi!) e palazzi di un certo pregio.
Rientriamo in camper e lasciamo Lecce, imbocchiamo la litoranea che parte da S. Cataldo e scendiamo verso il sud della costa salentina. L'aria fresca (18°C) ed i nuvoloni neri che iniziano a coprire il cielo non promettono nulla di buono. Attraversiamo S. Foca, Torre dell'Orso e ci fermiamo nell'area attrezzata di CONCA SPECCHIULLA (LE – m 15 s.l.m.), ci sono in sosta altri 3 camper. Spira un forte vento freddo e così restiamo rintanati in camper. Ore 22.30 tutti a dormire, anche oggi è stata una giornata intensa!
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