Tappe del giorno 02/11/2004 “Commemorazione Defunti”:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
FRONTINO (PU) | CONVENTO DI MONTEFIORENTINO (PU) | 3 | 264 |
CONVENTO DI MONTEFIORENTINO (PU) | PIAN DI MELETO (PU) | 10 | 274 |
PIAN DI MELETO (PU) | SASSOCORVARO (PU) | 14 | 288 |
SASSOCORVARO (PU) | MACERATA FELTRIA (PU) | 9 | 297 |
MACERATA FELTRIA (PU) | MONTE CARPEGNA (PU) – eremo Beata vergine del Faggio | 18 | 315 |
MONTE CARPEGNA (PU) – eremo Beata vergine del Faggio | Funo (BO) | 167 | 482 |
Funo (BO) | Cento (FE) | 20 | 502 |
Alle 06.30 ci svegliamo dal freddo e dai rintocchi della campana. Ci alziamo per accendere la stufa, ma ci accorgiamo che è finita la bombola del gas. Lorenzo esce in pigiama per cambiare la bombola. Tentiamo poi di rimetterci a dormire, ma alle 07.30 ci alziamo tutti. Fuori è nuvoloso ma non piove. Ore 08.20 lasciamo Frontino. Passiamo davanti al CONVENTO DI MONTEFIORENTINO, risalente alla metà del XIII sec. e ancora perfettamente conservato.
Ci dirigiamo verso PIAN DI MELETO (PU – m 319 s.l.m.), non ci fermiamo perché la visita del castello non è possibile in quanto è privato e nel paese sono alle prese con lo smontaggio di stand per la fiera dei giorni precedenti...
Ci fermiamo invece a SASSOCORVARO (PU – m 326 s.l.m.), sostiamo in un parcheggio (punto sosta). Sassocorvaro viene definita la “Sentinella del Montefeltro” in quanto si affaccia da uno sperone di roccia a dominio della vallata e del fiume Foglia.
Raggiungiamo il centro e ammiriamo subito al Rocca Ubaldinesca, la sua inconsueta sagoma che ricorda una tartaruga, è un autentico capolavoro dell'architettura militare rinascimentale. La Rocca è opera di Francesco di Giorgio Martini. La tartaruga rappresentava nei simboli araldici la forza e la fedeltà.
Proseguiamo la passeggiata nelle vie di Sassocorvaro, la maggior parte sono lastricate a ciottoli. All'interno dell'Oratorio del paese sono custodite le reliquie di San Valentino.
Dal belvedere di Sassocorvaro si può ammirare il paese sottostante di Mercatale.
Lasciamo Sassocorvaro e ci dirigiamo a MACERATA FELTRIA (PU – m 321 s.l.m), sostiamo in un parcheggio appena fuori il paese.
E' giorno di mercato e così pure noi ci avventuriamo in mezzo alla folla tra le bancarelle. Il paese è carino. Un salto al parco giochi e poi lasciamo Macerata Feltria.
Percorriamo la strada che costeggia il Parco Regionale di Sasso Simone e Simoncello verso San Leo. Un chilometro circa prima dell'abitato di Villagrande, imbocchiamo la strada che porta sul MONTE CARPEGNA. Ci fermiamo a pranzo nel parcheggio delle sciovie (m 1300 s.l.m.)....purtroppo disturbati dal rumore roboante da un'esercitazione di un team di rallye.
Dopo pranzo ne approfittiamo del bel tempo e dell'aria tiepida (21,5°C) per fare una bella passeggiati nei prati circostanti. Visitiamo l'EREMO DELLA BEATA VERGINE DEL FAGGIO che si trova sulla cima del M.te Carpegna. La leggenda narra di un'apparizione miracolosa della Vergine che si presentò a dei pastorelli, dopo questa apparizione venne ritrovata sul monte un'immagine della Madonna appesa ad un faggio (da qui il nome dell'eremo). I documenti parlano di questo edificio già nei primi anni del 1200.
Ci fermiamo a giocare un po' al parco annesso all'eremo, sembra primavera!
Ore 14.40 ripartiamo, purtroppo dobbiamo iniziare il viaggio di rientro. Imbocchiamo l'autostrada a Rimini Nord, fortunatamente in autostrada il traffico è regolare. In pianura troviamo la solita grigia foschia. Ci fermiamo a Funo (BO) a fare scarico delle acque grigie e cassetta WC. Alle 18.00 siamo a casa.
Tappa precedente - Indice viaggio - Le soste
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