Diario di viaggio

MONTEFELTRO E VALMARECCHIA

Tappe del giorno 01/11/2004 “Festa di Ognissanti”:

*con la legge n. 117 del 3 agosto 2009 questi comuni sono passati alla provincia di RIMINI

Stanotte piove nuovamente, fuori fa fresco (13°C). Ci svegliamo abbastanza presto e guardando fuori troviamo inaspettatamente una bella giornata di sole!

Effettuiamo le operazioni di carico e scarico e poi alle 09.00 lasciamo Sant'Agata Feltria e ci dirigiamo verso Pennabilli. Scollinando un paio di creste panoramiche arriviamo a PENNABILLI (PU – m 629 s.l.m.), sostiamo in un parcheggio.

Pennabilli è costituita dall'unione di due antichi nuclei e relativi castelli, quello dei Billi, sopra la rupe e quello dei Penna, sopra il roccione.

La particolarità di Pennabilli però è di data recente, ovvero da quando vive qui Tonino Guerra (poeta, scrittore, sceneggiatore di tantissimi film diretti da Fellini ed Antonioni, famoso anche per “l'ottimismo della vita” in una pubblicità televisiva).

L'artista ha creato una serie di percorsi tematici che accompagnano il visitatore tra poesie, riflessioni, immagini e simboli...tanto da definirli “I LUOGHI DELL'ANIMA”.

Visitiamo in primis “l'orto dei frutti dimenticati”, trattasi di un appezzamento di terreno nell'antico orto del Convento dei Frati missionari, in cui sono stati raccolti gli alberi da frutta della flora spontanea di specie ormai non più coltivate (per motivi di non redditività o perché sopperiti da altre coltivazioni).

Troviamo piante come il biricoccolo, il giuggiolo, la ciliegia cuccarina, l'uva spina ecc....All'interno di questo orto si trovano anche la “porta delle lumache” e “la meridiana dell'incontro” ovvero uno stelo con due colombi in bronzo, che con l'ombra del pomeriggio appaiono le immagini riflesse di Federico Fellini e Giulietta Masina.

Un “gelso della pace” all'interno dell'orto ricorda la visita del Dalai Lama del Tibet avvenuta nel 1994. Curioso è il lavatoio, a ricordo delle nostre vecchie tradizioni, ma la particolarità sta nelle dodici targhe chiamate “le parole dei mesi” ovvero una raccolta in cui Tonino Guerra ha citato i pensieri relativi ai 12 mesi (settembre: la musica della pioggia negli orecchi; agosto: col mare dentro agli occhi; febbraio: i colori dei vestiti che ballano....n.d.r.: mi ero annotata i mesi relativi alle nostre nascite!).

Nel centro di Pennabilli è curiosa la “Strada delle Meridiane”, trattasi di opere recenti che riproducono vecchi dipinti con inserito tutti gli elementi per essere delle vere e proprie meridiane. Sono davvero molto belle!

Nella nostra passeggiata a Pennabilli, conosciamo due coppie di simpatici camperisti bolognesi, pure loro avventurieri alla scoperta delle bellezze del mondo. Scambiamo qualche chiacchiera insieme mentre ammiriamo le varie vedute di Pennabilli.

Visitiamo il “Santuario dei Pensieri”, situato nei pressi di un antica casa del guasto malatestiano, sono presenti sette enigmatiche sculture che dovrebbero indurre il visitatore a meditare profondamente. Sono rappresentazioni totemiche in pietra di ispirazione orientaleggiante. Nelle adiacenze si trova l'entrata della casa di Tonino Guerra.

Nella ex-Chiesetta dei Caduti si trova “L'Angelo coi baffi”, praticamente è un dipinto in cui Tonino Guerra vuole rappresentare una poesia, un sogno di un angelo che voleva essere simile agli essere umani.

Per completare la visita dei Luoghi dell'Anima, manca il Giardino Pietrificato, pertanto riprendiamo il camper, usciamo da Pennabilli e raggiungiamo la frazione di Bascio. Sostiamo a lato della strada. E' ora di pranzo, non siamo guardati troppo bene da un abitante del luogo, ma noi continuiamo a mangiare. Andiamo a visitare la Torre ed il Giardino Pietrificato. Alla base di un'antica torre (di base quadrata) che domina la Valmarecchia sono stati posto sette tappeti in ceramica artistica, dedicati da Tonino Guerra ad altrettanti personaggi storici passati nella valle.

Ritorniamo verso Pennabilli per poi svoltare a destra verso CARPEGNA. Entriamo nel “Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello”. Il parco è formato da una grande foresta di cerri, l'imponente mole dei due sassi e del monte Carpegna. Raggiungiamo con una discreta salita (la percorreva anche Marco Pantani durante i suoi allenamenti, in quanto alcune pendenze raggiungono il 18%) la località il CIPPO DI MONTE CARPEGNA (m 1423 s.l.m.), dove d'estate si trova un'area attrezzata.

Da qui si gode un ottimo panorama sulle colline circostanti. Il Cippo è il punto di partenza per trekking nei boschi e punto di arrivo di percorsi ciclistici.

Decidiamo di non sostare qua per la notte, ma scendiamo a valle e ci fermiamo a FRONTINO (PU – m 519 s.l.m.), sostiamo nel parcheggio al di fuori del paese.

Dopo cena usciamo a visitare il paesino. Frontino è un piccolo borgo formato da due file di case bianche in pietra a vista con una rocca malatestiana trasformata in un delizioso albergo. La serata è tiepida (17°C), ma il paese è spoglio....così concludiamo la passeggiata in un quarto d'ora. Rientriamo in camper per docce, giochi e poi a dormire! E' stata un'intensa ma bella giornata!

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