Giorno 5 - tra rocche, torri e paesi medievali
Ci sveglia come ogni mattina il canto del gallo, lo ignoriamo e restiamo ancora a letto, ultimo giorno di vacanza, ce la prendiamo con calma!
Operazioni di carico e scarico, saldiamo il conto e salutiamo la simpatica e solare Erica, proprietaria dell'area e ore 10.15 si parte direzione MONDAVIO (PU – m 280 s.l.m.). Parcheggiato il camper nel comodo parcheggio adibito per la sosta, raggiungiamo a piedi questo affascinante borgo insignito anche dal TCI nell'elenco delle “bandiere arancioni”.
Domina il centro storico un capolavoro assoluto dell’architettura militare rinascimentale: la Rocca Roveresca di Mondavio, edificata fra il 1482 ed il 1492, è una vera e propria testimonianza della genialità del suo autore, l'architetto Francesco di Giorgio Martini; anche se non fu ultimata secondo i suoi progetti e in parte è stata modificata, è una delle opere d'architettura fortificata più innovative del secondo Quattrocento (la pianta della rocca è del tutto diversa da ogni altra fortificazione dell'epoca). All'interno museo di rievocazione storica e armeria (a pagamento). Ammiriamo questa bellissima costruzione, intatta e dall'aspetto possente che affascina chi come me ama i castelli, rocche, fortezze ecc.
Il paese porta ancora i segni della Festa Medioevale (Caccia al cinghiale) che si è svolta fino a Ferragosto.
Bella anche la piazza sui cui si affaccia il Palazzo municipale e la chiesa con il chiostro di San Francesco. Ci fermiamo in un negozio per comperare qualche prodotto tipico: pan nociato (pane con noci, formaggio) e le beccute (biscottoni grandi preparati con farina di mais e frutta secca). Una bella passeggiata nelle vie lastricate dove alcune verso est ci fanno scorgere pure all'orizzonte il mar Adriatico.
Riprendiamo il camper e ci spostiamo per raggiungere CORINALDO (AN – M 203 s.l.m). Sostiamo nella bella area camper con anche corrente gratuita! Pranziamo e poi sotto uno splendido sole ci accingiamo a visitare questo paese insignito anche come uno dei “Borghi più belli d'Italia” e con il senno di poi possiamo affermare che se lo merita proprio!
Corinaldo presenta una cinta muraria (sec. XV) lunga m 912 metri intercalata da torri e porte d'accesso tra le meglio conservate della regione Marche. Bellissimo questo percorso perimetrale da godersi con tutta tranquillità passeggiando ammirando anche i camminamenti di ronda, i torrioni (del Calcinaio, della Rotonda, di guarda dello Scorticatore ecc..), salire e scendere le scalette.
Bellissima anche la salita alla piazza principale alberata chiamata il Tirreno attraverso la Piaggia, ovvero una gradinata di 100 scalini, nel primo tratto si ammira anche il pozzo della polenta (una storia, una leggenda legata a questo pozzo che ha dato vita ad una festa che ogni anno si tiene a Corinaldo a metà luglio). Nel centro storico di Corinaldo si possono ammirare varie chiese e collegiate, tra queste spicca il Santuario di Santa Maria Goretti, originaria del paese.
Bello anche il Palazzo Comunale preceduto da un lungo ed ampio porticato.
Lasciamo la bellissima Corinaldo e raggiungiamo alle porte del paese la casa natale della giovane martire. Fortunatamente la casa è aperta (visita su prenotazione) per una gita parrocchiale, così cogliamo l'occasione per visitare l'edificio che diede i natali a Maria Goretti con all'interno qualche arredo dell'epoca e la storia della santa.
Raggiungiamo il paese di MONTE PORZIO (PU – m 105 s.l.m.), lasciamo il camper in un parcheggio cittadino e a piedi raggiungiamo il piccolo centro storico caratterizzato da un complesso monumentale formato da palazzi storici racchiusi su una piazza lastricata.
Ultima meta del tour nella Valle del Cesano è MONDOLFO (PU – m 144 s.l.m.) insignito come uno dei “Borghi più belli d'Italia” racchiude un bel centro storico all'interno di una doppia cerchia muraria (purtroppo avendo visto in precedenza quelle di Corinaldo ci sembrano queste più banali). Bella la piazza principale su cui si affaccia il Palazzo Comunale con la Torre Civica. Straordinario è il punto panoramico da cui si riesce a scorgere anche la Dalmazia, davvero una bella prospettiva verso il mare!
Tante le chiese disseminate a Mondolfo, bello il complesso monumentale di Sant'Agostino. Palazzi e scorci caratteristici completano la visita a Mondolfo.
Sono le 17.15 concludiamo la nostra vacanza imboccando l'A14 a Marotta-Mondolfo, traffico sostenuto e verso le 19.45 siamo a casa!
Ancora una volta abbiamo potuto apprezzare la bellezza della regione Marche, ma soprattutto la ricettività verso il turismo all'aria aperta, un segno di grande disponibilità ed accoglienza verso i viaggiatori itineranti.