Diario di viaggio

SALISBURGO E IL SALZKAMMERGUT

Patrimonio Mondiale UNESCO

Tappe del giorno 14/08/2003:

Stanotte è scrosciato un acquazzone ma al mattino il tempo è di nuovo sereno.

Sbaracchiamo tutto, paghiamo e alle 09.30 lasciamo il campeggio. Ci dirigiamo alla periferia di Salzburg e dopo circa 5 km raggiungiamo Schloß Hellbrunn (parcheggio all'esterno).

Il castello era la residenza estiva dell'arcivescovo -principe Marcus Sitticus, che lo fece costruire nel 1613-19.

Il castello ospita i Wasserspiele (giochi d'acqua), nei giardini si possono ammirare fantasiosi e scenografici getti d'acqua al suono di musica ed il Tiergarten (giardino zoologico).

Optiamo per la seconda soluzione, anche se effettivamente a metà tragitto siamo pentiti della scelta fatta, in quanto molti animali sono rinchiusi nelle tane per sfuggire al caldo soffocante di questa estate 2003!

Pranziamo e poi lasciamo Salzburg che ci ha lasciati veramente affascinati sia dalle bellezze architettoniche, che dall'educazione, dall'ordine e dal rispetto che abbiamo trovato.

Ci facciamo un po' “imbottigliare” dal traffico cittadino, ma finalmente riusciamo ad imboccare la strada n. 158 che va verso Sankt Gilgen. Restiamo incolonnati circa 2 ore, inizialmente crediamo a causa di un incidente invece scopriamo c'è un raduno sulla prima collina di Salzburg. Raggiungiamo finalmente la zona dei laghi, un territorio dominato da questi incantevoli specchi d'acqua contornati da montagne e morbide colline. Zona turistica di sport acquatici e bellezze naturali da scoprire.

Costeggiamo parzialmente il Mondsee (una traduzione letterale dal tedesco “lago della luna”) e raggiungiamo l'Attersee e ci fermiamo in un campeggio piccolo a conduzione famigliare (camping Wimroither), dislocato un po' in campagna. Siamo stanchi e così decidiamo di rimanere in campeggio. Verso le 23.00 andiamo a dormire (fuori ci sono 20° C!).

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