Diario di viaggio

dall'Adriatico al Gran Sasso

tour in moto

Tappe del giorno 15/08/2011 Ferragosto:

Oggi è il giorno di ferragosto e il mio solito entusiasmo al visitare queste terre mi porta ad affrettare la colazione ed uscire dal campeggio, mentre gran parte dei campeggiatori organizzava pranzi “abbuffata” con amici di piazzola. Uno sguardo alla cartina e poi via!

Mi dirigo ad ATRI (TE – m 442 s.l.m.) e in poco tempo arrivo alle sue porte. Il traffico delle macchine rende difficoltoso il mio parcheggio; comprensibile! Era il giorno di mercato paesano. La ressa di gente nelle strade, incuriosita dalle varie bancarelle di prodotti alimentari e di abbigliamento, ha limitato la mia visita.

Vista l’ora oramai raggiunta e i profumi invitanti davanti al venditore leccornie alimentari, cedo alla tentazione e richiedo un panino farcito. Percorrendo le particolari strade che collegano le piazze, le chiese e i palazzi, s’intravede un bellissimo paese. La situazione non mi ha permesso di visitare tutti i suoi tesori ma di certo ho partecipato a un momento di folclore.

Mentre mi preparo accanto alla mia moto per proseguire alla successiva destinazione, colgo il suggerimento di un motociclista che mi propone un luogo interessante da visitare. Accetto con piacere il consiglio e ci salutiamo amichevolmente. Nonostante l’orario, esco lentamente da Atri ancora trafficata da molte persone.

Trovata la direzione giusta dopo vari incroci e strade collinari disperse nelle campagne, arrivo alla meta definita; a PENNE (PE – m 545 s.l.m.).

Purtroppo la giornata era prevista variabile dalle previsioni meteorologiche diagnosticate la sera precedente e questo si stava avverando. Il grigio cupo organizzato sul massiccio del Gran Sasso nella mattinata si stava dirigendo nella mia direzione. Penne si dispone sul crinale di due colline adiacenti ed io parcheggio in cima ad una di queste, in prossimità di un’antica porta d’ingresso al paese. Attraverso la porta e percorro quest’antica strada in discesa fino alla piazza. Le diritte stradine che la intersecano conducono ai piccoli cortili fioriti delle case, e ad alcune piccole chiese. La mia visita è particolarmente breve, causata dalle critiche condizioni meteo. Avverto le prime gocce d’acqua e preferisco risalire al parcheggio per continuare l’itinerario.

La meta successiva è LORETO APRUTINO (PE – m 294 s.l.m.); il paese consigliatomi dal motociclista incontrato ad Atri. La pioggia non mi ha abbandonato e il mio primo sguardo al paese non è stato di grande impatto. Alcune case, una piccola piazza e così decido di proseguire fino a quando, aggirato la collina, ho notato quel versante rivestito di case e tante curiosità che un giorno visiterò.

Rammaricato della scelta, raggiungo la costa e l’aria ormai fresca costringe i bagnanti a riversarsi sulle strade in direzioni diverse. Con pazienza raggiungo il campeggio e la mia tenda appena prima del temporale. La mia giornata di visita termina prima del solito e ne approfitto per definire nei dettagli l’itinerario del giorno successivo.

Dopo la cena al ristorante del campeggio, la serata termina con una luna particolarmente luminosa tra le risate dei campeggiatori nell’area ricreativa del campeggio animata da giovani e simpatiche animatrici.

Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva

SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)