Diario di viaggio

dall'Adriatico al Gran Sasso

tour in moto

Tappe del giorno 14/08/2011

La voglia di visitare è tanta e dopo una colazione al bar del campeggio, mi preparo per la prima giornata di visite. La prima tappa è visitare MONTEPAGANO (TE – m 285 s.l.m.), lì sulla collina ai piedi di Roseto degli Abruzzi. La strada in salita mi offre piacevoli panorami collinari e marittimi da scrutare. La strada principale d’ingesso al paese è costeggiata dalle case fino all’interno della piazza paesana. Poche persone sono in circolazione, forse tutte al mare a godersi la spiaggia non ancora rovente. Ammiro le antiche facciate delle case nelle piccole stradine che partono dalla piazza e come ad anello ci ritornano.

Riparto e mi dirigo al paese MORRO D'ORO (TE – m 210 s.l.m.) che in poco tempo raggiungo. La strada mi porta davanti ad un’ampia piazza pavimentata. Coperta da impalcature per il restauro, si affaccia l’abbazia di Santa Maria di Propezzano. Il piccolo borgo, completamente circondato dai verdi delle colture e dalle variazioni dorate della terra, nasconde interessanti spunti culturali. Dopo averlo visitato accuratamente, in uscita dal paese mi fermo per una pausa ad una fontana con lavatoio.

Proseguo il mio itinerario in direzione NOTARESCO (TE – m 267 s.l.m.) dove, appena entrato nel centro storico, con facilità parcheggio la mia moto.

Visito il paese percorrendo le strette vie circondato dalle facciate antiche dei palazzi e delle abitazioni. Arrivo alla piccola piazza del paese nel centro storico dove si affaccia la chiesa dei SS. Paolo e Andrea.

Proseguo ancora l’itinerario per visitare MOSCIANO SANT'ANGELO (TE – m 227 s.l.m.), che raggiungo tra varie zone di penombra sotto il sole rovente. La piazza del paese, ospita ancora un palco per le feste di folclore popolare mentre le persone al bar inseguono le zone ombreggiate. Il paese si distende su un piano collinare, dove le larghe vie del centro contornano gli edifici pubblici e di culto religioso. Le chiese, le torrette medioevali e gli edifici del centro, danno libero sfogo a diversi punti di vista fotografici e approfondimenti culturali che prolungando la durata della mia visita.

Giunto il pomeriggio oramai inoltrato, ritorno con calma al campeggio. Nella vicina spiaggia ancora affollata di persone, trovo un piccolo spazio per il mio telo.

Dopo cena, raccolgo notizie alla reception del campeggio sul servizio gratuito della navetta che percorre in entrambe le direzioni da sud a nord la costa di Roseto. Questo servizio permette di visitare i centri balneari e le altre attrazioni notturne.

Proprio davanti all’ingresso del campeggio, alle 21.00 circa, salgo sulla navetta che in pochi minuti è immersa nel traffico del lungomare. Scendo assieme ad altre persone alla fermata più a nord e passeggiando percorro in direzione sud la trafficata area pedonale fino all’ultima fermata disponibile per risalire sulla navetta e ritornare al campeggio.

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