MOTTARONE
conosciuta come la montagna da cui si possono ammirare i sette laghi (d'Orta e di Mergozzo in Piemonte, di Varese, di Biandronno, di Monate, di Comabbio in Lombardia e il lago Maggiore a cavallo tra Piemonte, Lombardia e Svizzera), un vero e proprio balcone panoramico per ammirare anche vette quali il monte Rosa, il Cervino e il monte Bianco.
Alto 1491 metri s.l.m, è una montagna granitica, definito anche un “panettone boschivo”, la cima del Mottarone è raggiungibile in tre modi diversi:
- da Stresa con la funivia e seggiovia
- da Stresa con strada a pagamento
- da Gravellona Toce
Noi essendo già in zona di quest'ultima località, optiamo per risalire percorrendo la strada che attraversa paesi quali Omegna, Agrano, Ameno, alcuni piccoli con viuzze strette.
Questo percorso è consigliato da percorrere in camper se siete abili nella guida in montagna e dimestichezza nel passaggio di paesini con strade strette.
Il Mottarone, oltre ad essere un balcone panoramico, è la montagna ideale per sport quali lo sci, le ciaspole, la MTB, escursioni a cavallo e gradevoli passeggiate. È presente anche Alpyland, il bob a rotaia, 1200 metri di adrenalina con una discesa mozzafiato a picco sul lago Maggiore. È anche considerato un vero paradiso per chi ama arrampicare e praticare boulder (attività di arrampicata su massi).
Noi arriviamo in cima al Mottarone per goderci il paesaggio, la neve ormai inesistente, resta solo qualche macchia sul terreno reminiscenza dell'ultima perturbazione ma è ormai grigiastra, lo scenario a lunga distanza non è nitido, è purtroppo offuscato da qualche nuvola, ma comunque la vista a è spettacolare, si possono ammirare tanti scorci e soprattutto i laghi e i contorni delle vette.
È tempo di rientrare e così mentre scendiamo dal Mottarone, dalla strada che conduce al lago d'Orta, riflettiamo che non abbiamo mai visitato quest'ultimo con la sua tanto decantata isola San Giulio... Purtroppo in questa occasione non riusciamo a raggiungerlo e dedicargli una visita, così lo inseriamo nella nostra lista dei luoghi da visitare e chissà se un giorno potremmo contrassegnarlo come “luogo già visto” come facciamo oggi con le Isole Borromee!