In camper a casa di Leonardo da Vinci
Tra le dolci e affascinanti colline toscane, alla scoperta dell'antico borgo, dove nacque il Grande Genio.
di Marzia Mazzoni
Vigneti e vigneti a perdita d'occhio, alternati a piante di ulivo è il paesaggio che ammiriamo dal camper mentre ci dirigiamo a VINCI, in provincia di Firenze, questo piccolo borgo che diede i natali a questo grande uomo del Rinascimento, un paesino che si scorge già da lontano, non tanto per la sua altitudine di soltanto 97 metri s.l.m., ma grazie alla torre del castello dei conti Guidi che spicca e fa da “faro” e da richiamo ai noi viaggiatori.
Nel parcheggio dove ci fermiamo e sostano altri camper, notiamo che le loro targhe sono tutte straniere, la maggior parte francesi... Qui a Vinci nacque e in Francia morì. Lorenzo ed io riteniamo che fu uno dei primi casi di “fuga di cervelli” e fu colpa di noi italiani che ce lo lasciammo sfuggire, ma bando alle ciance è meglio non pensarci... Parcheggiamo il mezzo e usciamo per raggiungere Vinci.
Il paese è addobbato a festa, un paio di giorni fa è passata di qui la Mille Miglia e non più tardi di una settimana fa il Giro d'Italia: è un anno speciale questo per Vinci, si celebra il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, ricordato con poster appesi ai muri delle case, murales, postazioni, iniziative, eventi. Tutto parla di lui. Tutto racconta di questo Genio del Rinascimento. Tutto lo celebra e ricorda il Grande Uomo.
Ci incamminiamo per le vie del borgo ammirando tutto ciò che racconta di Leonardo da Vinci, dalle scoperte, alle invenzioni e ai suoi dipinti. Un piccolo borgo per un Grande Uomo... Vinci è anche insignita con il riconoscimento di Bandiera Arancione (il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano).
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