In camper alla scoperta della Provenza in periodo di lavanda in fiore
- giugno 2014 -
Agnese Z, amica di Vacanzelandia, ci accompagna in terra francese dove ogni estate cresce e sboccia la lavanda. Un viaggio in Provenza tra Valensole, Sault, Sisteron e tanti altri luoghi affascinanti.
Equipaggio:
- Antonio - pilota tuttofare
- Agnese - secondo pilota, navigatore
- Shamy e Alma - passeggeri
Mezzo: Elnagh T-Loft 530
Km percorsi: 1200
- prima parte -
Il viola e tutte le sue gradazioni, uno dei miei colori preferiti, e allora cosa c’è di meglio dei campi viola di lavanda? Chi non ha mai visto le fotografie di queste distese di lavanda e non gli è venuto voglia di buttarcisi dentro? Bisogna indovinare il periodo giusto, solitamente le lavande fioriscono fine giugno-primi luglio, ma molto dipende dalla stagionalità.
Scrivo all’ufficio del turismo di Valensole (F) e di Sault (F) per avere info sulle date delle fioriture, da Valensole mi rispondono dal 20 giugno massimo 10 luglio; nella zona di Sault, che è più in alto, dall’inizio di luglio e si protrarrà per un mese.
Giovedì 26 giugno
Si parte nella mattinata, decidiamo di entrare in Francia dal colle della Maddalena o Col de Larche dove facciamo la sosta pausa pranzo. E' una bella giornata, percorriamo la D900 che costeggia il torrente Ubbaye - paradiso per gli amanti del rafting. Dopo Barcellonette (F) vediamo dall’alto le Lac de Serre Ponçon.
Proseguiamo verso Sud ed arriviamo a Sisteron (F), dove decidiamo di passare la notte. Troviamo ancora un posto nel parcheggio che c’è a sinistra prima di entrare in paese. Questa cittadina affacciata sulla Durance è un dominata dall’alto da un’imponente fortezza e dall’altro lato del fiume si vede un groviglio di case addossate ad uno sperone di roccia a forma piramidale.
Mi faccio una bella scarpinata fino alla fortezza, dove eventualmente si può posteggiare col camper, ce ne sono 3-4 che sostano in un prato con vista su Sisteron, camper non molto ingombranti perché la strada per salire fino lassù è un po’ stretta e difficoltosa.
Venerdì 27 giugno
Ci svegliamo presto, oggi splende il sole. Dobbiamo trovare le lavande fiorite! Dopo una doverosa sosta alla boulangerie si parte direzione Valensole (F). Scendiamo fino a Manosque (F), dove troviamo parecchio traffico. Finalmente imbocchiamo la Route de la Lavande, ma dei campi di lavande neanche l’ombra, Eppure siamo sul Plateau de Valensole, e poi improvvisamente dietro ad una curva...eccole! Blocchiamo il camper, e giù a scattare foto. E' pieno di gente, bisogna fare i turni; solo 5 minuti fa non trovavamo nessuno per strada, sono tutti qui. Il profumo di lavanda che c’è nell’aria è indescrivibile e il ronzio delle api che ci farà da musica sonora per tutto il viaggio.
Riprendiamo il viaggio, la strada si snoda tra i campi di lavanda, arriviamo a Valensole (F), ma non ci fermiamo. C’è una marea di gente, impossibile parcheggiare quindi proseguiamo. Arriviamo a Riez (F) dove ci sono parecchie botteghe di artigianato e prodotti locali, sostiamo e facciamo un giretto in paese.
Proseguiamo e ci fermiamo per la pausa pranzo e passeggiatina con i pelosi ad Allemagne en Provence (F). C’è un castello che sembra grazioso, naturalmente lo troviamo chiuso. Conosciamo una coppia di connazionali in camper che sta facendo il giro al contrario del nostro, loro proseguono in direzione Valensole e noi andiamo verso il Luberon.
Ci rimettiamo in strada e, tra sali e scendi, arriviamo a Montfuron (F). Il paesaggio è aspro e selvaggio, Montfuron è un minuscolo villaggio arroccato in cima ad una collina, la particolarità è il mulino a vento che si trova nelle vicinanze della cittadina.
Ci arriviamo con una breve passeggiata in mezzo alle ginestre fiorite, non solo lavande. Il mulino spicca tra il giallo, restaurato nel 1980 è l’unico mulino a vento della regione funzionante, naturalmente quando c’è vento.
Riprendiamo il viaggio, la nostra meta è Rustrel (F), il Colorado Provençal. Ancora campi di lavanda, ancora ronzio di api, arriviamo al parcheggio dove si può sostare anche di notte.
Siamo curiosi e partiamo subito, i sentieri per la visita sono tre, segnalati in giallo, blu, o rosso a seconda della lunghezza e difficoltà; scegliamo il più facile.
Il percorso non è difficoltoso, l'unica accortezza è quella di usare delle scarpe da ginnastica perché in alcuni tratti vi sono parecchie pietre e in altri tratti è un po’ scivoloso. Una valle piena di dune dalle mille sfumature, sembra di essere in un deserto, ma di ocra! Non si contano le soste per fotografare.
Ritorniamo al camper stanchi, ma soddisfatti. Bellissima questa passeggiata nella terra delle ocre.
Sabato 28 giugno
La sveglia stamattina è presto, abbiamo parecchie cose da vedere e ci rimettiamo in strada. Attraversiamo vigne, uliveti e campi di lavanda, la prima sosta della giornata è St. Saturnin les Apt (F) splendido borgo arroccato ed appoggiato alla montagna.
Bisognerebbe aver voglia di salire fino alle rovine del borgo medioevale per ammirare il panorama dall’alto, ma ci rinunciamo.
Siamo impazienti di arrivare a Roussillon (F), sempre attraversando campi di lavanda in fiore, e con non poche soste per fotografare arriviamo all’area sosta. In città c’è il divieto camper, l’area è un po’ prima di arrivare in paese dove si arriva con una passeggiata leggermente in salita, ma fattibilissima.
E’ davvero un luogo magico, le case hanno le tante sfumature rossastre dell’ocra estratta dalle cave vicine.
Passeggiare in questo borgo dalle piazzette deliziose, dalle tante botteghe, dagli angoli dove sembra che il tempo si sia fermato, vale un viaggio fino qui. E’ veramente un luogo magico, questo angolo del Luberon è un tripudio di colori.
Ripartiamo, la nostra prossima meta è Gordes (F). Il colpo d’occhio del villaggio arroccato arrivando dalla strada a tornanti è unico. Il borgo antico dominato dall’imponente castello, le case in pietra beige addossate allo sperone di roccia, le stradine lastricate, gli scorci suggestivi del borgo, la piazza principale con la grande fontana ne fanno una vera meraviglia.
Facciamo pochi chilometri, una strada tortuosa, e scendiamo in una valle dove ecco apparire l’Abbazia di Senanque circondata da lavande in fiore. L’abbazia cistercense è immersa e circondata dai campi di lavanda. La cartolina più conosciuta di tutta la Provenza è quella della distesa di lavande fiorite davanti l'Abbazia; abitata ancora oggi da monaci e frati, attira frotte di turisti quando il campo di lavanda davanti all'ingresso la rende un soggetto fotografico unico. Infatti per fotografare e visitare dobbiamo fare i turni.
Anche i monaci hanno le loro esigenze economiche, quindi la visita termina con un passaggio obbligato attraverso lo shop dove si possono comprare libri, dolci, miele, caramelle, profumi e derivati dalla lavanda spacciati come prodotti dell'Abbazia.
La tappa successiva è L’Isle sur La Sorgue (F), parcheggiamo nel piazzale della stagione e ci incamminiamo. Questa bellissima cittadina è uno dei villaggi più affascinanti della zona, percorsa da diversi canali punteggiati e da antiche ruote idrauliche in legno ricoperte di muschio (un tempo erano più di 70). Terrazze sull’acqua dove sonnecchiano i germani reali, qui si trovano molti negozi di antiquariato e brocante.
Terminata la passeggiata decidiamo di spostarci a Permes les Fontaines (F). L’area sosta di cui eravamo a conoscenza non c’è, troviamo sosta in un grande parcheggio vicino alle mura in compagnia di un camper francese, il posto è tranquillo e decidiamo di fermarci qui anche per la notte.
Questo meraviglioso villaggio ha mantenuto intatto il suo fascino gorgogliante, infatti il paese è famoso per le sue 40 fontane che rallegrano le piazze. Ad essere sinceri non le abbiamo contate, ne abbiamo trovate parecchie nel girovagare tra le stradine di questo pacifico villaggio, belle anche le antiche mura e le porte medievali.