MONTE PETRANO: un altopiano con prati immensi
Ci concediamo una piccola deviazione sul tema “valle del Metauro” e ci allontaniamo di qualche chilometro dal percorso per raggiungere la vetta del Monte Petrano.
Da Cagli si risale su e dopo 12 tornanti si arriva sulla cima di questo monte, che con i suoi 1162 metri slm è la più bassa vetta rispetto ai vicini Catria e Nerone, ma la cosa più spettacolare è questo altopiano di prati dove si trova questo piccolo campeggio, molto spartano e con servizi essenziali.
Al nostro arrivo in serata veniamo accolti da un vento fortissimo, un’atmosfera magica e poco dopo un tramonto da favola… Come inizio non è male, eh?!? Tramonti spettacolari saranno in totale 2, come le notte che trascorreremo qui.
Se vi volete rilassare, questo è il posto giusto. Il luogo è molto suggestivo con panorami mozzafiato e viste che spaziano dal Conero al monte Titano di San Marino fino alle vette dell’Umbria come il monte Cucco.
Dicono che il monte Petrano sia un luogo magico a qualsiasi stagione, come ad esempio a maggio quando si riempie di narcisi. Noi era tanto tempo che lo avevamo inserito nella “lista dei desideri” dei luoghi da visitare e finalmente siamo riusciti ad esaudire questo nostro volere, lasciandoci soddisfatti e soprattutto emozioni al di sopra delle aspettative.
Dopo il fresco relax del monte Petrano, ritorniamo verso la vallata e raggiungiamo la prima località dell’Alta Valle del Metauro: Fossombrone.