Ledro, un lago per tutti i gusti
Luogo ideale per vacanze di grandi e piccini, sportivi e chi cerca relax, immerso in uno scenografico panorama e con punti di interesse storico, è il pittoresco lago di Ledro, incastonato nell'omonima valle
di Marzia Mazzoni
Un paio di telefonate con i nostri amici, campeggiatori da sempre, per consultarci sulla meta da raggiungere e trascorrere un week-end insieme, Cesare propone il Lago di Ledro, in Trentino.
Noi non ci siamo mai stati, Cesare invece trascorse le sue vacanze da piccolo in questa zona e nello stesso campeggio che ci propone come base (caravanista da sempre, ora con la moglie Angela viaggia alternando l'utilizzo del carrello tenda e della roulotte, n.d.r.) e frequentato un paio di volte da adulto, ci convince che è la meta ideale per ciò che stiamo cercando (vogliamo rilassarci, distrarci e provare il kayak gonfiabile!).
Cesare aveva ragione! E' la location giusta per accontentare tutti i gusti, infatti il LAGO DI LEDRO, grazie alla sua altitudine (m 655 s.l.m.) è adatto anche a bambini piccolissimi o anziani, ma soprattutto offre tante opportunità sia per gli sportivi, per le famiglie e anche per chi vuole oziare in relax!
Natura, sport, relax e storia
Una scenografica cortina di montagne incorniciano questo lago dalle acque limpide e cristalline, dove è possibile praticare qualsiasi tipo di sport, sia d'acqua che non, infatti la rete di sentieri e ciclabili permette di andare alla scoperta del territorio sia a piedi che su due ruote o a cavallo (agonisti e non).
L'offerta di centri benessere, parchi giochi, angoli di verde permette anche un meritato relax e divertimento.
Noi ci siamo cimentati con le biciclette nel giro del lungolago (un percorso ad anello di circa 10 km) gustandoci scorci di rara bellezza; abbiamo raggiunto anche MOLINA DI LEDRO e visitato il museo delle Palafitte*.
Il Lago di Ledro ci ha permesso di sperimentare il kayak (gonfiabile e facilmente trasportabile in camper!), un accessorio utile per chi vuole esplorare le vie d'acqua in piena tranquillità. Lorenzo e Filippo, in compagnia dei nostri amici, si sono cimentati in questa nuova esperienza! Nel frattempo io sono andata a “spasso nella storia”.
Dai primitivi a Garibaldi e la Grande Guerra
Un ricco patrimonio storico è quello che offre il Lago di Ledro, partendo da 4000 anni fa...
Grazie ai ritrovamenti avvenuti intorno agli anni '30, si è portato alla luce i resti di uno dei più grandi villaggi su palafitte dell’arco alpino italiano dell’epoca preistorica, databile all’età del Bronzo. Ora è visitabile il *Museo che espone attrezzi ed oggetti della vita quotidiana e all'esterno sono state ricreate alcune palafitte che offrono uno spaccato di vita del villaggio. Questo sito palafitticolo è stato inserito insieme ad altri europei ed italiani nella world heritage list dell'UNESCO. All'interno del museo è possibile svolgere attività ludiche, io vi confesso che mi sono divertita ad indossare i vestiti da uomini primitivi disponibili all'interno!
La località BEZZECCA (m 697 s.l.m.), distante circa 2,5 km da Pieve di Ledro, è famosa sia per il celebre “Obbedisco” scritto da Garibaldi il 9 agosto 1866, alcuni giorni dopo la cruenta battaglia del 21 luglio e anche per la trincea in cemento armato scavata nella roccia risalente alla prima Guerra Mondiale. Vi consigliamo di visitare questa località per l'interesse storico che offre: il museo Garibaldino e della Grande Guerra, Piazza Obbedisco, la chiesa e il colle di Santo Stefano (all'interno della chiesa è custodito il monumento al Milite Ignoto), la lapide commemorativa e la Croce Bianca dedicata ai caduti del 1866, la trincea e la scala chiocciola di 82 gradini per raggiungere i vani che servivano da ricovero ai soldati e feriti, nonché come deposito per munizioni e viveri.
Un'arte antica: i ciuaroi
Tra le cose interessanti che Ledro offre è un'antica arte quella dei ciuaroi, ovvero dei chiodaioli, nata nelle fucine di PRE' che per più di un secolo realizzarono le “broche”, ovvero i particolari chiodi per gli scarponi dei soldati, la cui produzione segnò per decenni l’economia della valle di Ledro.
Ora ne sono rimasti pochissimi e si possono contare sulle dita di una mano, è possibile assistere alla dimostrazione di questo lavoro diviso tra acqua e fuoco in date ben precise nel periodo estivo.
I 61° gradi del Picco Rosso
Non staremo qua ad elencarvi i piatti e prodotti tipici della zona, che ricalcano la tradizione trentina ormai conosciuta a molti di noi, come la carne salada e l'olio d'oliva extravergine DOP del Garda la fanno da padroni, e altri solo per citarne alcuni come canederli, formaggi di malga, strudel ecc. Quello che ci ha incuriosito maggiormente e ve lo vogliamo raccontare è il Picco Rosso, il liquore tipico del lago di Ledro, in quanto qui prodotto. E' di colore rosso, brillante, vigorosamente aromatico, grazie all'utilizzo di fragole e lamponi di montagna, nato nel 1940 dallo studio di un farmacista della zona, lo si produce ora come allora e la particolarità è che un super-superalcolico, infatti la gradazione alcolica è di 61°!!!
Arrivederci Lago di Ledro
Un week-end ci ha permesso un piccolo assaggio di questo territorio che offre tantissimo, vorremmo ritornarci e scoprirlo ancora maggiormente, l'abbiamo inserito nella nostra lista delle mete da ri-scoprire. Bravo Cesare, ottimo consiglio e bye-bye Lago di Ledro!
Dove sostare:
Sul lago di Ledro sono presenti tre campeggi con spiaggia e a Bezzecca si trova un'area camper, in Via Peluca, nella zona artigianale.
Per le soste, consigliamo di consultare la nostra Web App CAMP.VACANZELANDIA.COM
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