Giochi da viaggio: le nostre idee salvaspazio
Ecco come intrattenere i bambini e farli divertire quando si è on the road in camper e auto, ma anche nelle soste in campeggio. Idee e soluzioni smart.
di Marta Zanella - blogger di La paura non fa 90
Anche voi, quando avete scelto il vostro camper, avete guardato allo spazio di stivaggio come una delle caratteristiche fondamentali? Noi...no. O meglio, certo che abbiamo sempre guardato anche a questa caratteristica, ma abbiamo notato che (probabilmente perché non pratichiamo sport che richiedono attrezzature ingombranti) i nostri bagagli e gli accessori che reputiamo veramente necessari sono pochi, e li scegliamo in versione salvaspazio.
Detto questo, viaggiando con due bambine, tra gli oggetti necessari ci sono... i giochi. Guai a dimenticarsene!
La scelta e la preparazione dello zaino dei giochi prima di un viaggio è una delle fasi più delicate della preparazione dei bagagli, che facciamo rigorosamente in collaborazione.
Quando erano più piccole, riempivano lo zaino di giochi che sul momento sembravano loro irrinunciabili, salvo poi annoiarle in breve tempo.
Crescendo, con il nostro aiuto hanno imparato a selezionare i loro giochi in base ad alcune caratteristiche:
- devono occupare poco spazio,
- devono essere versatili, cioè permettere di fare più giochi e inventare più storie con gli stessi oggetti,
- devono essere resistenti e poco delicati,
- possono essere usati in uno spazio limitato (ad esempio, su un tavolino o una porzione di tavolo)
Quindi, quali giochi ci portiamo senza temere di occupare troppo spazio di stivaggio?
I giochi di carte
Ricordo che da piccola le carte venivano estratte quando i temporali di fine agosto al mare ci costringevano per delle ore chiusi in roulotte: allora mia mamma preparava la colazione con l'uovo alla coque e via al torneo di Scala40.
Ora che le bambine stanno crescendo, anche per noi i giochi di carte stanno diventando più facili e più vari.
Immancabili quindi le carte tradizionali. Ho trovato qualche anno fa un mazzo formato mignon a forma di pupazzo di neve, ovviamente sull'altro lato ci sono i tradizionali semi: cuori, quadri, fiori e picche.
Da poco siamo diventati dei fan di “
Uno”. In commercio c'è il
mazzo di carte da Uno tradizionale, e ci sono alcune varianti con i personaggi di film o cartoni, ci sono quelle da “Due”, ci sono quelle facilitate per bambini... noi abbiamo scelto quelle tradizionali ma
in formato waterproof: invece che essere cartonate, sono realizzate in plastica, e indicate per giocare in spiaggia, o a bordo piscina, per esempio.
Questo è il nostro preferito in assoluto. È divertente, richiede davvero poco spazio (anche in treno o in aereo si riesce a giocare!) e stimola l'attenzione.
È davvero adatto a grandi e piccoli. Si chiama
Dobble, e anche in questo caso ci sono diverse varianti (c'è anche quella Harry Potter!).
Il meccanismo è semplice: su ogni carta ci sono disegnati alcuni oggetti, e ogni carta ha sempre un oggetto in comune con ciascuna altra.
Si mette una carta in centro e ogni giocatore ne ha un'altra in mano. Il più veloce a trovare l'oggetto in comune tra la propria carta e quella in centro, la conquista. Alla fine vince chi ha trovato più oggetti e conquistato più carte.
I giochi in scatola versione travel
In viaggio ci portiamo un selezione di giochi in scatola “versione travel”. Ne abbiamo molti, alcuni tradizionali altri più particolari. Quando ne trovo uno interessante lo prendo perché li troviamo utili, occupano poco spazio, permettono di intrattenerci nelle attese ad esempio al ristorante, permettono di giocare anche in spazi ridotti (sul letto, ad esempio).
Al momento ci siamo dotati di alcuni giochi tradizionali in versione più piccola: abbiamo ben due versioni di Memory, di cui uno didattico perché rappresenta le bandiere del mondo e riporta informazioni sul Paese di appartenenza e la capitale.
Abbiamo un piccolo Forza4, un Domino e lo Shanghai. Recentemente ho trovato anche una piccola versione del gioco Testacoda e non ho resistito. Tutti questi li ho trovati da Tiger, catena di negozi danese, che propone spessissimo anche questi giochi in versioni davvero ridotte e a prezzi popolarissimi (a volte con 10 euro mi porto via anche 3 giochi)
Qualche anno fa ci hanno regalato una versione travel del famoso gioco Indovina Chi: non è il classico gioco con i tabelloni e le caselle più piccole, ma un semplice mazzo di carte, e davvero lo troviamo super. Funziona allo modo del fratello originale, ma si semplifica il tutto semplicemente girando le carte.
È stato un regalo anche
52 giochi da fare in macchina, di fatto un mazzo di carte, su ciascuna delle quali è indicato un gioco “vecchio stile”, di quelli che si facevano quando per i lunghi viaggi in auto non c'erano tablet o smartphone per intrattenersi. Sono proposti giochi per cui non serve materiale, come contare le auto di un certo colore, o mucche e cimiteri visti dal finestrino, proposti con varianti che fanno guadagnare o perdere punti, o altri per cui serve del materiale semplice come un foglio e una penna, adatti a chi sa già leggere e scrivere, o ancora raccontare storie e inventare frasi...
Un'ultima idea: considerate anche i giochi che – nella stessa scatola e con lo stesso materiale – permettono di svolgere più giochi insieme. Lo scorso Natale una persona cara ci ha lasciato sotto l'albero il suo ultimo regalo, proprio prima di andarsene. Forse anche per questo ne sono particolarmente legata, ma lo trovo davvero bello. Si chiama
Che memoria, Chef! ed è di una casa italiana, la
Headu, che propone giochi originali e intelligenti.
È fornito di alcune tabelle che rappresentano delle cucine, e poi tessere di pietanze e altre per gli ingredienti. I giochi proposti hanno l'obiettivo di preparare un piatto, oppure creare un pasto completo, o ancora usare le stesse tessere per giochi tipo memory o una tombola.
Poi noi ottimizziamo gli spazi, per cui nella scatola di Chef, oltre alle sue tessere, riusciamo a farci stare anche lo shanghai, l'indovina chi, le carte da gioco e il freesbee, in un incastro perfetto.
I personaggi
Forse è un gioco (o meglio, una modalità di gioco) più adatto per bambini piccoli, ma lo consigliamo davvero.
Noi abbiamo iniziato a usarlo da quando sanno tenere gli oggetti in mano e ora che la grande ha compiuto i 7 anni lo fa ancora volentieri.
Non è un vero e proprio gioco: piuttosto, riempiamo un sacchetto, un astuccio o una scatolina di piccoli personaggi, come quelli che regalano nei supermercati da collezionare, o i protagonisti di cartoni animati, o ancora che si trovano (si trovavano?) nelle merendine... e poi loro inventano storie. Potrebbero giocarci delle ore, e sono comodi anche quando si deve stare fermi a tavola, al ristorante. Ne abbiamo collezionati, persi, ce ne hanno rubati, ripresi ormai di diversi tipi: rappresenta(va)no i personaggi di Peppa Pig, i Paw Patrol, i Pigiamasks, di Harry Potter, Puffi, ma anche delle generiche sirenette, fatine, gnomi, animaletti, svariate collezioni di sorprese Kinder originali anni '90...
Ci piacciono molto perché con poco spazio e poca spesa stimolano molto la fantasia. A volte li usano anche per fare una sorta di caccia al tesoro (e non vi dico quella volta che abbiamo perso mezz'ora a cercare Rubble dei Paw Patrol solo perché chi l'aveva nascosto non si ricordava dove l'avesse messo!).
I giochi da esterno
Non ne abbiamo molti, a dire la verità. Forse perché non ho ancora trovato le versioni salvaspazio!
In ogni caso, se prevediamo una vacanza al mare, o anche solo qualche sosta sulla sabbia, carichiamo una sacca di tela con i giochi da spiaggia: secchiello, paletta, rastrello e qualche formina.
Abbiamo dotato la nostra scatola dei giochi anche di un piccolo freesbee, di quelli in tela ripiegabili – come le tendine parasole per intenderci – e in emergenza c'è anche quello. Non lo abbiamo comprato, ce lo hanno regalato come gadget sponsorizzato: oltre che salva spazio, anche salvadanaio!
Infine, può essere utile avere una palla, magari di quelle gonfiabili. Noi ne portiamo una piuttosto piccola, in spugna. Non è molto usata, ma ogni tanto fa il suo... sporco, molto sporco lavoro!
Potrebbe interessarti anche
- SOS bimbi in viaggio, ecco come intrattenerli
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su