Presentazione
Il mezzo è una Trigano Rubis 310 del 2004, acquistata di seconda mano ma praticamente nuova nel 2006: siamo arrivati a più di 67500 km e 750 notti e ultimamente ne condividiamo l’uso con uno dei miei figli e sua moglie.
Vidi il modello al Caravan Salon di Düsseldorf del 2005 e me ne innamorai, ma non era importata in Italia, per cui iniziai a cercare e la trovai da un concessionario a Monaco di Baviera: il primo proprietario, un signore tedesco ottantenne, la usò talmente poco che neppure i fornelli mostravano di essere mai stati utilizzati. So che per qualcuno può sembrare strano andare ad acquistare in Germania, però per dove abito io la distanza con il concessionario era paragonabile alla distanza con i concessionari della via Pontina, a Roma, quindi nulla di particolarmente trascendentale.
Commenti
J’ai acheté le même modèle mais malheureusement un des 4 angles fuit lorsqu’il pleut. Je n’ai pas vu ce problème lors de la vente...je dois réparer et il me faut des photos de l’étanchéité en bas des angles du toit pour comprendre et traiter ce problème.
Merci pour ton aide...Michel en France
Salve,
mi fa molto piacere trovare una persona che condivide una certa filosofia!! Per andare sul pratico e cercare di aiutarti, la prima cosa che dovresti verificare è l’effettiva esistenza di una rete vendita in Italia; ho consultato il sito www.silver.camp e sembrerebbe che ci siano due concessionari delle caravan ribassate Trigano, entrambi in Lombardia: Brian Caravan a Osnago (LC) e Gest Camp a Gallarate (VA). Quindi magari rintraccia i contatti via internet e prova a sentire da loro.
Altra possibilità è quella di acquistare un mezzo nuovo in un’altra nazione dell’Unione Europea: qui sinceramente non capisco il blocco posto dalla Motorizzazione di Belluno, perché se le carte sono in regola (e non vedo come potrebbero non esserlo), loro sono obbligati a nazionalizzarti la caravan. Il mio consiglio è comunque sempre quello di appoggiarsi ad un’agenzia di pratiche auto che sia esperta in questo tipo di operazioni, del resto abbastanza comuni sulle vetture: pagherai qualcosa in più, ma ti togli molti pensieri, oltre al fatto che in genere negli enti pubblici ascoltano con più attenzione un addetto al lavori rispetto ad un privato. Ultima possibilità l’acquisto dell’usato: difficile trovare in Italia (tempo addietro avevo messo in vendita la mia, ma poi ho deciso di tenerla e comunque le richieste erano tra il poco e il nulla), ma all’estero è meno complesso. Io feci esattamente così, però anche qui c’è la questione della nazionalizzazione che, comunque, dovrebbe essere ancora più semplice che per il nuovo.
Non saprei che altro suggerirti, ci vuole tanta pazienza e costanza quando si decide di uscire dalla strada del “quello che fanno tutti”!
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