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CAPO NORD in camper

- il viaggio dei più -

capo nord denis stella

Sognato, desiderato, studiato, programmato e finalmente realizzato... Denis, Alessia e l'inseparabile Margò hanno coronato il loro SOGNO e quello di tanti camperisti e viaggiatori: raggiungere CAPO NORD, l'estrema punta settentrionale dell'Europa, percorrendo paesaggi unici, come quelli che i Paesi scandinavi offrono chilometro dopo chilometro. Ecco quello che loro definiscono "il viaggio dei più"... Buona lettura!

CAMPER: Giottiline mod. Therry T31
Membri dell'equipaggio: 
DENIS il pilota, 
ALESSIA la cuoca nonché navigatrice, 
MARGÒ la mascotte (animaletto a quattro zampe.)
TOTALE PERCORSO: km 11.300

Questo viaggio è IL VIAGGIO, il sogno di molti e soprattutto è stato diverso dal primo giorno che abbiamo pensato di affrontare tutti questi chilometri. Nel titolo abbiamo messo "il viaggio dei più" perchè per noi è stato il più lungo, sia per tempo sia per Km, per posti visti, per cascate viste, per foto fatte, per soldi spesi, per traghetti, ponti , gallerie passate, animali allo stato brado immortalati, difficoltà passate, ecc... Questo viaggio è stato molto difficile nella programmazione quindi siamo partiti con una linea di massima. Ora dopo questa premessa vi illustro il nostro mese nel camper.

MI SCORDAVO: IL PIÙ BELLO fatto da noi


 

27/07/2018

Alle 19.00 dopo il lavoro partiamo in direzione Nord, abbiamo preparato il nostro mezzo molto bene, con parecchio scatolame, biciclette, scorte di vestiti per estate e anche per inverno, non siamo mai stati un mese intero in camper. Saliamo per il Brennero e in serata arriviamo a VIPITENO (BZ). Sostiamo per la notte alla funivia del monte Cavallo. (GPS N.46°54'20" E.11°25'49"). Questo parcheggio lo abbiamo usato come tappa notturna altre volte.

28/07/2018

La mattina ci svegliamo prestino per cercare di bruciare qualche tappa. facciamo colazione e ci dirigiamo verso Innsbruck, passata la bella città che ha come cornice fantastiche montagne molto alte successivamente seguiamo per Garmisch Partenkirchen e poi per la autostrada tedesca N.7. Facciamo una sosta molto veloce per l'acquisto della bombola del gas a Würzburg al supermercato Hornbach. Poi dopo aver mangiato viaggiamo in autostrada fino alle 18.00, orario giusto per iniziare a trovare un posticino per la notte. Usciamo a NORTHEIM (D) visto che vicino a dei laghetti si trova una area sosta camper senza servizi ma comoda per una sosta di passaggio. (GPS N.5143'44" E.9°57'44")

Lubecca

29/07/2018

Dopo una buona colazione riprendiamo l'autostrada direzione LUBECCA (D). Questa sarebbe stata la nostra prima visita come da programma, quindi usciamo dall'autostrada fino a un parcheggio per camper molto comoda per il centro storico (GPS N.53°52'17" E.10°40'43"). Mangiamo qualcosina, imbracciamo la nostra Nikon e via per le strade della città. Oltre alla famosa porta in mattoni rossi (foto sopra) la città e molto bella e si nota subito la sua ricchezza storica. Regina dei commerci sul Baltico, la città è piacevole fresca e ben conservata, tipicamente nordica, ma molto calda nello stesso tempo. Proseguiamo il nostro viaggio verso il traghetto di Puttgarden che ci porterà in Danimarca. Ceniamo ad un autogrill e poi per la notte scegliamo un area sosta particolare in casa da un danese che offre punto sosta gratuitamente ai camperisti (pochi posti) (GPS N.55°26'32.3"E.11°48'29.7")

tappa danimarca

30/07/2018

La mattina raccogliamo le idee, ci prepariamo per affrontare un'altra giornata di avvicinamento al grande nord, anche se sarà l'ultima, poi rallenteremo per effettuare molte più visite. Accendiamo il nostro Therry regaliamo una bottiglia di pignoletto, per l'ospitalità, al padrone di casa e via per la strada che ci condurrà in Svezia. Dopo poco tempo arriviamo a Copenaghen, noi non la visiteremo, solo perchè l'abbiamo già fatto, altrimenti vi consiglio una tappa (leggi il nostro diario di viaggio "Danimarca e Olanda in camper"). Continuiamo per la strada attraversiamo il ponte Øresund che collega la Danimarca alla Svezia, il tragitto costa circa 59,00 Euro. Arrivati su terreno Svedese ci accolgono i doganieri, controllano i documenti e via verso nord. Prima sosta la faremo a GÖTEBORG (S), proseguiamo sulla strada E20. Entrati in città sostiamo in un parcheggio a pagamento (GPS N.57°42'13.0"E.11°58'38.1")  per la visita, che risulta carina, ordinata, con edifici tipicamente nordici. Lasciata Göteborg continuiamo sulla strada che porta in Norvegia, ma visto l'orario decidiamo di fare tappa nel pittoresco paesino di SMÖGEN (S) dove troveremo posto per la notte. Noi abbiamo  utilizzato il Campeggio Johannesvik  ma alla sera nel fare foto al porto abbiamo visto dei camper parcheggiati anche in (GPS N.58°21'24.0"E.11°16'23.5").

 → segue NORVEGIA


oslo palazzo reale

31/07/2018

Appena ci svegliamo siamo carichissimi, perché oggi varcheremo il confine desiderato da svariati mesi. La NORVEGIA, un sogno si sta per realizzare ma cosa ci aspettiamo? Veramente non lo sappiamo neanche noi, abbiamo letto molti diari di viaggio di persone che ci sono state ma non siamo realmente riusciti a creare un tour con delle tappe precise. Quindi siamo contentissimi ma ci siamo segnati le cose che a noi interessavano e vedremo di non perderle.
Detto questo partiamo, arrivati al confine, non ci controllano. Anche questo dai blog o forum sembrava una cosa insormontabile visto che noi viaggiamo con una cagnolina, vaccinazioni, prelievi e pastiglie per sverminare. Informatevi sempre prima di partire con la Asl veterinaria.
​Comunque torniamo a noi, prima tappa OSLO (N) (GPSN.59°55'12.9"E.10°40'30.8"), ci parcheggiamo paghiamo l'equivalente di 33 euro per una notte, in questo triste piazzale ma comodo per visitare la città, pranziamo e prendiamo le bici. Con la ciclabile arriviamo in centro poi continuiamo a piedi dal porto alla Fortezza Akershus, poi al Palazzo Reale e per seguire al parco Vigeland. In serata rientro al camper e cena.

Heddal01/08/2018

Le giornate fortunatamente sono, fino ad ora, molto belle quindi sole anche oggi, prepariamo Therry per la partenza in direzione HEDDAL (N). Si percorre la statale E134 e la si incontra non molto distante da Oslo. L'entrata è a pagamento circa 8 euro, la chiesa è molto caratteristica e ben conservata, una vera opera d'arte, si rimane letteralmente esterrefatti. Dopo aver pranzato nel parcheggio vicino alla chiesa, continuiamo con meta LYSEBOTH (N). Ad un certo punto si lascia la strada n°9 per imboccare una strada secondaria FV337 quindi si stringe ma non impauritevi continuate. Io davanti a me avevo un'auto norvegese con una roulotte doppio asse. La strada si inerpica un po' poi gira in quota ma il paesaggio mozza letteralmente il fiato, compaiono laghi ovunque e dove non c'è acqua vi sono sassi arrotondati molto suggestivi. Noi decidemmo di pernottare (GPS N.59°01'07.4" E.6°38'49.8") per poi il giorno dopo fare la passeggiata che portava alla suggestiva roccia Kjeragbolten ma il giorno successivo si sarebbe disputata un competizione internazionale di roller nordic quindi strada chiusa tutto il giorno. Per questo a malincuore scendiamo verso il camping (GPS N.59°03'17.5" E.6°38'57.3") vicino al porto per poi l'indomani imbarcarci per continuare.

Preikestolen

02/08/2018

Puntiamo la sveglia molto presto, in quanto alle 8,00 chiudono la strada e il primo traghetto c'è alle 7,00. Noi alle 6,40 eravamo già in fila per scoprire solo dopo qualche ora che il primo traghetto non ci carica perché prende solamente le automobili. Il traghetto successivo è arrivato alle 11,00 e da lì comincia una mini crociera con spiegazione in Inglese e Tedesco, del fiordo, della colonia di Foche, da noi non viste, che abitano quelle acque e dei due punti panoramici a strapiombo sul fiordo stesso. Arrivati all'approdo scendiamo e ci dirigiamo verso Preikestolen. Seguiamo le indicazioni e arriviamo al parcheggio, dove notiamo subito che non è possibile pernottare, quindi mettiamo i scarponcini da montagna e ci incamminiamo per il sentiero che si presenta molto impervio e di buona pendenza. Fortunatamente non piove altrimenti sarebbe stato molto scivoloso, arrivati in cima dopo 2,30 ore e una faticata che non credevo, la vista è da perdere letteralmente il fiato. Dopo molte foto del sito siamo discesi, quasi più faticoso che la salita, arrivati al camper ci dirigiamo verso nord sulla strada n.13 a una piazzola pic-nic notiamo una tenda e un camper parcheggiati per passare la notte quindi ci aggreghiamo volentieri. (GPS N.59°12'16.1" E.6°07'25.7").

Steinsdalfossen

03/08/2018

Quando ci svegliamo il sole non c'è ci siamo ritrovati improvvisamente in mezzo a una pioggerellina talmente fine, quasi nebbia ma la visibilità era ottima, continuiamo sulla 13, passiamo un traghetto circa 22 euro, e ci fermiamo a ERFJORD (N). Passeggiamo sotto l'acqua e notiamo che vi è la possibilità di parcheggiare il camper in riva all'acqua in un piazzale ghiaioso ma gratuito. Continuiamo verso nord senza mai lasciare la strada n.13 il paesaggio cambia ad ogni curva. La strada non è molto larga e troviamo molto traffico ma giunti alle LÅTEFOSSEN (N) parcheggiamo per fotografarle, sono maestose quasi invadono la strada. Dopo aver passato Odda e il suo lungo fiordo cambiamo strada in direzione Bergen, ma alle STEINSDALSFOSSEN (N) ci fermiamo perché è una cascata spettacolare e poi non vedevo l'ora di potergli passare dietro. La strada che abbiamo percorso è un susseguirsi di tunnel, cascate, fiordi, verde intenso da far brillare gli occhi e laghi. Ora cominciamo a capire la magia della Norvegia.In serata arriviamo a BERGEN (N) dove facciamo molta fatica a trovare l'area sosta. (GPS N.60°21'02.7"E.5°21'35.0")

 bergen

4/08/2018

Oggi appena svegli notiamo che il tempo è così così, cioè non piove ma non c'è nemmeno il sole, ci vestiamo "a cipolla" ma nello zainetto mettiamo l'antipioggia non si sa mai, qui il tempo varia col passar delle nuvole.
Non utilizziamo le biciclette in quanto all'uscita dell'area sosta c'è la stazione del tram. Dalla biglietteria automatica prendiamo due corse singole, ci accomodiamo e facciamo sedere a terra Margot, la nostra Mascotte, in mezzo a noi per non dar fastidio. In poco tempo si arriva in centro, e iniziamo a far foto ed a vagare tranquillamente per le strade deserte, fino a che arriviamo al porto. Il porto è la meta più conosciuta di Bergen sembra di tornar indietro nel tempo, in questi giorni ancor di più, infatti vi sono esposizioni di mezzi d'epoca. In acqua stanno arrivando vecchi piroscafi, e sui moli vi sono bus, moto e automobili antiche. Passato il mercato del pesce dove abbiamo trovato molti ragazzi italiani a venderlo, ci siamo diretti verso il lato del porto dove gli edifici storici tutti in legno e dipinti di colori pastello la fanno da padrone, una volta magazzini ora negozi e uffici. Poi decidiamo di prendere il treno a cremagliera che ci porta in un meraviglioso punto panoramico. 
Poi è giunta l'ora, nel pomeriggio inoltrato, del  ritorno al nostro mezzo sempre con il tram, arrivati al parcheggio scarichiamo e usciamo in direzione nord. Passiamo GUDVANGEN (N), uno spettacolare fiordo, dove vi è la possibilità di fare una mini crociera, e subito dopo FLÅM (N) dove è possibile prendere la Flåmsbana (la ferrovia più ripida di Europa). Per la notte ci parcheggiamo sulla  vecchia strada che arriva a BORGUND n.630 (Gps N.61°03'13.6"E. 7°43'20.3).

norvegia camper sosta

05/08/2018

La mattina ci svegliamo insieme a tutti gli altri occupanti dell'area pic-nic dove abbiamo dormito. Due ragazzi in un Berlingo, un giovane tedesco che ha soggiornato in una Micra, una bella famigliola in roulotte e noi. Accendiamo il nostro camper e proseguiamo per la vecchia strada n.630, molto più caratteristica e suggestiva della nuova fino a che non arriviamo alla STAVKIRKE (N) (chiesa di legno) di Borgund. Dopo averla visitata e fotografata, proseguiamo verso nord la prossima tappa è il ghiacciaio di BRIKSDALSBREEN (N) arrivati al parcheggio, ci vestiamo con antipioggia, oggi il tempo fa il "birichino", poi ci incamminiamo a piedi dopo circa un'ora  si arriva vicino al ghiacciaio. Molto suggestivo il facile trekking  quindi torniamo al nostro mezzo e puntiamo verso GEIRANGER (N), il più famoso fiordo, per via delle crociere e soprattutto perché è molto bello. Decidiamo di spegnere il motore a LANGVATNET (N) (GPS N.62°00'50.9"E.7°24'10.6")​ un po' prima del punto panoramico Dalsnibba.

norvegia scorci strada atlantica

06/08/2018

Dopo aver passato una nottata nell'insegna della tranquillità. Seguiamo, dopo la colazione, la strada che porta al punto panoramico Dalsnibba paghiamo circa 14 euro per salire, dopo qualche tornante arriviamo al parcheggio, scendiamo e rimaniamo a bocca a aperta la vista è bellissima siamo in cima e a una montagna e vediamo il mare, infatti sotto c'è il fiordo di Geiranger. L'impressione è come stare sulle nostre alpi 2.500 - 3,000 mt ma qui non siamo molto più bassi quasi 1,400 mt s.l.m. Ora si scende al fiordo troviamo molto traffico questa è una zona invasa da viaggiatori in crociera. Appena arriviamo al mare troviamo la Costa crociere che si  sta preparando per far scendere i viaggiatori. Noi  prendiamo la strada delle aquile che sale e ci condurrà verso il passo dei Troll dopo il traghetto di Eisdal continuiamo su questa bella strada la n. 63 che da l'impressione di girare in quota, si vedono parecchi laghi di montagna e piazzole sosta dove partono moltissimi sentieri da trekking.  Dopo poco arriviamo ad un grande parcheggio invaso di pullman e automobili, troviamo in posticino anche noi e a piedi andiamo verso la costruzione moderna che secondo noi non si addice al paesaggio ma appena scorgiamo il panorama, si ripete lo stesso stupore di prima, qui si aggiunge il timore che la strada scende con molti tornanti e comunque non è molto larga. La mia mente mi riporta immediatamente al passo dello Stelvio, sembra lo stesso panorama. Therry è pronto ad affrontare la discesa in direzione strada atlantica.
Continuiamo verso Molde e da lì la strada atlantica si avvicina. Si vede in lontananza il famoso HURTIGRUTEN (N) che viaggia verso sud. Noi decidiamo di fare tappa ad un km circa dal tunnel che ci porterà a KRISTIANSUND (N).  (GPS N.63°05'50.5" E.7°37'42.2)

Trondheim cattedrale07/08/2018

La giornata si presenta bella, un bel sole, quindi continuiamo a salire, oramai siamo più vicini a Capo nord che a casa!
Paghiamo il tunnel sotto il mare che porta a Kristiansund, poi attraversiamo la cittadina un po' anonima, come le altre, forse superficialmente ma le città della Norvegia a parte Bergen non ci hanno particolarmente entusiasmati. La prossima tappa TRONDHEIM (N), parcheggiamo il camper lungo una via secondaria a pagamento  vicino alla bellissima cattedrale in stile gotico. É molto piacevole passeggiare nelle città norvegesi sono curate, tranquille, ma per mio gusto fredde. Poi dopo esser saliti alla castello e visitato la parte vecchia della città e la nuova, risaliamo sul camper e continuiamo verso MO I RANA (N). Siccome vi sono molti chilometri ci fermiamo in prossimità di RINNAN (N) come sosta notturna. Troviamo sulla strada una vecchia caserma militare riconvertita nella ricezione turistica, sia area sosta camper che affittacamere. 
(GPS N.63°45'54.5"E.11°26'13.3"​) ​circa 16 euro con bagni e corrente.

centro circolo polare artico

08/08/2018 

Il viaggio è lungo ma fin d'ora non ci sta pesando molto i posti sono da rimanere a bocca aperta ad ogni angolo. Oggi ci aspetta il tratto di strada fino a BODØ (N), che posso dire con certezza è il più monotono e per così dire brutto, ma è da fare.
Partiamo presto e continuiamo su questa strada senza avere dei punti sosta particolari dove visitare, ma nella sua monotonia, si vedono i fiumi sempre gremiti di pescatori, i prati verdi smeraldo e da un fitto bosco sbuca anche un'alce in strada, ma non facciamo in tempo a fotografarla che è già scappata. Incontriamo anche molti lavori che rallentano la marcia di Therry. Dopo quasi tutta la giornata a guidare arriviamo finalmente al Circolo polare artico, siamo stanchi questo tratto è pesante, ma ora ci godiamo questo posto sperduto nel nulla ma da qui a salire per la Norvegia il sole non tramonta  mai (o quasi). Visitiamo il negozio di souvenir mentre il tempo cambia si alza un gran vento e le nuvole fanno la sua comparsa, qualche foto per documentare l'arrivo ad un nostro traguardo e posizioniamo il camper per la notte. (GPS N.66°33'01.7" E.15°19'07.9")

lofoten a

09/08/2018

La mattina ci alziamo prestino per essere al più presto al traghetto di BODØ , alle 10 circa siamo all'imbarco, la giornata è nuvolosa, ma non piove, e il traghetto stava salpando ci carica, poi partiamo. Ricordiamo ai possessori di cane come noi che negli spazi al chiuso, l'animale non può stare, sempre all'aperto o purtroppo in stiva.
Quindi ci siamo ben coperti e siamo stati all'esterno. Arrivati sulle Lofoten la prima sosta la facciamo ad Å, l'ultimo paese. Spettacolare un paesino di pescatori, forse nato così, di casette rosse adagiate sugli scogli. Al riparo dal vento , protetto dalla catena montuosa dell'isola, infatti tutti i paesi sono cresciuti dalla parte verso la terraferma. Continuiamo per la strada che porta a nord verso le VESTERÅLEN (N) scopriamo delle spiagge da far invidiare molti posti esotici ma qui siamo sopra il circolo polare artico. Continuiamo alla scoperta di queste bellissime isole, verso sera ci fermiamo per la sosta notturna in una piazzola parcheggio sulla E10. (GPS N.68°27'54.5"E.15°26'32.7"​)

 balena

10/08/2018

La mattina ci accoglie un bel sole, il vento soffia forte ma il tempo è bello, facciamo colazione decidendo il giro di oggi, continuando a goderci queste fantastiche isole. Seguendo la strada che porta ad ANDENES (N) queste isole non di distinguono più, essendo collegate da ponti non si capisce quando finisce una ed inizia l'altra, quindi giungiamo alle VESTERÅLEN (N) senza accorgercene. Sull'isola di ANDØYA costeggiamo la parte più esposta ad ovest, per noi questa costa è fantastica ci sono le montagne che si gettano in mare e proteggono dal vento la parte est dell'isola. Piano piano arriviamo ad Andenes. Il piccolo paese non ha niente di caratteristico tranne che al porto vi sono due compagnie che portano i turisti ad avvistare in mare i cetacei. Noi scegliamo la Whale safari Andenes parliamo con Daniele (Italiano) che riesce ad inserirci con l'uscita successiva. Vivamente consigliata anche se molto cara (circa 1000 NOK a testa), ma attenzione perché se vi dà fastidio il mare, non uscite altrimenti non vi godete l'esperienza. A mezzanotte il tramonto è stato favoloso il più bello ed emozionante di tutta la vacanza. Per la notte siamo stati nel porto di Andenes (GPS N.69°19'18.9" E.16°07'48.8")

isole norvegia

11/08/2018

Accendiamo il nostro Therry abbastanza presto per accodarci in attesa del traghetto che ci porterà a GRYLLEFJORD (N), diamo una controllata alla cartina e decidiamo di fare un giro per le coste di Senja, un posto incantato per la sua natura selvaggia. Ci imbarchiamo e prendiamo posto sopra al ponte per gustarci l'ultima vista delle Vesteralen che si allontanano dal nostro sguardo. Sbarcati prendiamo la strada che ci condurrà a Husøy, dove sosteremo per pranzare all'ingresso del paese. Vorremmo fermarci ad ogni angolo per fare una foto, ma dobbiamo proseguire, noi siamo innamorati della natura ed a questo punto decidiamo di saltare Tromsø, non so se abbiamo fatto bene, ma se voi volete, potete fermarvi per una visita. Sicuramente sarà una città nordica anzi la più grossa città a nord della Norvegia, che dalle guide potrebbe avere delle potenzialità di risultare molto bella. Puntiamo la 'prua del camper' come fosse una nave verso ALTA (N). Costeggiando fiordi e vedendo cascare, ghiacciai, renne a non finire continuiamo a guidare, ma in serata non riuscendo ad arrivare ad Alta ci fermiamo a dormire in un posteggio dell'alimentari Rema1000 (GPS N.69°46'06.7"E.21°00'31.5").

capo nord denis alessia12/08/2018

Siamo abbastanza vicini,  molto probabilmente questa sera saremo a CAPO NORD. Meta di qualsiasi camperista e non, sogno per molti, anche per noi da anni, le persone studiano un viaggio per arrivare a Capo Nord da molti decenni con qualsiasi mezzo, dalla bicicletta, vespa, moto, macchina al camper. Noi siamo in fibrillazione perché il nostro sogno sta per avverarsi, siamo contenti e continuano a rimanere stupefatti dal paesaggio. Ci fermiamo a SKAIDI (N) per fare gasolio e comprare qualche ricordino, e notiamo due camper cinesi che per arrivare fino a qui hanno fatto un giro enorme, on the road dalla Cina, ci sentiamo dei principianti dinanzi a loro, ma per noi questa nel nostro piccolo è una grande impresa. Continuando per la strada superiamo un passo alto appena 401mt sul livello del mare, che fa un po' ridere rispetto alle nostre Alpi. Mentre guidiamo ci sorvola il camper un bellissimo rapace con la testa bianca, enorme, quindi supponiamo potesse essere un'aquila. Il tempo peggiora il sole scompare nelle nuvole basse, e le abitazioni sono sempre più rade tra loro. La E69 sarà la strada che ci condurrà al nostro giro di boa. Oltrepassiamo il tunnel che ci permette di arrivare all'isola Magerøyadove, Capo Nord risulta essere per convenzione il punto più a nord d'Europa. Qualche gruppetto di case sulla costa con delle barchette per la pesca nel mar Artico, mentre proseguiamo ci domandiamo in inverno come possono vivere in questi posti così estremi. POI ALLE 18.00 DEL GIORNO 12/08/2018 CON UNA NEBBIA CHE FA INVIDIA ALLA BASSA FERARRESE ARRIVIAMO AL PARCHEGGIO DI CAPO NORD, DOVE PER DORMIRE CI VOGLIONO 60 EURO....UN PO' TROPPO CARO. (GPS N.71°10'21" E.25°47'04").

capo nord scorcio → segue Finlandia


 

13/08/2018

Dopo aver passato una bella nottata al calduccio nel nostro camperino e riparati da un Concorde a fianco a noi, apriamo gli oscuranti sperando nel bel tempo ma... è migliorato ma la foschia non permette delle gran vedute, torniamo al mappamondo per fare delle foto. Poi decidiamo di ripartire per iniziare la discesa verso casa. Prenderemo la strada per la Lapponia in Finlandia per poi costeggiare il mar Baltico in Svezia. La strada continua in una gran desolazione ma allo stesso tempo tanta natura. Appena passiamo il confine finlandese la strada è un moto ondulatorio dritta fino all'orizzonte con ai bordi solo boschi. Non vediamo come in Norvegia delle aree pic-nic, il primo paese che incontriamo è INARI (FI). Notiamo che in ogni parcheggio è vietato ai camper, quindi ci dirigiamo prima al camping Uruniemi che ci rifiuta perché abbiamo la nostra mascotte Margot, proviamo quindi al Holiday village ma è pieno, quindi optiamo per per il resort Valkeaporo 25 euro per notte.   (GPS N.68°43'43.6" E​.26°21'23.6)

 rovaniemi14/08/2018

Questo camping che ci ha ospitato ed eravamo soli in mezzo al bosco, nessuno poteva disturbare, affittano bungalow vicino ad uno dei laghi della zona ricchi di pesce ma in questa giornata gli unici ospiti eravamo noi. Facciamo due passi per sgranchirci e il bosco ci onora di suoi frutti infatti camminiamo in mezzi a molti funghi che non tocchiamo visto che non li conosciamo.  Poi riprendiamo la marcia verso sud. La strada non cambia mai sempre bellissima visto che la natura rimane sempre la protagonista, boschi e tanti laghi. Nel tardi pomeriggio arriviamo a ROVANIEMI (FI). Ci parcheggiamo in uno dei tanti spiazzi che si trovano nel villaggio di Babbo Natale (GPS N.66°32'41.1"E.25°51'12.8"). Dopo aver parcheggiato cerchiamo a piedi carico e scarico. Troviamo al distributore di fronte lo scarico in una botola segnata di giallo, invece per il carico purtroppo lo troviamo rotto esattamente dove si trova l'area sosta camper.
Arriviamo a visitare la struttura, forse molto commercializzata, dove si può fare la foto con Babbo Natale. Anche se siamo adulti Babbo Natale richiama alla mente sempre bei momenti e ricordi felici passati in famiglia. Bene decidiamo di passare la notte al parcheggio.

 → segue SVEZIA


 

svezia porticciolo turistico

15/08/2018

Apriamo gli oscuranti del camper e la giornata si preannuncia bella, tutto sommato abbiamo preso bel tempo in questo lungo viaggio a parte qualche giorno che piovigginava, possiamo ritenerci fortunati. Dopo aver preparato Therry per la partenza, si ricomincia a viaggiare verso sud. Passiamo Rovaniemi, che a nostro avviso non risulta essere nulla di che, approfittiamo per fare Diesel in Finlandia che costa relativamente meno della Svezia. Arrivati in prossimità del Mar Baltico si entra in SVEZIA passando Tornio, una città frontaliera famosa per l'industria dell'acciaio. Continuiamo la giornata a guidare fino a LULEÅ (SE) dove parcheggiamo in un'area sosta camper piccola, tranquilla e gratuita (GPS N.65°35'01.2"E.22°07'37.7")
Dopo aver pranzato facciamo due passi per la città, molto vivibile a misura d'uomo, non caotica, in ordine, la classica città perfetta, magari un po' anonima priva di personalità. Riprendiamo il viaggio verso sud, anche se noi vorremmo visitare qualsiasi posto ma purtroppo non è possibile. Prima di Umeå, usciamo dalla E4 a Savar dove è indicata un'area pic-nic con bagni e vuotatoio WC chimico e possibilità di sosta notturna. Noi abbiamo continuato in direzione TÄFTEÅ (SE) e poi seguiamo le indicazioni per ROVÖGERN (SE) fino ad arrivare ad un porticiolo turistico ed un ristorante di pesce (KVARKENFISK) che per circa 20 euro gestisce un'area sosta con bagni, docce, lavatrici ed energia elettrica. (GPS N.63°44'06.9 E.20°32'13.1) ottima per la notte!

 svezia Sundsvall16/08/2018

Alla mattina prima di partire approfittiamo del rifornimento di acqua e scarico wc chimico, anche il tempo ci assiste il sole splende. Rientriamo sulla E4 che ci porta a sud, il viaggio è scorrevole e un po' monotono ma sempre piacevole notiamo che la vegetazione cambia mano mano che scendiamo verso sud, vi sono sempre più betulle. Strada facendo arriviamo a SUNDSVALL (SE) e troviamo un posteggio vicino al porto comodo al centro storico (GPS N.62°23'18.4"E.17°19'21.2"). Dopo aver mangiato, facciamo due passi nel centro città, come le cittadine che abbiamo visitato, risulta essere molto pulito, ordinato e tranquillo. In ogni angolo del centro città vediamo per la gioia dei bambini molti draghetti colorati. Dopo aver vagato per il centro rilassandoci ad ammirare scorci della città, torniamo verso il porto e quindi al camper per riprendere il nostro viaggio direzione sud. In serata arriviamo a STOCCOLMA (SE), prima proviamo all'area sosta comodissima al centro Långholmen Husbilscamping (GPS N.59°19'12.6" E.18°01'55.3"). Non avendo prenotato a quest'ora non troviamo posto, allora ci dirigiamo verso il Bredäng Camping (GPS N.59°17'44.2"E.17°55'22.9"), circa 33 Euro per notte più scomodo ma con 14 km di pista ciclabile oppure con la metro si arriva in centro tranquillamente.

svezia stoccolma17/08/2018

La mattina con un bel sole, partiamo in bici verso il centro città. Appena usciti dal camping, nel parco pubblico che confina con il campeggio, due daini ci sbarrano la strada e poi scappano impauriti. Continuiamo a pedalare in un susseguirsi di sali e scendi, si attraversano parecchi parchi dove molti giovani leggono sdraiati sull'erba libri, o portano a spasso i loro cani. Arriviamo dopo una mezz'oretta in prossimità del palazzo reale, assicuriamo ad un palo le nostre fidate bici, e proseguiamo a piedi. La città ci stupisce subito, strutturata su diverse isole, già ci sembra affascinante, poi passeggiando ci piace molto. Gremita di turisti Stoccolma, ci pare una delle capitali nordiche che più ci ha colpito. Tante sono le cose da visitare: il Vasamueset (museo del vascello Vasa), Gamla Stan (città vecchia), Fotografiska (Museo della fotografia), ABBA museo, Skansen (Museo etnologico a cielo aperto), cambio della guardia e tanto altro.
Bisogna dedicarci più giorni. Noi, avendo in programma un altro viaggio qui in capitale ci limitiamo alle cose principali. In serata tornando al camping ci troviamo a pedalare sotto una dolce pioggia che accettiamo comunque in quanto siamo a latitudini pari alla Groenlandia. La giornata finisce in camping a riposarci dopo una calda doccia e una buona cena in camper preparata dalla cuoca del team!

castello ekenas18/08/2018

Dopo esserci svegliati, lavati, siamo pronti per spostarci verso la costa ovest della Svezia e quindi scendere per la E4 ancora una volta. Ragionando sul viaggio Scandinavo che sta per volgere al termine forse potevamo spalmare più giorni, ma siccome è un viaggio molto lungo e l'imprevisto può essere sempre dietro l'angolo, non ci pentiamo delle nostre scelte. I restanti giorni pensiamo di rilassarci un po' in Germania sul Baltico. Ma questo ve lo descrivo più avanti. Mentre percorriamo la E4, ci colpisce il cartello che indica la direzione verso il castello di Ekenäs (SE), decidiamo di seguirla per poi sfruttare l'occasione per pranzare. Nella campagna della Svezia in una zona dominante sui campi coltivati, spicca l'edificio bianco rinchiuso dagli alberi della collinetta. Parcheggiamo il nostro mezzo e passeggiamo nel parco del castello divertendoci a scattare fotografie. Il tempo passa inesorabile, ripartiamo e torniamo sulla E4 che non lasceremo fino ad arrivare a Råå nella periferia di HELSINGBORG (SE). Ci parcheggiamo in un ampio spiazzo vicino alla spiaggia gratuito pieno di camper. (GPS N.55°59'24.8" E.12°44'55.8")​.

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germania castello schwerin

19/08/2018

La nottata è risultata essere tranquilla, ci svegliamo consapevoli che oggi lasceremo la Scandinavia. A noi ci mancava già appena abbiamo razionalizzato che stavamo scendendo verso sud. Una zona d'Europa spettacolare un fascino tipicamente nordico, ma non ci è risultato freddo, ma con i suoi colori accesi, della natura e delle abitazioni ci ha accolti con gran calore. Gli abitanti di queste zone ci insegnano molto sarebbero da imitare, il loro rigore, il rispetto del territorio e il loro essere riservati ma aperti al continuo miglioramento dovrebbero veramente essere da esempio. Con questo pensiero personale riaccendiamo il camper e ora ripercorriamo la stessa strada dell'andata quando siamo saliti verso Nord. A Malmö (SE) prendiamo l'Øresund fino in Danimarca e poi il traghetto per Puttgarden. Una volta scesi su suolo tedesco ci dirigiamo verso SCHWERIN (D) troviamo un'area sosta vicino al Lidl (GPS N.53°37'47.0" E.11°25'12.0") a pagamento. Dopo aver sistemato il nostro mezzo, decidiamo di fare delle foto al castello e alla città. Il Castello e il suo parco sono fantastici e così troviamo un altro parcheggio (GPSN.53°37'11.3"E.11°24'43.4") forse meglio di quello scelto da noi per dormire.

rostock rathaus

20/08/2018

La mattina successiva ci svegliamo baciati da un bel sole, dopo una buona colazione accendiamo Therry e puntiamo verso WISMAR (D). Prima di entrare in città parcheggiamo lungo il viale, poi a piedi, ci avviciniamo al centro storico. Continuiamo a fotografare mentre passeggiamo, l'architettura risulta essere molto suggestiva e caratteristica, si notano molto i segni della seconda guerra mondiale. Nel medioevo fu una potenza dei commerci sul Baltico, e il suo splendore non passa inosservato neanche ai giorni nostri. Dopo aver immortalato la città in tutte le sue sfaccettature, rientriamo al camper e prendiamo la strada per ROSTOCK (D), un'altra città parecchio importate nella storia, durante il periodo fiorente degli scambi commerciali sul mar Baltico. Anche Rostock faceva parte della Lega Anseatica insieme a Wismar e Lubecca. Anche lei ha subito molti danni dalla seconda guerra mondiale ma la sua ricostruzione lascia incolume il fascino nordico della città. In serata scegliamo per la notte la zona incontaminata a nord di STRALSUND (D), di preciso arriviamo a BARHÖFT (D) un porticciolo tranquillo, con una stupenda area sosta con tutte le utenze a pagamento al porto. (GPS N.54°25'55.2" E.13°01'40.7").​

germania sellin

21/08/2018

Appena svegli prepariamo la colazione e poi a piedi ci dirigiamo al porto per pagare la nottata. Notiamo che c'è una piccola spiaggia molto intima, ma vietata ai cani, quindi paghiamo il pernottamento e poi dopo qualche foto torniamo al camper. Pensiamo di spostarci verso SELLIN (D). Onestamente un errore lo abbiamo fatto ora, con il senno di poi, avremmo dovuto visitare Stralsund. Ma sicuramente ci torneremo. Arrivati in zona Sellin, notiamo che è tipicamente balneare e turistica, molti camping sulla costa, noi scegliamo il Camping Surf (GPSN.54°16'39.0" E.13°42'08.9"). Cercavamo un po' di relax al mare visto che è un mese che viaggiamo e ora siamo giunti quasi alla fine. Devo dire un appunto: il camping risulta un po' essenziale, pulito ma molto semplice, e per questo credevo di spendere meno, non sapendo come sono i prezzi degli altri camping, non posso giudicare magari è nella media, però questo ci è costato circa 33 euro per notte!

germania sellin seebruecke

22/08/2018

​La fresca brezza marina è un toccasana la mattina, aiuta il risveglio e ad iniziare bene la giornata. Dopo la colazione, facciamo il pieno d'acqua e scarichiamo al camper service del camping. Accendiamo Therry per spostarci a SELLIN, dove vicino alla provinciale n.196 c'è un parcheggio (GPS N.54°22'18.8" E.13°41'36.8") in cui è consentito ai camper sostare a 5 euro per 24 ore. Quindi entriamo, poi subito dopo a piedi andiamo ad "esplorare" il paesino molto caratteristico. Tutta l'isola di Rügen, è una zona  molto importate a livello faunistico e naturalistico. Sellin già secoli fa, era un'importante zona di villeggiatura e si mantiene tale anche ai giorni nostri. Il seguito della giornata la passiamo al mare a prendere il sole. Nel pomeriggio siccome la spiaggia va in ombra rientriamo e con le nostre bici decidiamo di fare una pedalata verso il castello di Jagdschloss Granitz. Al nostro rientro, con molto piacere, facciamo la conoscenza di due Amici di Web, camperisti che riconoscono il nostro Therry passiamo una piacevole serata con loro piena di racconti di viaggi.

germania weimer

23/08/2018

Il parcheggio in effetti è un po' rumoroso, soprattutto quando passa il treno, ma alla fine si è dormito bene. Alla mattina salutiamo i nostri nuovi amici, poi dobbiamo per forza avvicinarci per rientrare, questi sono gli ultimi giorni di questo fantastico viaggio.
La tappa pensiamo di farla a WEIMAR (D), patria della cultura tedesca, infatti personaggi del calibro di Goethe, Bach, Wagner e Nietzsche soggiornarono in questa città e, non molto lontano, si trova il campo di concentramento di Buchenwald. Dopo una deviazione per lavori del manto autostradale, decidiamo di fermarci per il pranzo ad AMT PLAU AM SEE (D), facciamo anche un bel giro verso il lago, ad ammirare le barche che escono dal porto per godersi un gradevole sole al centro del lago. Verso sera entriamo a Weimar e prendiamo la direzione dell'area sosta (GPS N.50°59'06.7" E.11°18'59.5") molto comoda al centro e con scarico e carico acqua. C'è molto spazio anche per camper grandi, infatti benché metà area era occupata da un circo, rimaneva comunque spazio per tanti mezzi.

weimar goethe schiller

24/08/2018

Arrivata la mattina ci alziamo e usciamo per visitare e fotografare la città di WEIMAR, non prima di aver gustato una buona colazione in camper. Passeggiando per le strade della città si respira aria di cultura, dalla casa museo di Schillers a quella di Goethe, il bel castello e la piazza principale sempre gremita di gente. Successivamente ci siamo spostati al vicino campo di concentramento di Buchenwald, triste storia che non va mai dimenticata. Noi siamo convinti che dovrebbe essere d'obbligo la visita da parte dei studenti. Entrare in questi luoghi è sempre difficile, non ci sentiamo a nostro agio, sono state commesse tante atrocità che non riusciamo a motivare, ma non per questo, secondo il nostro modesto parere, vanno dimenticati. Visitato anche questo luogo dobbiamo riprendere la strada verso casa, quindi scendiamo fino a NEUBURG AN DER DONAU (D), dove scegliamo una area sosta camper gratuita sul fiume più lungo europeo con i servizi di acqua e scarichi (GPS N.48°44'25.8" E.11°11'03.5")​. In serata facciamo due passi al paese e al castello che sovrasta la zona, tutto molto caratteristico e tranquillo.
Il nostro viaggio è finito perché i due giorni seguenti siamo rientrati a Bologna senza aver visitato altri posti.

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